Nina e Laura sono una coppia il cui figlio di quattro anni, Mateo, è appena morto. Un evento devastante, che spinge Laura a tornare in Cile per trovare conforto tra i suoi familiari, mentre Nina decide di rimanere a casa per raccogliere le cose appartenute a Mateo e affittare l'abitazione per poi ricongiungersi con la compagna. Trovatasi sola in un luogo pieno di ricordi, viene assalita da una miriade di domande dolorose e impellenti: come è giusto comportarsi? Ma, soprattutto, come affrontare una perdita del genere? Il tentativo di razionalizzare la sofferenza sembra l'unica soluzione eppure, come lei stessa ammette, "è incredibile come un corpo così piccolo abbia occupato uno spazio così grande" e, ancora, "che abisso enorme hai lasciato tra tua madre e me".