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Elisabeth Moss, la Monna Lisa della TV

Regina della serialità e finalmente apprezzata anche sul grande schermo, l'attrice torna al cinema con Robert Redford in Old Man & the Gun. Dal 20 dicembre al cinema.
di Ilaria Ravarino

Old Man & the Gun

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Elisabeth Moss - Leone. Interpreta Dorothy nel film di David Lowery Old Man & the Gun.
mercoledì 12 dicembre 2018 - Celebrities

Presentato in Italia alla Festa del Cinema di Roma, e in sala dal 20 dicembre, Old man & the Gun di David Lowery - il film con cui Robert Redford intende chiudere la sua carriera - porterà in sala, tra i tanti talenti schierati (Casey Affleck, Sissy Spacek, Tom Waits) anche il cameo di un'attrice, da un decennio ormai icona della tv di qualità, finalmente apprezzata anche dal grande schermo: Elisabeth Moss. È stata Jane Campion, che la volle come protagonista della sua Top of the Lake, a dare dell'attrice californiana la definizione migliore: "La Monna Lisa del piccolo schermo". Un volto imperscrutabile quello di Moss, non privo di ambiguità, con l'espressione degli occhi perennemente in disaccordo col sorriso e un fascino magnetico e disarmonico.

Una Gioconda 2.0, incorniciata dai margini di uno schermo tv, che spicca su un fondale sempre diverso - l'Australia diffidente di Top of the Lake, il mondo violento di The Handmaid's Tale (guarda la video recensione), gli uffici di Mad Men, l'America criminale di Old Man & the Gun - nascondendosi di volta in volta in personaggi che potrebbero somigliarle, che potrebbero dire qualcosa di lei, ma che con lei non coincidono mai del tutto.
Ilaria Ravarino

Nata a Los Angeles nel 1982 e cresciuta nel quartiere di Laurel Canyon, lo stesso che ospitò il "clan" di Frank Zappa, Moss è stata allevata fin da piccola nel culto della danza - che ha praticato fino all'età di 15 anni - e della musica: il padre inglese, Ron, era un musicista jazz, mentre la madre americana, Linda, suonava l'armonica in un gruppo blues. Moss è dunque cresciuta, insieme al fratello minore Derek, circondata da strumenti musicali e dalle persone che affollavano la folta "tribù" di amici dei genitori: "A 12 anni non avevo idea di chi fossero i Nirvana o gli Oasis - ha raccontato l'attrice in una lunga intervista al britannico The Guardian - ascoltavo solo Ella Fitzgerald e Gershwin".

Sul palco dall'età di 8 anni, e in tv già a 10 con la serie La famiglia Brock, Moss scelse a 16 la carriera di attrice: a 17 anni ottenne un piccolo ruolo come figlia di Martin Sheen nella serie West Wing - Tutti gli uomini del Presidente, a 19 si trasferì a New York per dedicarsi al teatro e a 23, finalmente, arrivò la svolta.


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In foto una scena del film Old Man & the Gun.
In foto una scena del film Old Man & the Gun.
In foto una scena del film Old Man & the Gun.

Scelta per impersonare Peggy Olson nella serie cult Mad Men, Moss è oggi considerata una delle chiavi del successo dello show, per il quale ha interpretato - con totale aderenza al ruolo - l'arco di emancipazione di una donna in carriera in un mondo saldamente dominato da maschi. Il ruolo le portò in dote una candidatura ai Golden Globe e due agli Emmy, oltre a farla notare da Jane Campion, alla ricerca di una protagonista per la sua Top of The Lake. Nel 2014, proprio grazie al personaggio donatole da Campion - la detective Robin Griffith, specializzata in casi che coinvolgono minorenni - arrivò per Moss il primo Golden Globe, cui nel 2017 ne sarebbe seguito un secondo (insieme all'Emmy) come migliore attrice protagonista per la serie The Handmaid's Tale. Un prodotto pubblicizzato rendendo immediatamente noto il suo nome come interprete principale: "Faremo una serie dal romanzo di Margaret Atwood - fu una delle prime dichiarazioni dei produttori - con Elisabeth Moss come protagonista". Un'affermazione a uso e consumo dei fan, come a dire: se c'è Moss, ci si può fidare.

Ammiratrice di Bette Davis e Hilary Swank, che cita come modelli d'elezione, Moss ha fatto più fatica ad affermarsi al cinema, dove esordì nel 1990, ad appena otto anni, come comparsa in Bar Girls. Dopo aver doppiato nel 1993 il cartoon Once Upon a Forest, ottenne il primo "vero" ruolo in un film per il grande schermo nel 1995, con il remake Disney di Incredibile viaggio verso l'ignoto.
Ilaria Ravarino

Fu ancora una piccola parte, ma in un film importante, quella che ottenne nel 1999 come paziente di un ospedale psichiatrico in Ragazze Interrotte, cui seguirono Mumford, Heart of America e altre piccole partecipazioni. Nel 2004 anche la carriera sul grande schermo cominciò a decollare con il provocatorio Virgin, per il quale Moss ha ricevuto una nomination agli Indipendent Spirit Awards. Dopo film più "alimentari" come Day Zero, l'horror The Attic, Che fine hanno fatto i Morgan, nel 2017 Moss è riuscita finalmente a conquistare anche la critica cinematografica con un piccolo ma corrosivo ruolo in The Square (guarda la video recensione) di Ruben Östlund, Palma d'Oro al Festival di Cannes. A partire da Old man & the Gun, molti sono i film della prossima stagione che la vedranno tra i protagonisti: The Kitchen con Melissa McCarthy, il biopic Shirley in cui recita il ruolo dell'autrice Shirley Jackson, Light of My Life di Casey AffleckUs di Jordan Peele.

Ad attirare l'attenzione mediatica su Elisabeth Moss, contrariamente a quanto accade alla maggior parte delle attrici, non è mai stata la sua vita sentimentale (dal 2009 al 2011 è stata sposata con Fred Armisen, star del Saturday Night Live) ma quella spirituale. Cresciuta da genitori legati alla chiesa di Scientology, Moss è una fedele del culto, di cui raramente parla in pubblico. "Sento che mi ha dato una stabilita e una serenità che non sono certa avrei avuto altrimenti" ha detto in un'intervista del 2010 al Times, specificando di condurre una vita spirituale "fondata sul guardare la tv e dormire a sufficienza. Fondamentalmente credo nella libertà individuale e nei diritti umani: in Scientology non ci sono dogmi, regole, scritture, tante cose sono lasciate alla libera interpretazione dell'individuo. Le polemiche sulla Chiesa? Se non fossi stata in grado di cavarmela, non sarei in questo ambiente da 29 anni".


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