Film documentari polacchi

Tra il 1975 e il 1989 si sviluppò in Polonia un grande movimento di cultura clandestina sotto l'egida della parola chiave "Solidarietà", "Solidarnosc". Gli artisti liberarono il vento della speranza e la loro voce si trasformò nella fiaccola della speranza che liberò migliaia di persone dal giogo della paura. Gli effetti della solidarietà furono così dirompenti che l'intera Europa ne venne trasformata e i muri abbattuti.

La storia dello straordinario pittore polacco, Zdzislaw Beksinski e della sua complicata relazione con il figlio Tomek, famoso giornalista musicale che soffriva di depressione e tentò più volte di suicidarsi. È un documentario sulla storia di una famiglia, accuratamente costruito usando registrazioni audio, film e fotografie dall'archivio privato dei Beksinski.

Considerato come uno dei più geniali direttori della seconda metà del Novecento, l'olandese Frans Brüggen - recentemente scomparso - ha fondato nel 1981 l'Orchestra of the Eighteenth Century. I componenti sono specializzati nel repertorio del XVIII e dell'inizio del XIX secolo, suonando solo strumenti originali per restituire la sonorità ricercata dall'autore. Grazie ad alcune interviste di repertorio a Brüggen, agli incontri con i componenti dell'orchestra e alle registrazioni delle esecuzioni di Chopin effettuate in occasione del Festival che si tiene ogni anno a Varsavia, la regista costruisce un film intimo, in cui risaltano l'amicizia che unisce il gruppo, la gioia e la passione che segna l'esperienza del fare musica insieme.

Mieczyslaw e Alfons, due fratelli riusciti a fuggire nel 1944 da un campo di lavoro sovietico, sono però incapaci di fuggire l'uno dall'altro! Si amano, ma allo stesso tempo si odiano. Uno è un artista, l'altro è uno scienziato. Vincitore ai festival di Locarno e Lipsia.

Kamil Labudda viene da Cracovia, dove i bambini hanno dovuto affrontare una sfida difficile: suo padre era un alcolizzato e il giorno del suo 18esimo compleanno sua madre lo ha cacciato di casa. Rimase senza casa, ma innamorato della sua ragazza, con la quale si amano ancora oggi. Nel giro di pochi anni divenne l'idolo multimilionario degli adolescenti polacchi. Tutti i suoi account Instagram e Youtube sono seguiti da oltre 2 milioni di persone. I suoi video di guida di auto sportive sono girati utilizzando telecamere e droni. Dopo gli scatti migliori, non ha esitato ad andare a Chernobyl. Questa è la storia della sua vita, che ha rivelato la ricetta del successo su Internet. È una storia straordinaria e universale sulla forza del carattere e sulla determinazione nel realizzare i propri sogni.

Danusia e sua figlia Basia vivono lontano dal mondo del tempo presente, in armonia con il ritmo e le leggi della natura, tra gli animali e le anime di chi non è più tra noi. Ma la pace e il senso di sicurezza offerti da questa loro enclave, a tratti si scontra con il desiderio di entrare in contatto con altre persone. Bukolika è una parabola sulla ricerca di una vita "radicalmente altra", uno sguardo affettuoso sulle persone che portano avanti questa ricerca, capace di infondere curiosità e voglia di guardare da vicino questo scorcio di umanità fuori dal mondo.

Sul palcoscenico di un teatro si sta provando uno spettacolo. Sono presenti due attori e una donna su sedia a rotelle che ha ancora visibili i postumi di un ictus. È Marianna che li coadiuva nella messa in scena della sua storia. È stata Wojtek, sposato con figli, che a un certo punto della vita ha preso la decisione, non più rinviabile, di cambiare sesso. Continua »