58esima edizione del Festival dei Popoli, il programma dei 58 film genere documentario. Firenze - 10/17 ottobre 2017. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Una giornalista pone quesiti filosofici e domande esistenzialiste a lavoratori, studenti, hippy, esperti di scienze politiche, politici locali. Espandi ▽
Siamo nel 1989, il muro di Berlino è appena crollato e, nello studio in stile surrealista di un programma della TV di stato bulgara dedicato ai giovani, una giornalista pone quesiti filosofici e domande esistenzialiste a lavoratori, studenti, hippy, esperti di scienze politiche, politici locali: "Alla fine della vita quali aspirazioni sono più importanti, quelle realizzate o quelle cadute nel vuoto?". Quella giornalista è la madre della regista di questo film composto da materiali di repertorio politici e da riflessioni personali. Recensione ❯
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Il regista Vincent Dieutre dedica un documentario all'amico cineasta Alain Cavalier. Espandi ▽
"Caro Alain, sono arrivato a Firenze. Girerò questo film su di te, senza di te, e forse è meglio così. A Firenze, le pareti delle chiese hanno familiarità con la rinuncia, l'ascetismo e la santità. Qui terrò una sorta di diario prendendo esempio da te (Alain Cavalier), che lo sai fare così bene. In una parola, ti ammirerò da lontano. E chi lo sa? Avrò una risposta? Solo per me? Fatta di parole e immagini?" Recensione ❯
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Il documentario segue la rivoluzione del 2014 in Burkina Faso. Sei giorni e sei notti per testimoniare la determinazione del popolo burkinabè. Espandi ▽
Nell'ottobre 2014 la capitale del Burkina Faso Ouagadougou è teatro di manifestazioni di massa contro il presidente del Paese, Blaise Compaoré, e il suo tentativo di cambiare la Costituzione in modo da mantenere il potere per altri 15 anni. Come risultato della sua intransigenza, la protesta si trasforma in una insurrezione della durata di 6 giorni e notti e termina con la cacciata del presidente, dopo una dittatura di 27 anni. Un governo di transizione prende il sopravvento e si prepara alle elezioni previste per l'ottobre 2015. Recensione ❯
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Le storie di uomini e donne in viaggio lungo le rotte migratorie dall'Africa occidentale all'Italia. Documentario, Niger, Senegal, Italia2016. Durata 63 Minuti.
L'Europa è una meta da raggiungere ad ogni costo, "Wallah", lo giuro su Dio. Ma c'è anche chi, provato dalla strada, riprende la via di casa. Espandi ▽
Il documentario racconta le storie di uomini e donne in viaggio lungo le rotte migratorie dall'Africa occidentale all'Italia, passando per il Niger.
Villaggi rurali del Senegal, stazioni degli autobus e "ghetti" di trafficanti in Niger, case e piazze italiane fanno da sfondo a viaggi coraggiosi, dalle conseguenze spesso drammatiche.
L'Europa è una meta da raggiungere ad ogni costo, "Wallah", lo giuro su Dio. Ma c'è anche chi, provato dalla strada, riprende la via di casa. Recensione ❯
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Il documentario racconta la vita di Kisilu, un contadino keniano, che cinque anni fa ha iniziato ad usare la sua fotocamera per catturare la vita della sua famiglia, del suo villaggio e dei danni del cambiamento climatico. Quando una tempesta violenta lo unisce casualmente a una regista norvegese lo vediamo trasformarsi da padre a leader e attivista mondiale. Recensione ❯
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Un documentario che reinventa il road movie, infilando strade oblique e misurando la Francia contemporanea. Documentario, Francia2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La regista parte per un viaggio insieme all'artista JR per andare incontro alla vita, a nuovi incontri spontanei o organizzati. Espandi ▽
Film a quattro mani, quattro piedi e quattro occhi, nel corso del viaggio sarà sovente questione di sguardi, Visages, Villages è un documentario che reinventa il road movie, infilando strade oblique e misurando la Francia contemporanea. Visages, Villages è al principio la storia di un incontro tra Agnès Varda, autrice di Cléo, e JR, street photographer tenacemente indipendente che deve la sua reputazione ai collage giganteschi che incolla nel cuore delle metropoli, lontano dai musei di arte contemporanea. Recensione ❯
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Rapimento visionario, Sergei Polunin balla come un dio ma Dancer ci ricorda il prezzo. Documentario, Gran Bretagna, Russia, Ucraina, USA2016. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I tormenti del ballerino Sergei Polunin, uno dei danzatori più importanti al mondo che confessa i suoi dubbi sulla bellezza del successo. Espandi ▽
Se provate a digitare il nome di Sergei Polunin su Google, scoprirete un ventaglio di titoli rocamboleschi: "Il bad boy della danza lascia il Royal Ballet", "L'enfant terrible del balletto classico confessa i suoi problemi con la droga". Dotato di un carisma e una prestanza che tolgono il fiato, Sergei Polunin ha preso d'assalto il mondo della danza ed è diventato il più giovane primo ballerino nella storia della celebre istituzione inglese. Poi a ventidue anni e all'apice della sua gloria, se n'è andato sbattendo (forte) la porta. Recensione ❯
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Barbet Schroeder va in Birmania per chiudere la sua trilogia sul Male. Un'atroce storia di odio del nostro tempo, un documento doloroso e importante. Documentario, Francia, Svizzera2017. Durata 100 Minuti.
Il racconto di un'istituzione e di come sia dilagante un'islamofobia violenta e distruttiva anche in un paese al 90% buddista, religione basata su pace e tolleranza. Espandi ▽
In Birmania, il "Venerabile W." è un monaco buddista molto influente. L'incontro con questa prestigiosa autorità è una catapulta diretta al centro di un razzismo che è parte integrante della quotidianità. Una matrice d'odio violenta che osserva l'islamofobia trasformarsi in pratica dell'intolleranza e di distruzione. Eppure siamo in un paese dove il 90% della popolazione ha adottato la religione Buddista, fondata su uno stile di vita pacifico, tollerante e non violento. Recensione ❯
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Uno spaccato inedito su una fetta di rock poco conosciuta. Una storia che sembra uscita da un manga. Documentario, Gran Bretagna, USA, Giappone2016. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A vent'anni dalla loro difficile separazione, il leader degli X Japam, Yoshiki, combatte contro il culto della personalità, tormentato da una storia di sventura contro i pregiudizi occidentali. Espandi ▽
Storia degli X, band heavy metal giapponese nota nel mondo come X Japan (per evitare ambiguità con l'omonimo gruppo di L.A.), dei loro successi e delle tragedie che l'hanno colpita, dal suicidio del chitarrista alla conversione religiosa del cantante, fuggito per unirsi a una setta. Recensione ❯
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Il documentario racconta - attraverso la voce e le testimonianze di un'emittente radiofonica locale - il graduale ritorno alla vita di Kobanê e il lento processo di ricostruzione della città liberata dall'assedio dello Stato Islamico. Recensione ❯
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La carriera di Gigi Lazzarato, giovane donna coraggiosa la cui vita è cominciata con il nome di Gregory Lazzarato, che postava video di moda e di bellezza su YouTube e, in seguito, ha rivelato al suo pubblico di milioni di seguaci di essere transgender. Il film offre uno scorcio rivelatore e sincero su una vita che non ha mai rinunciato alla felicità, puntando il riflettore su una famiglia che ha amato in modo incrollabile e incondizionato il proprio figlio. Recensione ❯
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Il regista Sebastian Mez dice del suo film: "Nell'autunno del 2014 sono andato per la prima volta in Israele. Ero stato invitato a tenere un workshop di cinema e la mia permanenza doveva durare quattro giorni. Alla fine sono rimasto per sei settimane. Il film fornisce una visione cinematografica frammentaria dei miei viaggi in Medio Oriente, che si situa fra le righe, i confini e le demolizioni degli spazi geografici, le persone che ci vivono". Recensione ❯
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Il fiume Rodano è stato straziato per 150 anni: il suo corso ha vissuto una storia di dominio da parte degli esseri umani. Ma non è ancora stato addomesticato! A seguito di alcune inondazioni disastrose, un gigantesco cantiere sta per rivitalizzarlo aprendogli uno spazio più grande. Questo film, coinvolgente e poetico, girato a stretto contatto con gli abitanti legati al futuro del Rodano, è un viaggio che pone un interrogativo universale sul nostro rapporto con la natura e il territorio. Recensione ❯
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