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David S. Goyer

David S. Goyer è un regista, creatore, produttore, produttore esecutivo, co-produttore, scrittore, sceneggiatore, co-sceneggiatore, è nato il 22 dicembre 1965 David S. Goyer ha oggi 58 anni ed è del segno zodiacale Capricorno.

Lo sceneggiatore più 'oscuro' d'America

A cura di Nicoletta Dose

Co-autore, assieme al regista Chrisopher Nolan, di Batman Begins e de Il cavaliere oscuro, David S. Goyer è uno dei più attivi sceneggiatori di Hollywood. Appassionato di fumetti, spesso ha tratto spunto dai personaggi creati da Stan Lee per riproporli sul grande schermo, così come ha investito su progetti simili diretti da registi esperti del genere horror e sci-fi. Scrittore, produttore e regista, un'artista che si esprime a più livelli, ha una filmografia fatta di alti e bassi, caratterizzata da una curiosità irrefrenabile nei confronti di mondi fantastici, sconosciuti, alieni.

Sceneggiature demoniache
Dopo gli studi alla Huron High School, si appassiona all'arte cinematografica e decide di iscriversi alla School of Cinema and Television, dove si diploma nel 1988. All'inizio lavora nel settore come sceneggiatore: nel 1990 scrive lo script di Colpi proibiti, thriller carcerario pensato apposta per mettere in luce le prodezze atletiche del muscoloso Jean-Claude Van Damme. Negli anni successivi scrive e produce Kickboxer 2 (1991), si occupa della sceneggiatura - poco esaltante - di Giocattoli infernali (1993) diretto da Peter Manoogian e continua ad esplorare il mondo del fantasy con Impatto virtuale (1993), storia di un gruppo di dipendenti dal videogioco che, come prevedibile, cadranno nella confusione tra reale e virtuale. Prediligendo ancora una volta tutto ciò che è surreale e demoniaco, ritorna sul tema del 'bambolotto malefico' con il sequel Giocattoli assassini (1993), questa volta sotto la regia di Charles Band, e sul rapporto tra uomo ed extraterrestre con Il terrore della sesta luna (1994), sciatta riproposizione del tema affrontato ne L'invasione degli ultracorpi di Spielberg ma neanche lontanamente paragonabile. Sbaglia il colpo anche con la sceneggiatura de Il corvo 2 (1996) ma migliora con Dark City (1998) di Alex Proyas, evoluzione in chiave noir dellla paura atavica del buio, raccontata attraverso l'arrivo di un gruppo di alieni sulla terra.

Il fumetto e la trilogia di Blade
Oltre all'attività di sceneggiatore, Goyer si dedica con costanza anche all'arte del fumetto: ha lavorato per la DC Comics per l'albo "Justice Society of America" che ha pubblicato dal 1999 al 2003 ed è collaboratore dell'edizione di "Silver Surfer", "Dottor Strange", "Sub-Mariner" e "Ghost", creature eroiche di Stan Lee che fanno parte dell'universo della Marvel Comics. L'amore per il disegno lo aiuta nel progetto dell'adattamento cinematografico di Blade (1998) che viene affidato alla regia di Stephen Norrington, su soggetto e sceneggiatura di Goyer (che scriverà anche il secondo episodio Blade II e dirigerà in veste di regista il terzo capitolo Blade: Trinity).

La regia e il successo de Il cavaliere oscuro
L'esordio dietro la macchina da presa è datato 2002: il film è ZigZag (2002) che racconta la drammatica vicenda di un ragazzino autistico che ruba dei soldi per aiutare il padre in rovina. Riprende poi in mano la penna per scrivere una delle sue migliori sceneggiature; parliamo dell'intreccio di Batman Begins (2005) di Christopher Nolan con il quale lavora scena dopo scena per indagare nell'infanzia del famoso eroe mascherato. Nel 2006 si occupa della serie televisiva di successo Blade: The Series (dopo la produzione del telefilm Sleepwalkers e Threshold), dodici episodi tratti dall'omonimo fumetto al quale Goyer ha rivolto diversi progetti. Nel 2007 produce l'ennesimo film tratto da un fumetto, Ghost Rider con Nicolas Cage ed Eva Mendes e dirige The Invisible, film fantasy dall'idea intrigante ma declinata in una storia di irritante inconsistenza psicologica. Riprende in mano il vecchio amore della scrittura e collabora nuovamente con il regista Nolan per la realizzazione de Il cavaliere oscuro (2008), film per molti aspetti considerato 'maledetto' a causa degli incidenti sul set e per la drammatica morte del joker Heath Ledger.

Il mai nato
La predilezione per il cinema horror, o quanto meno incline ad atmosfere buie immerse nell'oscurità della notte (e dell'anima), lo induce ad affrontare la regia de Il mai nato (2009), storia di una ragazza tormentata da incubi terribili che le indicano la strada da percorrere per fare i conti con un fratello gemello morto prima di venire al mondo. Nello stesso anno produce il thriller fantascientifico The Unforgettable di Tarsem Singh e scrive per poi dirigere X-men le origini: Magneto (2009).

Ultimi film

Horror, (USA - 2009), 87 min.
Drammatico, (USA - 2007), 97 min.
Fantastico, (USA - 2004), 113 min.
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