25ª edizione de L'Isola del Cinema, il programma dei 16 film genere documentario. Roma - 13 giugno/8 settembre 2019. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
StelleUscitaRankTitolo
Un ritratto di due sedicenni del Rione Traiano di Napoli, liberato dagli stereotipi e con una valenza didattica. Documentario, Francia, Italia2019. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film tutto girato in "video-selfie" che racconta un mondo in cui non diventare camorrista può essere una scelta. Espandi ▽
Alessandro e Pietro sono due sedicenni del Rione Traiano di Napoli dove, nell'estate del 2014 Davide Bifolco, anche lui sedicenne, morì ucciso da un carabiniere che lo aveva scambiato per un latitante. I due accettano la proposta del regista di riprendersi con un iPhone raccontando la loro quotidianità. Nasce così un documentario liberato dagli stereotipi volto a confermare e al contempo correggere un'immagine di Napoli e della sua componente giovanile, diffusa da Gomorra - La serie in poi. La scelta di permettere che siano i ragazzi stessi a raccontarsi è vincente e non si poteva far comprendere meglio il senso di una vita assurdamente stroncata come quella di Davide. Alessandro e Pietro sono come era lui: due ragazzi come tanti. Anche se vivono a Napoli. Anche se la loro casa è nel Rione Traiano. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'opera prima rigorosa e spiazzante che si interroga sul femminile, sul maschile, sul concetto di normalità. Documentario, Italia, Svezia2019. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio e un atlante inaspettato nelle norme, gli stereotipi, le convenzioni di genere nell'Italia di oggi. Un cammino lungo quei confini che chiamiamo maschile e femminile. Espandi ▽
Un viaggio tra le dinamiche di genere nell'Italia di oggi, raccontate attraverso una successione di scene di vita quotidiana, dall'infanzia all'età adulta. Un caleidoscopio di situazioni di volta in volta curiose, tenere, grottesche, misteriose, legate dal racconto della cosiddetta normalità, mostrata da angoli e visuali spiazzanti. Il film esplora la messa in scena collettiva dell'universo maschile e femminile, proponendo una riflessione sull'impatto che ha sulle nostre vite la costruzione sociale dei generi. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La Libia: una terra sconvolta dal presente e la cui storia, da italiani, ci riguarda in prima persona. Espandi ▽
C'è un luogo che guarda l'Italia e che dall'Italia è guardato. Uno sguardo fatto di brame, di scontri, incontri e seduzioni. Uno sguardo che ha significato l'inferno della guerra e l'eden di una nuova piccola patria. Questo luogo è la Libia. Il film, attraverso immagini d'archivio, sequenze d'attualità, testimonianze d'eccezione, ne racconta la storia tumultuosa, e di più: racconta perché e come questa storia riguardi in modo non marginale l'Italia e gli italiani. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una riflessione su concetti come religione, apparteneza, morte. Espandi ▽
L'ultimo desiderio della madre del regista era di essere sepolta come musulmana a Omer, la sua città natale ebraica, dove visse per 20 anni. Durante il processo di separazione dalla madre, il film rivela l'intimità della famiglia, i segreti e i dilemmi, solleva seri interrogativi sull'identità delle donne, sulla nazionalità e sul significato di casa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Immagini spettacolari dal forte impatto visivo in un documentario sviluppato in maniera organica e complessa. Documentario, Canada2018. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio alla scoperta di come l'uomo abbia cambiato la natura. Espandi ▽
Dopo Manufactured Landscapes e Watermark, Anthropocene è il completamento di una trilogia di documentari sull'impatto delle attività umane sul nostro pianeta. Un viaggio in sei continenti, narrato dalla voce di Alicia Vikander, per accostare i diversi modi in cui l'uomo sta sfruttando le risorse terrestri e modificando la Terra, più di quanto facciano i fenomeni naturali. Un film con una tesi non nuova, ma sviluppata in maniera organica e complessa con immagini spettacolari, dal forte impatto visivo, e suono che sottolinea ed enfatizza.
L'uomo ha superato i limiti e questo assunto emerge da ogni immagine filmata in 43 luoghi di 20 diversi Paesi. Ma il film si fa apprezzare per il tono, che non è di denuncia, ma finalizzato a creare consapevolezza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Quattro donne che praticano l'accoglienza nell'Italia di oggi. Domande stringenti e ineludibili a questioni complesse. Documentario, Italia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quattro donne diverse tra loro si confrontano con il tema dell'emigrazione. Espandi ▽
Quattro donne italiane, di provenienze diverse, sono impegnate, a titolo volontario, nell'accoglienza dei migranti: Lorena, pensionata di Pordenone, aiuta come può dei pakistani nascosti in rifugi provvisori; Elena, in un paese vicino della Val di Susa, ospita in casa un ragazzo che ha attraversato a piedi nudi sotto la neve la frontiera; Jessica è tra i responsabili del centro sociale Rialzo di Cosenza; a Como Elena cerca ospitalità e fornisce informazioni pratiche agli immigrati. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il profilo di un paese 'inedito' con cui dobbiamo ancora fare i conti. Documentario, Italia2018. Durata 62 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Presentato Fuori Concorso nella Selezione Ufficiale della 75a Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia e vincitore Premio Nastro d'Argento 2019 per il Miglior Documentario. Espandi ▽
Il 14 luglio 1938, "Il Giornale d'Italia" pubblicava il Manifesto della Razza, redatto e firmato da sedicenti scienziati italiani. In dieci punti travestiti da scienza, l'Italia si proclamava "francamente razzista" e apriva ufficialmente la campagna d'odio antisemita. Attraverso interventi e testimonianze, letture e documenti, Giorgio Treves ricostruisce il contesto, la genesi e la natura della legislazione antiebraica dalla sua fase di avvio, fino ai tardivi risarcimenti da parte della Repubblica. Il regista disegna un profilo di un Paese 'inedito' e riporta al centro del discorso pubblico un'eredità politica pesante. Esprime il desiderio di estirpare tutte le radici della discriminazione, di consolidare prove, di approfondire le vicende dell'ebraismo italiano fra le due guerre. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un percorso di lotta per la difesa dei diritti umani a cui è impossibile restare indifferenti. Espandi ▽
"Gioventù che salva". Questo è il significato di "Jugend Rettet", ONG fondata a Berlino nel 2016 da un gruppo di ragazzi con un unico obiettivo: inoltrarsi in mare aperto a bordo della nave Iuventa per salvare chi fugge dall'Africa verso l'Europa. Il loro sogno non è così semplice da realizzare: nonostante la nobiltà del loro progetto, le utopie giovanili infatti devono fare i conti con una dura realtà e con politiche incapaci di attuare piani di aiuto concreto nel Mediterraneo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario alla scoperta delle pratiche che stanno distruggendo il nostro pianeta. Espandi ▽
In un mondo sempre più sovrappopolato e in preda ai cambiamenti climatici, il controllo della produzione dei beni alimentari è diventato un enorme business per una manciata di poche gigantesche aziende. Seguendo la filiera di produzione industriale della carne di maiale, dalla Cina al Brasile passando per Stati Uniti e Mozambico, il documentario descrive l'enorme movimento di concentrazione di potere nelle mani di queste ditte, che sta mettendo fuori mercato centinaia di migliaia di piccoli produttori e trasformando in modo permanente paesaggi interi. A partire dai mega-allevamenti intensivi in Cina fino alla foresta amazzonica minacciata dalle coltivazioni di soia sviluppate per nutrire animali confinati in capannoni dall'altra parte del mondo, questo processo sta pregiudicando gli equilibri sociali e ambientali del pianeta. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ryuichi Sakamoto, il popolare compositore giapponese, è al centro di un documentario che indaga nel suo mondo. Espandi ▽
È dai luoghi del disastro di Fukushima e dal suono di un pianoforte, sopravvissuto allo tsunami, che ha inizio l'indagine di Stephen Schible nel mondo di Ryuichi Sakamoto. Un documentario che intende svelarci la dimensione privata del compositore e il suo lavoro quotidiano e instancabile alla ricerca della perfezione. Il confronto con il disastro compiuto da una natura impazzita diviene lo spunto per una riflessione sul contrasto tra natura e civiltà, che sembra attraversare l'intera carriera di Sakamoto: il pianoforte stesso, lo strumento su cui quotidianamente il musicista si esercita, diviene metafora di una forzatura dello stato naturale, compiuta per costituire un suono che risulti "giusto" alle orecchie umane. Ma è solo quel che appare corretto dal nostro punto di vista, e che la furia dello tsunami riporta allo stato di natura. Sakamoto non smette mai di pensare e sperimentare, o di interrogarsi su quel che sembra invisibile all'occhio umano. Perennemente intento a registrare field recordings per includerli nelle sue composizioni, il compositore ci appare quasi come una sorta di monaco, ossessionato dalla ricerca di un suono che sia il più possibile puro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario davanti al quale è difficle rimanere freddi grazie all'esplosione di saudade. Documentario, Italia2017. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto inedito sulla citta di Napoli attraverso lo sguardo di chi ci e nato e che oggi la vive dal di fuori. Espandi ▽
Lasciare casa non è mai facile, lasciare Napoli a quanto pare è un trauma che può segnare indelebilmente la vita dei suoi abitanti. Pizzaioli, musicisti, professori, galleristi raccontano la propria amata e odiata città, quell'inguaribile sentimento di nostalgia e il desiderio di ricreare la propria Napoli altrove. Napolitaners, dunque, è un docu-film a più tappe, che raccoglie storie e ritratti di una nuova generazione di italiani nel mondo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario che ripercorre le tappe dell'autodeterminazione sessuale per tutte le donne. Espandi ▽
Cinque donne coraggiose di cinque religioni diverse si oppongono alla demonizzazione della sessualità femminile a causa dell'aumento del fanatismo religioso e mostrano la loro ricerca di una realizzazione a loro neagata in questo mondo laico ipersessualizzato. Un film sul diritto all'autodeterminazione sessuale per tutte le donne. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La caparbietà di un uomo contro la deforestazione in Paraguay. Documentario, Argentina, Italia, Svizzera2018. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Daniele Incalcaterra e la sua strenua battaglia per difendere la foresta paraguayana dalla deforestazione finalizzata alla produzione di prodotti industriali. Espandi ▽
Un uomo solo, ostinato e caparbio, da anni si batte per salvaguardare una porzione del Chaco, la vasta foresta paraguayana costantemente aggredita da interventi di deforestazione mirati alla coltivazione industriale di carne e soya transgenici. Quell'uomo è Daniele Incalcaterra, uomo di cinema, e questa battaglia è anche il suo progetto cinematografico. Chaco registra le varie fasi di un processo che vede contrapporsi le logiche della burocrazia e degli interessi finanziari ad un inalienabile senso di giustizia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un prezioso documentario su una storia inedita raccontata sotto diversi aspetti e attraverso tecniche diverse. Documentario, Svizzera2018. Durata 90 Minuti.
Un giovane giornalista svizzero viene ucciso durante la guerra in Croazia, in circostanze misteriose. Il documentario racconta la sua storia. Espandi ▽
La svizzera Anja Kofmel aveva dieci anni quando suo cugino Christian Würtemberg è stato trovato ucciso in un campo innevato, in Croazia, nel gennaio del 1992. Quell'assassinio, di un ragazzo di 27 anni, ha toccato naturalmente le vite di tante persone e anche il destino della giovane Kofmel, che ha studiato animazione e si è diplomata con un cortometraggio che metteva in immagini quella storia e che ha poi espanso, con anni di lavoro e di ricerca, in questo prezioso documentario. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
"Una metafora dell'eterno conflitto tra l'uomo e la natura". Documentario, Sociologico - USA, Italia2018. Durata 18 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
"Il mare e i tonni , i pescatori e la loro antica sapienza in via di scomparsa, lo sguardo dal cielo dei gabbiani che accompagnano da millenni questa particolare pesca" Espandi ▽
Realizzato durante due stagioni di pesca al tonno rosso (2016/2017) presso le ultime tonnare operative nel Mediterraneo, in Sardegna, il documentario vuole costruire un percorso narrativo che offre una visione complessa di questo antico e sostenibile metodo di pesca. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.