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Liberamente ispirato al romanzo "Laghat, il cavallo normalmente diverso" di Enrico Querci. Espandi ▽
Andrea, 21 anni, orfano di madre, si dedica agli affari del padre, un noto antiquario che esercita un forte ascendente su di lui. L'incontro casuale con Tony, il suo ex allenatore alla scuola ippica di San Rossore, spinge Andrea a credere di poter tornare il fantino vincente che era prima di abbandonare le corse. Purtroppo, l'unico cavallo che Tony è disposto a dargli è Laghat, un purosangue eccezionale ma con una grave menomazione agli occhi. Inizia per Andrea una sfida sportiva e umana che lo farà maturare non solo come fantino ma anche come uomo... Recensione ❯
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Tratto dal romanzo di Roland Perez «Ma mère, Dieu et Sylvie Vartan» Vincitore del Prix Littéraire du Cheval Blanc 2022. Espandi ▽
Nel 1963, l'eccentrica, irresistibile e generosa Esther (Leïla Bekhti) dà alla luce Roland. Il piccolo nasce con un piede torto che gli impedisce di stare in piedi. Contro il parere di tutti, Esther gli promette che camminerà come gli altri e che avrà una vita favolosa. Da quel momento in poi, questa madre inarrestabile non smetterà mai di fare tutto il possibile per mantenere la sua promessa. Dal romanzo autobiografico di Roland Perez, un ritratto divertente, tenero e travolgente di una donna incredibilmente autentica e fuori dagli schemi. Nel cast di altissimo livello Jonathan Cohen, Naïm Naji e Sylvie Vartan nel ruolo di se stessa. Recensione ❯
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Per la prima volta sul grande schermo la più grande battaglia di Jujutsu Kaisen fino ad oggi, "L'incidente di Shibuya" Espandi ▽
Un velo cala improvvisamente su Shibuya, nel bel mezzo dei festeggiamenti di Halloween, intrappolando all'interno numerosi civili. Satoru Gojo, il più forte degli stregoni, si getta nella mischia, ignaro che stregoni neri e spiriti maledetti tramano per imprigionarlo. Accompagnato dai compagni di classe e da altri stregoni di prima classe, Yuji Itadori si tuffa in uno scontro tra maledizioni senza precedenti: l'incidente di Shibuya. In seguito, dieci colonie sparse per il Giappone si tramutano in covi di maledizioni a causa delle macchinazioni di Noritoshi Kamo, lo stregone più blasfemo della storia. Mentre ha inizio l'infernale girone dell'eccidio, allo stregone di livello speciale Yuta Okkotsu viene dato il compito di giustiziare Yuji per i crimini di cui si è macchiato. Il tremendo scontro tra i due pupilli di Satoru Gojo giunge in anteprima sul grande schermo. Goditi anticipatamente nei migliori cinema la fatidica battaglia tra Yuji e Yuta che darà inizio all'ardente terza stagione. Recensione ❯
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Lilian, psicanalista in crisi, inizia a indagare sulla misteriosa morte di una paziente. Ipnotizzata, scopre un passato segreto che la lega alla defunta. Espandi ▽
Lilian Steiner è una psicanalista di origini americane, perfettamente integrata nell’ambiente della borghesia parigina. Rigida, nervosa, chiaramente bloccata, non ascolta più veramente i suoi pazienti. Se ne accorge il giorno in cui muore una di loro, Paula, e lei comincia a lacrimare copiosamente. La scettica dottoressa finisce così da un’ipnotista, che la guida dentro una storia segreta, che la riguarda e la lega alla donna scomparsa. Chi ha ucciso la paziente di Lilian? È stata la figlia, resa folle dalla gravidanza? Il marito, che sembra avere un’arma al posto dello sguardo? O è stata Lilian stessa, sbagliando qualcosa? Giallo psicologico, morbido come il vino rosso che i personaggi bevono con piacere, il film può sembrare ambire a contenere troppe anime al suo interno, ma è proprio in questa non facile compresenza di accenti diversi, e nel modo in cui maneggia l’obiettivo personale e quello d’intrattenimento, che sta il suo maggiore interesse. Recensione ❯
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A Taipei, Shu-fen lotta per tenere insieme la sua famiglia, ma le iniziative delle figlie rischiano di distruggere l'equilibrio già precario. Espandi ▽
Nel mercato notturno di Taipei Shu-fen gestisce un chiosco che serve noodle: lasciata dal marito da diversi anni, sta ancora affrontando i debiti residui, faticando a gestire l’irrequieta figlia ventenne I-Ann e la piccola I-Jing di 5 anni. Mentre Shu-fen si lascia andare alla depressione, la situazione le sfugge di mano e le iniziative di I-Ann e I-Jing rischiano di compromettere ulteriormente l’equilibrio famigliare. Durante la visione di Left-Handed Girl la prima impressione potrebbe essere quella di un Florida Project in versione taiwanese, complice la presenza di Sean Baker in qualità di produttore e co-sceneggiatore. È indubbio che tornino alcuni dei temi cari al cineasta americano. Il tocco di Baker in fase di sceneggiatura si percepisce nel ritmo indiavolato e nell’attenzione a dialoghi credibili e ficcanti, tali da coinvolgere un pubblico variegato per cinefilia e capacità di attenzione. Un debutto che sa conquistare per la sincerità proposta e per l’interpretazione di un cast splendidamente assemblato. Recensione ❯
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Chiunque può sopravvivere a cinque notti. Questa volta, non ci saranno seconde occasioni Espandi ▽
Dopo il clamoroso successo del primo capitolo, Five Nights at Freddy's 2 segna il ritorno del fenomeno horror targato Blumhouse, aprendo un nuovo, agghiacciante capitolo nel mondo del terrore animatronico.
Basato sulla celebre saga di videogiochi di Scott Cawthon, il film è diretto da Emma Tammi (The Wind, Blood Moon), già alla regia del primo episodio che, con un incasso record di 80 milioni di dollari nel weekend di apertura e quasi 300 milioni di dollari a livello globale, si è affermato come l'horror di maggior successo del 2023.
Il primo film raccontava la storia di Mike, un giovane tormentato che accetta con poca convizione un lavoro come guardia notturna alla Freddy Fazbear's pizzeria, un ristorante abbandonato, nel disperato tentativo di mantenere la custodia della sua sorellina. Ma ciò che doveva essere una semplice mansione si trasforma presto in un incubo soprannaturale senza via di fuga. Recensione ❯
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Quando un illustratore britannico resta vedovo tutto sembra crollare. Alla disperazione per la perdita della moglie si accompagnano molteplici difficoltà di gestire i due figli. Espandi ▽
Quando un illustratore britannico resta vedovo tutto sembra crollare. Alla disperazione per la perdita della moglie si accompagnano le molteplici difficoltà, pratiche come emotive, di gestire i due figli e nel frattempo provare a elaborare il suo lutto. Lo farà attraverso la sua passione per le illustrazioni e in particolare attraverso una sua creatura che prenderà vita, con insospettabili conseguenze. Struggente, inquietante, a tratti spaventoso, il film di Dylan Southern tratto dal romanzo di Max Porter Grief is the thing with feathers ha sicuramente il merito di restare impresso. Intanto per il suo protagonista e coproduttore Benedict Cumberbatch, che in The Thing with Feathers (letteralmente: la cosa con le piume) regala una performance di rara intensità nell'interpretare un uomo devastato dalla perdita di sua moglie. Southern dimostra di saper raccontare bene il senso di profonda alienazione quando si perde l'amore della propria vita e tuttavia la vita deve continuare: i figli devono essere nutriti e accompagnati a scuola, i lavori d'illustrazione portati a termine. Ma * non ce la fa, è un uomo spezzato che malgrado la terapia non riesce a risollevarsi dal suo dolore. Funziona l'idea originale di inserire quel tocco di black fantasy che sfocia nel thriller cupo per raccontare le inquietanti deviazioni che la labirintica mente umana è in grado di seguire. Un film che ha il merito di intrattenere, intenerire, stupire, spaventare persino, accompagnando lo spettatore lungo l'abisso in cui inevitabilmente cade il disperato protagonista. Recensione ❯
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Il film documentario diretto dal premio Oscar Giuseppe Tornatore, con le musiche del premio Oscar Nicola Piovani. Espandi ▽
Il film documentario racconta la vita di Brunello Cucinelli, imprenditore umanista, fondatore dell'azienda che porta il suo nome e simbolo dell'eccellenza italiana nel mondo, che ha unito lavoro e filosofia. Recensione ❯
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Ispirato alla storia vera di Manolo Vital, un autista di autobus che ha contribuito a creare la moderna Barcellona durante il boom della città degli anni '70. Recensione ❯
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Nuovo capitolo cinematografico a oltre trent'anni dall'ultimo film della saga. Espandi ▽
La trama riunisce Lupin e la sua storica banda in un'avventura su un'isola sconosciuta, alla ricerca di un misterioso tesoro, in un intreccio che collega e celebra tutti i film precedenti. Recensione ❯
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La dimensione spirituale e umana di Michelangelo Merisi attraverso i luoghi, le opere e le ombre della Roma del Giubileo del 1600 e in quella di oggi. Espandi ▽
Per la prima volta al cinema un documentario sulla dimensione spirituale di Caravaggio nella Roma del Giubileo. Un percorso che mette a confronto la Città Santa del Seicento e quella contemporanea, seguendo le vicende di un genio inquieto in coincidenza con l'evento millenario che attira milioni di pellegrini. In occasione della mostra "Caravaggio 2025" a Palazzo Barberini, il film ci guida tra ombra e luce, dannazione e redenzione del maestro. Recensione ❯
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Ambientato in un mondo deserto e sospeso, racconta l'incontro tra una giovane ragazza che custodisce un uovo misterioso e un guerriero errante. Espandi ▽
Una ragazza custodisce un misterioso uovo in un mondo desolato, ai margini di una città gotica abbandonata. L'incontro con un enigmatico viandante dà inizio a un viaggio simbolico e visionario, fatto di dialoghi accennati, domande spesso senza risposta e riflessioni aperte alle più svariate interpretazioni. Recensione ❯
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Yvonne Nguyen, un'attrice franco-vietnamita, sogna una carriera di successo nei musical. Espandi ▽
Yvonne Nguyen, un'attrice franco-vietnamita, sogna una carriera di successo nei musical, con grande disappunto della madre che preferirebbe per lei un percorso più serio. Costretta a tornare a casa della madre, le due donne si accorgono di essere diventate ormai due sconosciute. Ma nell'intimità della cucina del ristorante vietnamita di famiglia, iniziano a ritrovare un legame. Nel frattempo, Yvonne continua a inseguire i suoi sogni e finalmente ottiene l'occasione di fare un'audizione per un grande spettacolo. Recensione ❯
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L'incontro, nel cuore gelido della costa coreana, tra Soo-Ha (Bella Kim), una giovane donna franco-coreana, e Yan Kerrand (Roschdy Zem), illustratore francese in cerca d'ispirazione. Espandi ▽
A Sokcho la 25enne Soo-Ha, studentessa di letteratura e cuoca alla pensione Blue House, sta per sposare il fidanzato Jun-Oh. L'arrivo di Yan Kerrand, noto illustratore francese in cerca di un alloggio e di ispirazione per il nuovo lavoro, incrina la routine della giovane. Nel cuore dell'inverno i due instaurano un rapporto fatto di gesti minimi e scambi essenziali: comunicano in francese, condividono il cibo e l'atto del disegnare. Le domande della protagonista sulle proprie origini e su un padre francese mai conosciuto trovano un inatteso spazio di elaborazione in questo incontro. Recensione ❯
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