Astro nascente di Hollywood, Anya Taylor-Joy è diventata un nome familiare e sempre presente in recensioni entusiastiche, soprattutto dopo l'uscita della serie La regina degli scacchi su Netflix, grazie al quale ha ottenuto un Golden Globe come miglior attrice in una miniserie, fra l'altro nello stesso anno in cui era stata nominata anche per il film Emma., ma nella categoria di miglior attrice protagonista di una commedia.
Ben lungi dal definire la sua carriera solo per aver vestito i panni di Beth Harmon, prodigiosa giocatrice di scacchi orfana, e dell'Emma Woodhouse, concepita dalla penna di Jane Austen, l'attrice è apparsa anche in altri film e serial riscuotendo sempre e comunque grande approvazione.
Qualcuno ha scritto che tutte queste lodi sono dovute all'impegno da lei messo per entrare in ogni ruolo che le veniva proposto (non tutti sanno che proprio per La regina degli scacchi, imparò teorie, logistiche e applicazioni di questo gioco). Ma lei risponde che gran parte del suo bagaglio di attrice è tratto dal quel senso di eterna curiosità verso le vite degli altri, che ha sviluppato grazie ai numerosi spostamenti familiari. Seppur nata in Florida, infatti, la Taylor-Joy è cresciuta a Buenos Aires, facendo dello spagnolo la sua prima lingua, e a Londra. Luoghi dai quali ha potuto imparare la diversità della variegata natura umana.
Molto attenta proprio alle dinamiche familiari e sentimentali, a differenza di molte altre attrici non ha mai sfruttato i suoi presunti flirt (l'attore irlandese Eoin Macken o il fotografo Ben Seed) per far parlare di sé, ma ha cercato di mantenere la sua sfera privata il più lontano possibile dalla stampa e dal gossip.
Rich Girl
Nata il 16 aprile 1996, a Miami, minore fra sei fratelli, Anya Taylor-Joy è figlia di una psicologa zambiana e di un ex direttore di una compagnia di noleggio di jet privati ed ex banchiere argentino, diventato pilota professionista nelle regate di motonautica offshore. Come già detto, si è trasferita in Argentina da bambina e lì ha vissuto fino all'età di sei anni, cominciando a studiare alla scuola bilingue Northlands School. Quando poi la sua famiglia si è trasferita a Londra, ha ripreso la frequentazione scolastica presso la Scuola Preparatoria Hill House di Chelsea e la Queen's Gate School a South Kensington.
Appassionata di danza classica e di recitazione, abbandona la scuola a quattordici anni per spostarsi a New York, così che potesse seguire più facilmente il suo sogno di diventare un'attrice.
All'età di sedici anni, mentre camminava fuori da Harrods, viene notata da un talent scout che la invita a un colloquio presso il suo ufficio. In men che non si dica, si ritrova a firmare un contratto come modella per la Storm Management di Sarah Doukas, che la faciliterà anche nella ricerca di un acting agent.
Primi ruoli, primi successi
Il suo primo ruolo è una comparsata nella commedia horror Vampire Academy, ma la scena viene tagliata in fase di montaggio. Appare poi in un episodio di Il giovane ispettore Morse e in alcune puntate di Atlantis, ma la parte che la rivelerà al mondo intero è quella della protagonista dell'horror in costume The Witch di Robert Eggers. Ruolo (quello della povera Thomasin, figlia di un predicatore puritano estremista che viene bramata dal demonio) per il quale rifiuterà addirittura un'offerta di Disney Channel, che le aveva puntato gli occhi addosso per inserirla in uno dei suoi telefilm.
Vincitrice di un Gotham Award come miglior attrice esordiente e di altri numerosi e importanti riconoscimenti (uno su tutti il Trophée Chopard al Festival di Cannes), continua a seguire la via del soprannaturale in Morgan (2016) diretta da Luke Scott, ma il film non incontra il favore della critica e del pubblico. Andrà leggermente meglio quando verrà scelta per interpretare Charlotte Baughman, ex fidanzata dell'ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama nel biopic di Vikram Gandhi Barry, e Casey Cooke, un'adolescente sequestrata da un uomo affetto da personalità multiple, in Split di M. Night Shyamalan (che poi ritroverà nel sequel del film, Glass).
Sarà ancora orrore e thriller con Marrowbone e Amiche di sangue, poi diventerà protagonista di una miniserie della BBC: The Miniaturist. Molto a suo agio coi film in costume, sarà una diciottenne Irene Curie, Premio Nobel per la chimica, nella pellicola Radioactive.
Doppiatrice della serie fantasy Dark Crystal: la resistenza, ritorna ai film d'epoca con Emma., nuovo adattamento dell'omonimo romanzo classico della Austen, suscitando ancora una volta grande attenzione da parte del pubblico e della critica. Dopo il drammatico Here Are the Young Men e la parte di una mutante di origini russe in The New Mutants, fa impazzire il mondo con la miniserie La regina degli scacchi, andando incontro a un acclamato successo che la porterà dritta dritta al Golden Globe.
La vedremo ancora protagonista nei film Ultima notte a Soho, The Northman e Amsterdam.
Nel 2024 veste i panni di Furiosa, protagonista del nuovo film di George Miller Furiosa - A Mad Max Saga.
Astro nascente di Hollywood, Anya Taylor-Joy è diventata un nome familiare e sempre presente in recensioni entusiastiche, soprattutto dopo l'uscita della serie La regina degli scacchi su Netflix, grazie al quale ha ottenuto un Golden Globe come miglior attrice in una miniserie, fra l'altro nello stesso anno in cui era stata nominata anche per il film Emma., ma nella categoria di miglior attrice protagonista di una commedia
Più che umiltà la sensazione che comunica M. Night Shyamalan è quasi di candore. Anche per parlare di un film terrificante come Split, capace di sfiorare temi estremamente sensibili, il regista affronta ogni domanda che gli viene rivolta in conferenza stampa con cortesia e semplicità. Con la schiettezza di chi non ha bisogno di indossare maschere per parlare della propria arte e non si fa problemi nel citare colleghi o titoli di altre opere che lo hanno ispirato