Nuovo inizio, nuova fine e nuove scene per l'episodio finale della saga del Padrino. Espandi ▽
Il capitolo finale della trilogia, restaurato e rimontato da Francis Ford Coppola con incipit e finale inediti e molte scene cambiate. Mike Corleone, ormai sessantenne e sul viale del tramonto, individua nell'impetuoso Vincent il successore in grado di gestire il suo impero. Recensione ❯
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Un cinema impegnato che accende i riflettori sul caporalato e scava tra le radici di un'eredità culturale. Drammatico, Italia2020. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Angela, madre del piccolo Anto e moglie di Giuseppe, muore come bracciante sul posto di lavoro. Giuseppe fa un'assurda promessa al figlio: un giorno riavrà sua madre. Espandi ▽
In una Puglia contemporanea ma che sembra cristallizzata nel passato, Giuseppe e Angela sono una coppia sposata che cresce il piccolo Antò. Con Giuseppe impossibilitato a riprendere il lavoro nella cava dopo un incidente all'occhio, è Angela a dover cercare impiego nei campi come bracciante stagionale, in condizioni proibitive che finiscono per costarle la vita. Padre e figlio rimangono soli, con il piccolo Antò che non si rassegna alla perdita della madre e Giuseppe che deve trovare nuove sfumature al suo senso di paternità. Il tutto trasferendosi da un posto all'altro, intrappolati all'interno dello stesso sistema di lavoro illegale e inumano che ha portato via Angela. Recensione ❯
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Dietro l'aria spensierata del teen movie, il racconto vertiginoso delle origini e del potere del cinema. Drammatico, Francia2020. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le storie d'amore qualche volta finiscono male ma il debutto è sempre folgorante. Lo è quello di Alexis e David. Alexis affonda tra i flutti di un'estate (irre)quieta, David lo salva dal naufragio come un dio greco. Alexis ha sedici anni e una passione per i riti funerari, David pochi di più e un dinamismo che non conosce freni. Cresciuto senza slanci in una famiglia proletaria, Alexis è attirato da David, orfano di padre e figlio di una madre divorante e impudica. Tutto li separa, tutto li innamora dentro un dramma annunciato e una stagione stordente. L'ultima, spensierata e innocente, prima dell'inverno e dell'HIV. Recensione ❯
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Un action thriller proletario che trova la giusta tensione ma si perde nell'eccesso di correttezza politica. Azione, USA2020. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo che una miniera di diamanti è crollata nelle regioni settentrionali del Canada, un autista conduce una missione di salvataggio impossibile su un oceano ghiacciato. Espandi ▽
Action thriller proletario, L'uomo dei ghiacci - The Ice Road trova a tratti una genuina tensione, ma è pedante nel barrare quasi tutte le caselle della correttezza politica contemporanea ed è piagato da una sceneggiatura imbarazzante. Quando le cose si mettono male per il personaggio di Neeson, e si accorge di essere stato raggirato, enuncia con tono ponderoso: «Mi hanno fatto arrabbiare». Da quel momento infatti non ce ne sarà più per nessuno, non c'è frattura del ghiaccio, valanga o sparatoria che possa fermarlo. Inarrestabile a dispetto dell'età e di un tuffo nell'acqua da ipotermia immediata, il suo personaggio non ha un passato e non crede in un futuro, è una sorta di straniero senza nome e senza pistola (sarebbe politicamente criticabile!), che però se ne rimedia una la sua usare benissimo. Condurre questi enormi camion su quel ghiaccio è un'idea terrorizzante e le tecniche per superare questa impresa sono una materia cinematografica inconsueta. Purtroppo tutto il resto ha il respiro di un Tv Movie, dove nemmeno la fotografia dell'abituale collaboratore di Eastwood, Tom Stern, basta a salvare l'avventura dalla sua nemesi: la banalità. Recensione ❯
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Un neo-noir senza scrupoli e a rotta di collo che guarda al cinema dei Coen e intrattiene con mestiere. Drammatico, Corea del sud2020. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I destini di quattro miserandi si intrecciano e il colore dei soldi diventa il rosso del sangue in un puzzle di vite grottesche. Espandi ▽
Attorno a una borsa Louis Vuitton piena di denaro, scoperta casualmente dall’impiegato di un hotel gravato dai debiti, ruota l’interesse di una serie di personaggi. Tra doppiogiochismi e inganni a ripetizione, il sangue scorrerà copioso. Si può girare un neo-noir che assomiglia a un milione di altri noir e uscirne vincitori? Sì, se questo proviene dalla Corea del Sud, sede di una cinematografia che, al di là dell’Oscar a Parasite, è da anni garanzia di qualità per il cinema di genere. Nido di vipere può vantare tutti gli ingredienti essenziali del noir. Niente che i fratelli Coen o Nicholas Ray non ci abbiano già mostrato, ma a volte anche il manierismo – se così lo si vuol chiamare – può rappresentare un godimento assoluto. Recensione ❯
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Un interessante esordio che coniuga spettacolo ed autorialità e lancia un nuova voce del cinema mainstream francese. Avventura, Drammatico, Fantascienza - Francia2020. Durata 87 Minuti.
La luna rossa minaccia la nostra esistenza sulla terra. La nostra unica speranza è l'enigmatico Paul WR, l'astronauta più talentuoso della sua generazione. Espandi ▽
L'ultimo giorno sulla Terra è un interessante esordio alla regia di un lungometraggio da parte di Romain Quirot, non a caso premiato a Sitges e passato anche al Science+Fiction di Trieste. Il regista è oggi coinvolto in diversi altri progetti tra cinema e Tv e già aveva firmato una prima versione di questa storia in forma di corto, visibile anche sul web sottotitolato in inglese e intitolato Le dernier voyage de l'énigmatique Paul W.R.. L'ultimo giorno sulla Terra è una metafora del riscaldamento globale e altre catastrofi causate dall'uomo sul pianeta, ma non ha la freddezza della satira di Adam McKay, bensì lo slancio malinconico di un road movie alla fine del mondo, tragico ed ecologista, che lancia un nuova voce del cinema mainstream francese. Non si tratta della risposta francese a Don't Look Up, bensì di un film precedente che, tra postapocalisse, ecologia e intimismo, riesce nel raccontare una storia di fantascienza senza rinunciare allo spettacolo né all'autorialità. Recensione ❯
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Estate 1939. Famiglie influenti nella Germania nazista hanno inviato le loro figlie in una scuola di perfezionamento in una città sul mare inglese per imparare la lingua. Espandi ▽
L'insegnante Thomas Miller ha preso un controverso ruolo dell'ultimo minuto, insegnando inglese alle figlie dei nazisti di alto rango presso l'Augusta-Victoria College, Bexhill-on-Sea, una scuola sulla costa meridionale dell'Inghilterra. Sotto l'occhio attento della loro direttrice Miss Rocholl e della sua devota assistente Ilse Keller, le ragazze si esercitano in inglese e imparano a rappresentare l'ideale della femminilità tedesca. Recensione ❯
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Dal libro di Fabrice Caro, un film teatrale che consegna a Lavernhe il suo primo ruolo da protagonista. Commedia, Francia2020. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
E se il discorso al matrimonio del cognato fosse per Adrien la cosa migliore che poteva capitargli per rimettersi in gioco? Espandi ▽
Adrien è un trentacinquenne romantico, depresso e ipocondriaco, da trentotto giorno ancor più sofferente perché la fidanzata, Sonia, ha messo "in pausa" la loro relazione fino a data da destinarsi. Si trova in questo stato penoso ad una noiosa cena di famiglia quando il fidanzato di sua sorella gli chiede il favore di tenere un discorso durante la cerimonia per il loro matrimonio. Angosciato alla sola idea, Adrien comincia così a produrre un un lungo discorso mentale, in cui immagina quel che potrebbe dire, ricorda i traumi e i bei momenti passati, analizza la sua famiglia, la sua relazione e se stesso, in attesa che un messaggio di Sonia riaccenda in lui la speranza e la felicità. Recensione ❯
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Stéphane vive una vita tranquilla come chef ma quando decide di conoscere Soo, una misteriosa donna coreana di cui si è innamorato su Instagram, intraprenderà un avventuroso viaggio pieno di scoperte. Espandi ▽
Stéphane, uno chef di successo circondato dall'affetto dei figli e dal supporto della ex moglie, ha tutte le ragioni per sentirsi realizzato. Eppure l'unica cosa che lo fa sentire vivo è Soo, una giovane donna coreana che ha conosciuto su Instagram. Parlano di arte e di ciliegi in fiore e sembrano capirsi l'un l'altra nonostante la lingua, la distanza e le barriere culturali. In uno slancio emotivo, Stéphane decide di partire per Seoul per conoscere Soo. Nonostante la promessa della donna di incontrarlo all'aeroporto, Soo non si presenta. Stéphane inizia così a vagare per l'aeroporto e per la città, dove la ricerca di Soo lo porterà a riscoprire se stesso. Riusciranno finalmente a conoscersi? Recensione ❯
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Malinconica ma brillante, piccola nella confezione ma grande nei temi, l'opera è il meritato palcoscenico di Gemma Arterton. Drammatico, Gran Bretagna2020. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Durante la seconda guerra mondiale, una donna inglese apre il suo cuore a un fuggitivo, dopo aver inizialmente deciso di liberarsi di lui. Un commovente viaggio nella femminilità, nell'amore e nell'amicizia. Espandi ▽
Alice Lamb non è sposata, vive da sola in un cottage su una scogliera nel Kent, non frequenta il vicino paese se non per lo stretto necessario a procurarsi la spesa, e non ha alcuna pietà per i bambini che le gironzolano attorno a casa, disturbando la sua concentrazione. Studia i miti e le leggende del folclore, ma, per via del suo caratteraccio, è a sua volta vittima di una serie di piccole leggende locali, che la dicono spia nazista, strega, o matta da legare. L'arrivo di Frank, un bambino sfollato per sfuggire ai bombardamenti su Londra e affidatole come ospite, buca lentamente la rigida corazza che Alice ha indossato troppo a lungo, risvegliando in lei il sentimento affettivo, insieme al ricordo di un amore impossibile.
Questo piccolo racconto, ambientato in un luogo naturalmente incantato e vivacizzato dal fascino e dal talento di Gemma Arterton nel ruolo di Alice, parlerà di lutto ed elaborazione, di perdite e ritrovamenti, di amori impossibili (Alice ama una donna ma lei non vuole rinunciare alla maternità) e inaspettate seconde possibilità
Certe macro coincidenze si perdonano in realtà più facilmente ai romanzi che al cinema, ma la regista e sceneggiatrice è abile nel trovare la migliore giustificazione agli eventi, e il finale arriva da sé, tanto prevedibile quanto opportuno. Recensione ❯
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un film di banlieue che è uno straordinario viaggio attraverso le conseguenze della Storia. Drammatico, Francia2020. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ragazzo cerca di salvare il complesso residenziale dove vive dalla demolizione. Espandi ▽
Bell'esordio dei registi Fanny Liatard e Jérémy Trouilh, Gagarine è la straordinaria rappresentazione di un viaggio attraverso le conseguenze della Storia, ma è anche lo sfondo cinematograficamente ricco alle peripezie di Youri, adolescente timido però capace di sfidare gli ispettori del comune lampadina dopo lampadina, con l'obiettivo di ritardare la cancellazione del suo mondo. Girato in toni freddo-cemento che i registi iniettano di rossi accesi - rispecchiando gli interventi con cui Youri cerca di rivitalizzare i muri che lo circondano - Gagarine sa andare oltre la semplicità narrativa di un esordio promettente per innalzare un edificio al centro dell'universo, esponendo i retaggi umani e architettonici di cui non sappiamo cosa fare, e documentando con nostalgia e speranza come di essi ci si possa spogliare. Recensione ❯
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Tra paranoia ed esorcismi, il percorso interiore di un uomo alle prese con un demone misterioso. Horror, Italia2020. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Philip, un solitario correttore di bozze, è intrappolato nel suo appartamento, troppo spaventato per andarsene e torturato da una sconosciuta forza malvagia che lo ha tenuto prigioniero negli ultimi due anni. Espandi ▽
Devon, Inghilterra, 1995. Il piccolo Philip è terrorizzato da quella che percepisce come una presenza malvagia. La mamma lo tranquillizza e gli dà un rosario perché lo usi al momento del bisogno. Ma Philip vede il misterioso demone catturare la sorellina, che conseguentemente muore. Devon, oggi. Philip, diventato adulto, è un correttore di bozze e continua a vivere nello stesso appartamento, anche dopo la morte della mamma. Confida a padre Andrew, che lo segue da tempo e gli fa da guida spirituale, d'aver conosciuto una violinista, Catherine, con cui si trova molto bene. Padre Andrew lo esorta a lasciarsi andare e a non pensare alle brutte cose del passato. Però, con terrore, Philip si rende conto che il demone è tornato. Recensione ❯
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Un mélo accademico che flirta col thriller ma non riesce ad accendere la passione. Drammatico, Francia2020. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tra Lisa e il suo ex si riaccende una passione tanto irruenta quanto pericolosa. Espandi ▽
Lisa e Simon si amano a Parigi. Lei è allieva di una scuola alberghiera, lui pusher dei 'piani alti'. Una serata finita male a casa di un cliente facoltoso, costringe Simon a lasciare precipitosamente la Francia e ad abbandonare Lisa in un Café. Tre anni dopo Lisa ha sposato Lèo e vuole adottare un bambino. Lèo è ricco e può darle tutto. O quasi. A mancarle è la passione che ritrova ritrovando Simon. Il destino li ha riuniti e adesso nessuno potrà più separarli. Tranne, forse, un marito geloso. Recensione ❯
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Una storia incandescente, con una protagonista che della vita è la rivendicazione ma anche la rinuncia. Drammatico, Italia2020. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane va alla ricerca del terrorista che ha ammazzato il padre quando era piccola. Espandi ▽
Maria Serra ha un buco in testa: una zona oscura che condiziona tutta la sua vita, ferma al giorno in cui suo padre è stato ucciso. Mario Serra era un vicebrigadiere che il 14 maggio 1977 è rimasto a terra dopo essere stato colpito a morte da Guido Mandelli, attivista di Autonomia Operaia. Ora Maria vive a Torre del Greco con la madre Alba che non parla praticamente più, e sopravvive fra lavoretti precari e frequentazioni con alcuni maschi locali: un poliziotto, un insegnante, un ladruncolo di strada. Finché la sua psicologa la incoraggia ad incontrare a Milano l'assassino di suo padre, uscito di galera dopo aver scontato la sua pena. E Maria è intenzionata ad andare a quell'incontro con una pistola al fianco. Recensione ❯
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Un film civile corretto ma sbiadito a cui mancano la rabbia e lo slancio emotivo di Spike Lee e John Singleton. Drammatico, USA2020. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un nativo dell'Alabama e nipote di un membro del Ku Klux Klan che s'inserisce nel centro per il movimento dei diritti umani e civili nel 1961. Espandi ▽
Tratto dal libro di memorie “Wrong Side of Murder Creek: A White Southerner in the Freedom Movement” di Bob Zellner, Il colore della libertà ripercorre alcuni degli eventi fondamentali che hanno portato alla presa di coscienza da parte del protagonista. Barry Alexander Brown, storico montatore di Spike Lee che nel film è tra i produttori esecutivi, mette in campo la giusta energia ma il risultato è sbiadito. Il clima di oppressione, il razzismo che si respirava dietro ogni angolo in Alabama sono soffocati da una ricostruzione precisa che però toglie al film la sua carica di ribellione e di sete di giustizia. L’approccio non è sbagliato, anzi è corretto ma appare timido. Malgrado la convincente interpretazione di Lucas Till nei panni di Bob Zellner e Brian Dennehy nei panni del nonno del protagonista in uno dei suoi ultimi film prima della scomparsa, Il colore della libertà aveva bisogno di un maggiore slancio emotivo e tensione, che si avvertono appena nella scena in cui il protagonista è spiato da una macchina. Recensione ❯
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