Un triangolo amoroso durante i movimenti di resistenza a Giacarta. Espandi ▽
Indonesia, 1946. Dopo la fine dell’occupazione giapponese, il paese è animato da correnti indipendentiste che devono vedersela con le forze olandesi, determinate a riprendere il controllo coloniale che avevano ceduto in passato. Negli scontri tra l’esercito e la resistenza, Fatimah è a sua volta divisa tra il marito Isa e il ribelle Hazil, due uomini molto diversi accomunati dalla missione di assassinare un alto ufficiale olandese. Apertamente e orgogliosamente parte di un filone classico, quello del melodramma romantico che si snoda sinuoso sullo sfondo di un conflitto storico, il quinto film della regista Mouly Surya trova un certo valore culturale nell’adattare i codici di un genere universale alla storia del suo paese. L’uso del racconto popolare diventa quindi veicolo di diffusione verso i canali del mainstream per delle vicende poco note al pubblico internazionale. Uno dei meriti del film è proprio quello di mostrare i rapporti tra forze olandesi, inglesi e indiane di fronte alla popolazione locale dell’Indonesia. Non è poco che Surya riesca a condurre in porto un’operazione del genere, tra sacrifici e compromessi.