Saturno contro

in sala, dopo aver visto i protagonisti, l'ambientazione, gli attori, i temi trattati e la sceneggiatura, ho subito pensato che era molto simile alle fate, è stato bello...vado a casa e controllo il regista...è lo stesso...e per questo mi ha un po' deluso il film xkè sembrava di rivedere le fate...

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Sono le due di notte (circa), nonostante, oggi, all'uscita dalla sala non ero entusiata di questo piccolo capolavoro,ora non posso fare a meno di pensare a tutte le emozioni che m ha regalato. GRANDE OZPETEK!!!

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Direi a Ozpetek che se continua così finirà per fare film in scatola, già confezionati e pronti per essere immediatamente digeriti; gli direi che le sue atmosfere e le sue malinconie sono colori di un quadro già visto e che, onore a lui, non hanno niente a che vedere con le tenui e delicate pennellate delle 'fate ignoranti'; direi a Ozpetek che ha una grandissima dote: quella di scovare le amare normalità nei momenti di ogni giorno ma che sta rischiando di cristallizzarsi in quella ormai usurata banalità omo-borghese; direi a Ozpetek che se continua ad utilizzare gli stessi attori finirà per diventare burattinaio di marionette con lo stesso volto e con la stessa anima; direi a Opzetek che la grandezza di un rivelatore della realtà sta nel mettersi sempre in gioco e nell'acquisire uno sguardo prismatico sul mondo; direi a Opzetek che al centro del mondo non ci sono solo i gay e che i suoi 'casolari' cosmopolitici cominciano a essere ridondanti; gli direi che se non trova la distanza giusta da quel mondo troppo vicino a lui finirà per rappresentare solo quel microcosmo di cui fa parte; gli direi che se lui è già arrivato su Saturno, noi ancora siamo sulla terra e alla fine non ce ne lamentiamo più di tanto; direi a Ozpetek che non ho ancora finito di vedere il suo film ma spero (anche se ho molti dubbi) che anche stavolta, in un modo o nell'altro, riuscirà a stupirmi. [+]

Direi a Ozpetek che se continua così finirà per fare film in scatola, già confezionati e pronti per essere immediatamente digeriti; gli direi che le sue atmosfere e le sue malinconie sono colori di un quadro già visto e che, onore a lui, non hanno niente a che vedere con le tenui e delicate pennellate delle 'fate ignoranti'; direi a Ozpetek che ha una grandissima dote: quella di scovare le amare normalità nei momenti di ogni giorno ma che sta rischiando di cristallizzarsi in quella ormai usurata banalità omo-borghese; direi a Ozpetek che se continua ad utilizzare gli stessi attori finirà per diventare burattinaio di marionette con lo stesso volto e con la stessa anima; direi a Opzetek che la grandezza di un rivelatore della realtà sta nel mettersi sempre in gioco e nell'acquisire uno sguardo prismatico sul mondo; direi a Opzetek che al centro del mondo non ci sono solo i gay e che i suoi 'casolari' cosmopolitici cominciano a essere ridondanti; gli direi che se non trova la distanza giusta da quel mondo troppo vicino a lui finirà per rappresentare solo quel microcosmo di cui fa parte; gli direi che se lui è già arrivato su Saturno, noi ancora siamo sulla terra e alla fine non ce ne lamentiamo più di tanto; direi a Ozpetek che non ho ancora finito di vedere il suo film ma spero (anche se ho molti dubbi) che anche stavolta, in un modo o nell'altro, riuscirà a stupirmi.. [-]

[+] scusa, ma... (di darko) [ - ] scusa, ma...

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un film al di sotto delle aspettative. leggendo una recensione sul giornale si parlava di crisi dei quarantenni, ma dov'è? io ho visto solo personaggi stereotipati: accorsi-traditore, buy-tradita (come al solito. le fanna fare solo questo tipo di parti), angiolini-drogata, favino/argentero-coppia di omossessuali felici e la ferrari-amante. dopo la morte di lorenzo il film si siede e inizia la noia.salvo solo i titoli di coda con la splendida canzone di Neffa!

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Semplicemente bello!

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film visto e stravisto tra luoghi comuni e dialoghi ritriti, eccessivamente negativo in tutto, con personaggi troppo scolpiti in ogni loro aspetto (odio viscerale verso la grassa turca che non sa nemmeno recitare e non capisco perche' la facciano lavorare....)noiosamente morboso, morbosamente noioso, esci che sei da buttare, ma non per i forti sentimenti che hai dovuto provare tuo malgrado, solo perche' ti domandi "ma chi ho ammazzato per meritare questa palla cosmica!"

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Brutto, ma veramente brutto. Di tutto il film salvo la scena della sorella che da la sua parte di cibo al fratellino e l'interpretazione di Ambra Angioini. Per il resto un film di una noia mortale con venature razziste nei confronti della gente del Nord. Il sottinteso era: guardate come siamo più avanti noi di Roma rispetto a voi del Nord. Una cosa veramente patetica che fa capire come in questo paese ci sia un urgente bisogno di pluralismo culturale. La storia, con dialoghi che sfiorano ed a volte superano la banalità (in tre occasioni ho azzeccato la battuta che stava per dire l'attore), è di una lentezza imbarazzante, con una sceneggiatura contraddittoria. Si narra di un gruppo di persone che vive i propri sentimenti senza pregiudizi, ci viene fatto intendere che queste persone sono libere dal condizionamento di conformistiche regole sociali e poi. [+]

Brutto, ma veramente brutto. Di tutto il film salvo la scena della sorella che da la sua parte di cibo al fratellino e l'interpretazione di Ambra Angioini. Per il resto un film di una noia mortale con venature razziste nei confronti della gente del Nord. Il sottinteso era: guardate come siamo più avanti noi di Roma rispetto a voi del Nord. Una cosa veramente patetica che fa capire come in questo paese ci sia un urgente bisogno di pluralismo culturale. La storia, con dialoghi che sfiorano ed a volte superano la banalità (in tre occasioni ho azzeccato la battuta che stava per dire l'attore), è di una lentezza imbarazzante, con una sceneggiatura contraddittoria. Si narra di un gruppo di persone che vive i propri sentimenti senza pregiudizi, ci viene fatto intendere che queste persone sono libere dal condizionamento di conformistiche regole sociali e poi.... cosa succede?... la storia s'incarta su una banale storia di corna tra marito e moglie, con tanto di drammone. Veramente ridicolo. Ah.. caro Opzetek, prendi lezioni da Almodovar, lui sì che è un grande cineasta. [-]

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minestra riscaldata.

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Il peggiore dei film che abbia fatto questo regista. L'ho adorato ne "le fate ignoranti" e "la finestra di fronte" ma poi non ho apprezzato gli altri film. Non so cosa voleva lasciare al pubblico oltre a quella incredibile sensazione di angoscia che ti prende dopo circa un quarto d'ora del film e ti accompagna fino al giorno dopo. Ma oggi fare un film "impegnato" vuol dire necessariamente fare un film pesante, noioso ed inquietante? Comunque gli attori siano stati bravissimi. Consiglio per chi attualmente non si trova al settimo cielo:non andate a vedere il film, potrebbe risultare una istigazione al suicidio!

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Mi chiamo alex 33 anni sono gay e convivo con il mio compagno nella nostra casa da 6 anni: L'anno scorso e' morto il ragazzo di un mio amico in circostanze simili in una settimana se ne e'' andato. Sono andato a vederlo con il mio ragazzo e vari amici gay e non.... Mi hanno dato dell'infame perche' pian piano hanno pianto tutti ed era come se il regista fosse stato presente nei giorni in cui tutti noi abbiamo perso il compagno del un nosto amico: Vedere noi stessi li sullo schermo, capire perfettamnte uno scambio di sguardi, un silenzio..il fermarsi del tempo in alcuni istanti , la pesantezza dell'aria che respiri . gli sfoghi talvolta esileranti che scoppiano in pianti o risa fuoriluogo o in battute . [+]

Mi chiamo alex 33 anni sono gay e convivo con il mio compagno nella nostra casa da 6 anni: L'anno scorso e' morto il ragazzo di un mio amico in circostanze simili in una settimana se ne e'' andato. Sono andato a vederlo con il mio ragazzo e vari amici gay e non.... Mi hanno dato dell'infame perche' pian piano hanno pianto tutti ed era come se il regista fosse stato presente nei giorni in cui tutti noi abbiamo perso il compagno del un nosto amico: Vedere noi stessi li sullo schermo, capire perfettamnte uno scambio di sguardi, un silenzio..il fermarsi del tempo in alcuni istanti , la pesantezza dell'aria che respiri . gli sfoghi talvolta esileranti che scoppiano in pianti o risa fuoriluogo o in battute .. la solitudine rumorosa dei pensieri e dei ricordi di ciascuno..osservando il vuoto.. Per poi tornare alla realta e alla consapevolezza che nulla e' eterno .. e che a volte non diamo peso a cose che dovremmo invece darne...(i sentimenti) E ci si trova seduti intorno ad un tavolo guardando in faccia i tuoi amici, davanti ad un piatto di pasta ,del vino e 4 risate ,sperando che quegli attimi non sfumino e che loro rimangano li per sempre perche' gli amici/famiglia sono gli unici che ti trasmettono quiete e sicurezza..in un mondo dove perdi tutto giorno per giorno anche te stesso... e mentre li osservi senti dentro di te le note di una canzone che suona solo per te in modo diverso da altri : una melodica una ritmata una dolce una d'amore... e la ascolti tutta senza far trapelare nulla agli altri ..godentoti il sapore agrodolce della vita. alessandrocampanelli@hotmail.com per chi volesse scrivermi. [-]

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