Una suora entra a contatto con il terribile mondo dello sfruttamento di bambini. Espandi ▽
Yohanna è una giovane suora in Indonesia che si dedica alla consegna di aiuti ai bisognosi. Un giorno le rubano l’automezzo che le è stato prestato e, nel corso della ricerca, incontra il mondo dei minori che le offrono aiuto ma che, al contempo, ne avrebbero bisogno. Sono infatti vittime dello sfruttamento del lavoro. Il regista segue la protagonista con un montaggio talvolta un po’ confuso rischiando di essere anche un talvolta didascalico nell’allineare le varie situazioni. Si avverte però la più che onorevole intenzione di affrontare un tema che il cinema non può mettere tra parentesi in realtà sociali in cui esso rappresenta purtroppo un dato anche statisticamente rilevabile. Quando ci ricorda che imporre il lavoro prima e dopo l’orario scolastico imponendo ai piccoli di alzarsi alle 5 di mattina e di lavorare fino a notte non è altro che schiavitù, alza la voce contro l‘ingiustizia. Il fatto che poi abbia con sé un’attrice famosa in Indonesia favorirà la diffusione del film in quel Paese e quindi della denuncia.