Una modernizzazione dalla storia originale che esplora le vicende personali di Carmen, una donna turbata. Basata sul lavoro dello scrittore francese Prosper Merimee. Espandi ▽
Il settantottenne regista spagnolo Vicente Aranda non demorde. È il sesso il suo centro di gravità permanente. Privo della sfacciataggine di Tinto Brass, che mostra tutto ciò che è possibile mostrare del corpo di una donna insultando il pubblico inconsapevole, irridendone il voyerismo, che in realtà è soprattutto un suo problema. Al contrario, Aranda si aggrappa ipocritamente ai classici ed essendo spagnolo ridisegna la vicenda di Carmen, la sola Carmen conosciuta come simulacro di passioni proibite, di trasgressione, di tradimenti, tramandataci da Prosper Mérimée e musicata stupendamente da Bizet.