Una manipolazione di immagini che alterano il paesaggio di Madrid traendo in inganno l'occhio dello spettatore. Espandi ▽
Ojitos mentirosos si regge sulla magia del trompe-l'oeil, del collage e del cinema stesso. L'"occhio" 8mm si posa su strade ed edifici di Madrid. Ma ne siamo certi? Un po' per volta, in quadro entra una mano e mostra fotografie, in successione o parzialmente sovrapposte, delle stesse vedute urbane che stavamo guardando. Le immagini vengono progressivamente manipolate con pennellate, campiture, che alterano il paesaggio urbano ancora di più rivelando come l'apparente naturalismo delle riprese sia una creazione dell'ingegno. La dominante calda, gialla, inoltre, ricorda un'altra "casa amarela" iberica, mentre un suono dapprima indistinto, poi riconoscibile come il frinire delle cicale, si trasforma in una canzone popolare, precisamente 'Ojitos mentirosos', lo sguardo che trae in inganno gli occhi dell'amante/spettatore.