Al confine tra Armenia e Azerbaijan vivono i reduci e i tanti rifugiati dai conflitti che hanno insanguinato la regione. Per loro il tempo non sembra passare, ma un giorno alcuni di loro trovano un bufalo, e lo portano nella fattoria in cui vivono. Qualcosa di nuovo allora accade... in un linguaggio rigorosissimo Khachatryan ricostruisce una storia da lui stesso vissuta alcuni anni fa, raccontando al tempo stesso l'impronta della guerra nelle coscienze e nei corpi delle persone.