Dalla storia del cinema più completa in lingua italiana, una selezione di 9251 film da vedere, dal 1895 al 2025. Scopri le recensioni, trame, listini, poster e trailer. Ordina per:
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Biopic sportivo sulla vita di Mark Kerr, sollevatore di pesi, campione di MMA e wrestler. Espandi ▽
Tre anni nella vita e nella carriera di Mark Kerr, che è stato un pioniere nella disciplina delle arti marziali miste a cavallo tra gli Anni Novanta e i duemila. I combattimenti brutali si fanno sentire sul corpo dell'atleta, che sviluppa una dipendenza dagli oppiacei per placare i dolori.A casa, in Arizona, lo attende la compagna Dawn. Un sostegno importante gli viene dall'amico e rivale Mark Coleman, tramite il quale Kerr si avvicina all'allora nascente mondo dell'UFC che promette guadagni ancora maggiori.
Kerr è presumibilmente un nome poco familiare al grande pubblico se non ai più fedeli appassionati degli sport da combattimento, ma il regista si rifiuta di accettarlo, cercando invece l'eccezionalità in un personaggio che cerca disperatamente di conformarsi.
Safdie nasconde tutto ciò in un involucro dall'aspetto conosciuto, quasi scontato, puntando il dito e sfidando lo spettatore a vederci la stessa unicità che sta indicando lui da lontano, come nell'epilogo sornione che chiude il film e che ci ricorda quanto è importante tenere la giusta distanza. Recensione ❯
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Una giovane donna e il temibile guerriero extraterrestre uniscono le forze per sopravvivere. Espandi ▽
Considerato ancora troppo giovane e debole dal fratello maggiore, Dek è uno Yautja che vuole disperatamente dimostrare il proprio valore. Quando suo padre chiede la sua testa e suo fratello maggiore si oppone, il genitore decide che il fratello è a sua volta troppo debole per il clan e lo sfida in un duello mortale. Dek viene intrappolato nella nave del fratello, e il velivolo parte per "il pianeta più pericoloso dell'universo" dove si trova il mitico Kalisk, una creatura dotata di straordinarie capacità rigenerative che nessun Yautja è mai riuscito a uccidere.
Predator - Badlands segna un nuovo tentativo di ripartenza per il franchise dedicato ai feroci cacciatori alieni e questa volta il protagonista è uno di loro.
L'idea più interessante non è però il ribaltamento di prospettiva bensì l'aver affiancato allo stoico, determinato e vendicativo alieno un'androide disabile dall'inscalfibile buon umore. L'inedita strana coppia, dove è Elle Fanning a fare la parte del leone con i suoi impeccabili tempi comici, dona al film una vitalità che quasi non meriterebbe. Recensione ❯
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Fine anni '80: il giovane tennista Felice viaggia con l'ex campione Raul tra tornei, sconfitte e bugie, scoprendo libertà e un legame inatteso. Espandi ▽
Estate, fine anni Ottanta. Dopo anni di allenamenti duri e regole ferree, Felice, tredici anni e sulle spalle tutte le aspettative del padre, arriva finalmente ad affrontare i tornei nazionali di tennis.
Per prepararlo al meglio il padre si affida al sedicente ex campione Raul Gatti, che vanta addirittura di un ottavo di finale al Foro Italico.
Di partita in partita, i due iniziano un viaggio lungo la costa italiana, che tra sconfitte, bugie e incontri bizzarri porterà Felice a scoprire il sapore della libertà e Raul a intravedere la possibilità di un nuovo inizio.
Così, in questa strana estate, tra i due nasce un legame profondo e inatteso. Recensione ❯
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Il ritratto spiazzante e coraggioso di Piero Pelù che diventa anche invito a tornare a guardarsi negli occhi. Documentario, Italia2025. Durata 82 Minuti.
Il racconto intimo diretto dal regista Francesco Fei su un capitolo cruciale nella vita dell'icona del rock italiano Piero Pelù. Espandi ▽
Ha inizio con un ronzio persistente il film di Francesco Fei: un disturbo uditivo invasivo e menomante, destinato a ritornare sotto varie forme in Rumore dentro, documentario dedicato a Piero Pelù, ex frontman dei Litfiba, band simbolo del rock italiano dagli anni Ottanta in avanti.
Non sappiamo se fosse un'idea originaria, ma certo è che, a conclusione del film, "acufene" risulta essere la parola pronunciata più volte dal protagonista. È una condizione fisica concreta, ma anche il perno metaforico di un racconto: la difficoltà di convivere con un suono interiore che non si spegne mai, e che per un musicista abituato a vivere di decibel, energia e volume è una condanna difficile da accettare.
Il film è un ritratto spiazzante e coraggioso e non è il rilancio di una carriera - parola che Pelù rifiuta e disprezza - ma un invito a ripensare la comunità, a tornare a guardarsi negli occhi. Recensione ❯
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Un incidente stradale fa riemergere profonde ferite del passato. Espandi ▽
Padre, madre e figlioletta percorrono di notte una strada in auto quando un cane finisce sotto le ruote. Ciò provoca un danneggiamento al veicolo che costringe ad una sosta per la riparazione temporanea. Un uomo che si trova sul posto cerca di non farsi vedere perché gli è parso di riconoscere nel conducente dell’auto un agente dei servizi segreti che lo ha sottoposto a violenza in carcere. Riesce successivamente a sequestrarlo ed è pronto a seppellirlo vivo quando gli viene il dubbio che si tratti di uno scambio di persona. Jafar Panahi, scontata la pena inflittagli dal regime iraniano, gira un film in cui la denuncia si fa durissima anche se nell’involucro di una apparente commedia. Chi sente l’urgenza della denuncia di una struttura di repressione in cui si stanno insinuando crepe visibili non potrà non apprezzare il fatto che il coraggioso regista iraniano abbia scelto la strada dell’ironia per poi poter colpire dritto il bersaglio mettendone a nudo la crudeltà. Recensione ❯
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Tra slapstick, melodramma, noir e favola, una toccante storia di Natale nella Tokyo contemporanea. Animazione, Giappone2004. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tokyo. A Natale, tre senzatetto accudiscono una neonata trovata nella spazzatura.Cambierà la loro vita. Espandi ▽
Le Anime che affrontano il genere commedia non sono frequenti. Satoshi Kon, autore di Perfect Blue e Millenium actress, realizza un film d'animazione denso di ironia e amore, che inizia il giorno di Natale.
Il 25 dicembre, Gin, un vecchio ubriacone, Hana, un travestito, Miyuki, una giovane scappata di casa, trovano una neonata nella spazzatura. Dopo aver tentato di rintracciare la madre, Hana, con il suo spirito "materno", vuole assolutamente tenere la bimba. Gli emarginati diventano così la famiglia di Kiyoko (questo è il nome dato alla piccola). Miyuki e Gin però, nonostante l'amore per la trovatella, sono convinti che sia necessario rintracciare a Tokyo, dove vivono, i genitori. Recensione ❯
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Tra sogno e realtà, un sapiente distillato delle alchimie più segrete del cinema. Azione, USA, Gran Bretagna2010. Durata 142 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Leonardo DiCaprio è Dom Cobb, il ladro più abile nel riuscire ad estrarre segreti preziosi dal profondo del subconscio umano. Espandi ▽
Dom Cobb possiede una qualifica speciale: è in grado di inserirsi nei sogni altrui per prelevare i segreti nascosti nel più profondo del subconscio. Viene contattato da Saito, un potentissimo industriale di origine giapponese, il quale gli chiede di tentare l'operazione opposta. Non deve prelevare pensieri celati ma inserire un'idea che si radichi nella mente di una persona. Recensione ❯
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Storia di mafia vista in un'ottica diversa e originale, analizzata in chiave grottesca. Drammatico, USA1990. Durata 146 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia di mafia vista in un'ottica diversa e originale: tutto è analizzato in chiave grottesca e il protagonista non è un pezzo grosso della malavita. Espandi ▽
La maggior parte delle pellicole dedicate al richiamo edonistico alla malavita indugiano su figure criminali presentandone un percorso che ha del programmatico: l'ascesa e il successivo declino, vittime della loro stessa ambizione. Ma Scorsese dimostra un talento raro costruendo un film esplicitamente immorale. Lo script distilla ricordi in una finzione grottesca che vira a volte nel documentario. È il regista giusto per questo materiale, figlio di Little Italy, cresciuto in un ghetto siciliano a Manhattan e forgiato quindi da un background di un certo tipo.
Quei bravi ragazzi è un capolavoro di composizione visiva, sorretto da sceneggiatura degna di lode (scritta dallo stesso regista e da N. Pileggi, autore del romanzo da cui il film è tratto) e dall'interpretazione di attori al massimo della loro forma.
La regia trasuda le esperienze cinematografiche accumulate fino a quel momento. Nel racconto c'è tutto ciò che serve al cineasta, il desiderio di appartenenza e la paura dell'esclusione, la sottile frontiera tra il mondo normale e l'universo dei mostri. Perfezionato è il metodo di assemblaggio della colonna sonora. Troviamo in questo film tutti i pilastri del pantheon di Martin Scorsese, in un caleidoscopio musicale che va dai gruppi vocali degli anni 50 ai Rolling Stones, da Mina fino al punk di Sid Vicious. Recensione ❯
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Una commedia che fotografa un'Italia legata alle proprie radici anche davanti alla necessità di adeguarsi al presente. Commedia, Italia2025. Durata 118 Minuti.
Un racconto ironico e appassionato lungo vent'anni, ambientato in un angolo meraviglioso della Sardegna. Espandi ▽
Alla soglia del nuovo millennio, due destini lontani si scontrano su una lingua di costa ancora incontaminata nel sud della Sardegna.
Efisio Mulas è un pastore solitario, custode silenzioso di un tempo che sembra non esistere più. Vive lì da sempre, tra il mare e i suoi animali, nella piccola casa dove è nato.
Dall'altra parte c'è Giacomo, Presidente di un potente gruppo immobiliare, simbolo di un'Italia lanciata verso il futuro. È deciso a trasformare quella costa in un resort di lusso.
Al suo fianco Mariano, capo cantiere e uomo pratico, ha il compito di convincere Efisio a cedere quell'ultimo lembo di terra.
Tra questi mondi inconciliabili si muove Francesca, la figlia di Efisio, divisa tra le sirene del cambiamento e l'appartenenza alla propria terra.
Quando Efisio rifiuta l'ennesima offerta milionaria, la trattativa si trasforma in una battaglia legale nella quale entra in scena Giovanna, una giudice nata e cresciuta in quei luoghi chiamata a dirimere il conflitto.
Mentre le pressioni aumentano e la comunità si spacca tra chi sogna nuove opportunità di lavoro e chi teme di perdere per sempre la propria identità, l'incrollabile "no" di Efisio si carica di un significato collettivo. Forte del valore delle sue scelte e della memoria di chi è venuto prima di lui, Efisio sa che a volte, proprio perché "la vita va così", bisogna fermarsi e decidere da soli dove andare. Recensione ❯
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Virzì abbandona ogni distacco ironico per immergersi (e immergerci) nel viaggio di redenzione del quale abbiamo disperatamente bisogno oggi. Commedia, Italia2025. Durata 105 Minuti.
Adriano, misantropo solitario a Villa Guelfi, entra in conflitto con giovani che coltivano la vigna. Col tempo, diffidenza diventa alleanza, specie con Matilde. Espandi ▽
Adriano Sereni è un cinquantenne che vive da recluso dentro un’ex scuderia. Non si lava praticamente più e “puzzicchia”, come dice la sua amica Giuliana Marziali, che è stata sua socia in un importante studio legale: perché Adriano era un avvocato di successo, prima che un tragico evento gli spezzasse la vita in due. Giuliana cerca di convincerlo a presentarsi in tribunale ma lui accetta solo perché gli pare un’opportunità di rivedere il figlio Matteo. Intanto, nella villa abbandonata di fronte alle scuderie, si accampa un gruppo di ragazzi, capitanato dalla volitiva Matilde.
Che cos’è un padre? È questa la domanda che Cinque secondi, il nuovo film diretto da Paolo Virzì e scritto insieme al fratello Carlo e a Francesco Bruni e per fortuna non è un film a tesi, ma una storia vera e propria, per certi versi quasi una favola. Il regista fa un j’accuse del sarcasmo con cui, in una certa misura, ha guardato il mondo, anche attraverso i suoi film, e abbandona ogni distacco ironico per immergersi (e immergerci) nel viaggio di redenzione del quale abbiamo disperatamente bisogno oggi. Recensione ❯
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Il cinema al servizio degli esseri umani. Un'opera importante che tiene viva la fiamma dell'indignazione. Drammatico, Tunisia, Francia2025. Durata 89 Minuti.
Il film ripercorre - con audio originali - l'uccisione a Gaza di Hind Rajab. Espandi ▽
Striscia di Gaza 2024. Un'auto con a bordo una famiglia viene colpita dalle forze dell'Idf. Sopravvive solo una bambina di 6 anni che la Mezzaluna Rossa palestinese riesce a contattare telefonicamente. Seguiamo quindi i colloqui con Hindi di cui ci viene restituita la voce registrata dal centralino del pronto soccorso. Il suo destino sarà analogo a quello degli altri occupanti dell'auto anche a causa delle molteplici barriere che ostacolano l'intervento dell'ambulanza che si troverebbe a poca distanza da lei.
Quando il cinema si mette al servizio degli esseri umani (ancor più se si tratta di bambini) assolve ad una delle sue funzioni primordiali. Kaouther Ben Hania, con il supporto produttivo di nomi come Brad Pitt e Alfonso Cuarón, mette al centro di questo film quanto di più anticinematografico si potrebbe pensare: una voce. È quella di Hindi Rajab che la regista ha ascoltato mentre era indirizzata verso tutt'altro progetto e che ha sentito come non eludibile, riflettendo su come si potesse evidenziare lo strazio di una vita sbocciata da poco che non si è potuta salvare. Recensione ❯
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Un monumento del cinema noir, un omaggio alla vecchia Hollywood, un film inesauribile. Drammatico, Noir - USA1950. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una ex diva del cinema vive rinchiusa in casa sperando in un ingaggio fortunato. Nella sua dimora finisce uno sceneggiatore a caccia di denaro. Espandi ▽
1950, il cinema muto è morto da tempo e Joe Gillis, ambizioso sceneggiatore in ambasce, trova asilo e conforto nella vecchia dimora di Norma Desmond, regina senza più un regno, divorata dalla crudeltà della macchina hollywoodiana e dalla natura fugace della celebrità. Lei lo assume per scrivere la sceneggiatura dei suoi sogni e del suo impossibile ritorno, lui accetta per sbarcare il lunario e sfuggire i debiti. Tra loro, un maggiordomo tuttofare che tiene viva la fiamma del passato glorioso di Norma. L’ex diva del muto vuole fare di Joe Gillis il suo ammiratore più appassionato, a colpi di astucci d’oro e cappotti di lana morbida. Perché la star ha bisogno di essere ammirata e amata, per affermarsi ancora e riconquistare la fama perduta. Ma lo splendore è svanito e la gloria volge in maledizione. Il film più grande (e corrosivo) mai realizzato su Hollywood? Un monumento del cinema noir raccontato da una voce off disincarnata? Un dramma cupo che traffica con la morte, una femme fatale, un destino implacabile? Una favola gotica e fantastica sui fantasmi di un regno scomparso? Viale del tramonto è tutto questo e ancora. Un formidabile horror e un omaggio alla vecchia Hollywood, praticamente un film inesauribile, che ha prodotto una copiosa letteratura critica e spalancato porte su un mondo incantato e terribile. Recensione ❯
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Una donna intraprende un viaggio di trasformazione e scoperta attraverso l'Amazzonia. Espandi ▽
In un Brasile del futuro prossimo, la parte più anziana della popolazione viene al tempo stesso celebrata e ostracizzata. È il caso di Tereza, che come molti altri è costretta a smettere di lavorare finendo sotto la custodia della figlia, senza poter nemmeno comprare cose in autonomia. Ancora fieramente indipendente, la donna non vuole rassegnarsi a trascorrere il resto dei suoi giorni nell'inquietante "colonia" in cui la vorrebbe il governo, e con il sogno di volare a bordo di un aereo si incammina in un clandestino viaggio di scoperta.
Romanzo di formazione in cui la formazione non va di pari passo con la giovinezza, la quarta regia del talentuoso Gabriel Mascaro è la storia sinuosa di un viaggio attraverso il panorama mozzafiato dell'Amazzonia, dall'animo politico e resistente eppure ammorbidito da un tono umanista e psichedelico.
Il sentiero azzurro sceglie senza proclami la via di una resilienza intima, che ha a che fare con i desideri sopiti ma anche con la realtà prosaica del corpo e la sua scoperta. Mascaro però non è mai melenso e non idealizza nulla – nei suoi occhi smaliziati e tinti di blu si riflette una delle opere più interessanti e originali dell’anno. Recensione ❯
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Ironico, sarcastico e realistico. Un esordio che rielabora la classica vicenda di Cenerentola. Horror, Norvegia, Danimarca, Romania, Polonia2025. Durata 105 Minuti.
Una versione distorta della classica storia di Cenerentola. Espandi ▽
La vedova Rebekka giunge, con le figlie Elvira e Alma, al palazzo del nobile Otto, altrettanto vedovo, per convolare a giuste nozze. Dopo il matrimonio, però, Otto muore improvvisamente, pianto dalla figlia Agnes. A dipartita avvenuta, emerge che Otto era in difficoltà economiche almeno quanto Rebekka (che lo pensava invece benestante) e quindi urge trovare una soluzione.
L'idea della donna è quella di dare in sposa Elvira al fascinoso principe Julian, che cerca moglie. Elvira ne è infatuata e legge avidamente le poesie scritte dal giovane principe sperando di diventare la sua consorte. Per riuscire nello scopo, però, è necessario "abbellire" Elvira attraverso gli interventi del dottor Esthétique.
Simpatica e spesso "cruda" rivisitazione della fiaba di Cenerentola vista attraverso le vicissitudini della sorellastra in cerca dell'amore eterno del principe. Emilie Blichfeldt, autrice anche della sceneggiatura, esordisce, dopo una serie di cortometraggi, in modo positivo e sicuro nella regia di un lungometraggio, scegliendo un approccio al tempo stesso ironico, sarcastico e realistico - oltre che caratterizzato da un sublime gusto per il grottesco. Recensione ❯
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Un film che unisce tradizione e intrattenimento. Lasciando il segno nel campo dell'animazione. Animazione, Drammatico, Fantasy - Cina2025. Durata 144 Minuti.
Il film d'animazione che ha riscritto la storia del cinema mondiale. Espandi ▽
Dopo essere stati colpiti dal fulmine divino, Ne Zha e Ao Bing, un demone e un drago, vedono i loro corpi distrutti. Per salvare le loro anime, il Maestro Taiyi Zhenren usa il Sacro Loto dai Sette Colori, ma riesce a rigenerare solo la forma fisica di Ne Zha. I due devono quindi condividere momentaneamente lo stesso corpo per sette giorni, in cui dovranno sottoporsi a tre prove, così da diventare immortali. Questo traguardo farà ottenere loro una pozione magica in grado di riparare il Sacro Loto e quindi poter rigenerare anche l'organismo di Ao Bing.
Il regista Jiaozi realizza il secondo capitolo di una trilogia destinata a lasciare un segno importante nel campo dell'animazione: per scala, ambizione e incassi. Non siamo di fronte a un semplice film per bambini.
Il film è grande intrattenimento, anche se il gap culturale potrebbe spingere una parte di spettatori a non entrare in connessione con i personaggi (e in effetti la maggior parte degli incassi sono stati fatti soprattutto nel paese natale). Invece la saga di Ne Zha è un fenomeno da non sottovalutare, in particolare se si è appassionati di animazione. Recensione ❯
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