Il ritorno a casa della figlia, in procinto di sposarsi, fa riemergere vecchi segreti della famiglia. Espandi ▽
Isabel ha dedicato gran parte della sua vita ai bambini di un orfanotrofio di Calcutta. L'offerta di una società americana di finanziare l'orfanotrofio in bancarotta la costringe a tornare a New York. Qui incontra Theresa, magnate multimilionaria che ha chiesto di incontrarla, ma da subito appare evidente che la donna è meno interessata all’orfanotrofio che a conoscere meglio Isabel, tanto che la invita al matrimonio della figlia.
Dietro le vetrate vertiginose degli uffici high-tech della metropoli contemporanea, si consuma un melodramma antico, che intreccia passato e futuro, nascita e rinascita e porta in superficie l'assurdità dell’esistenza. Forte di un perfetto cast artistico,
Dopo il matrimonio è soprattutto un film di interpreti, meno di regia. Ciò che il film inventa, in ogni caso, è sufficiente per aprire diversi fronti di dibattito, pubblico e privato.