Saturno contro

Dal momento che si è trovato in bambola per la selva di argomenti presentati e da lei seguiti ad uno ad uno e non in relazione tra loro vorrei sapere perché ha ribadito il suo carattere di capolavoro.L'ironia già non c'era prima (5 stelle sono troppe) figuriamoci dopo.Le ho risposto più avanti,ad accorgermene le avrei inserite qui.

Non sono un esperto del campo, anzi odio profondamente chi si scervella alla ricerca di recensioni ad effetto; mi definisco più che altro un amatore attento e quando si parla di cinema italiano divento ancora più attento.Lei parla di argomenti seguiti uno ad uno ma senza una relazione ed io le domando dove avrei dovuto trovare questa relazione nel film: francamente trovo l'idea di mescolare tante tematiche differenti e scottanti un'operazione ardita e degna dei migliori psicologi o sociologi in circolazione; ma quando si parla di arte, come lei dice tra le righe, è il lato spirituale, mistico quasi delle cose che ci deve attirare e suggestionare, ma il tentativo di Ozpetek, perchè di mediocre tentativo si può parlare, è fallito già in partenza perchè lo spettatore può solo finire in un interrotto sproloquio filmico che per la sua natura profondamente qualunquista, borghesuccia e anche un pò piagnucolosa mi sono preso il coraggio di assurgere a vero e proprio capolavoro del genere.

Io non le posso spiegare quello che non capisce. Io non mi sono persa,ci ho visto un afflato che da un evento centrale si diffondeva in modo emotivamente coinvolgente. Quello che mi ha spinto a contattarla è stata la sua fastidiosa e provocatoria ironia che non portava a niente. Ora non mi dica di nuovo che per lei si tratta di un capolavoro perché questa volta almeno è riuscito a farsi capire.

SÍ, SE HABLA DE TODO ESO , PERO SÓLO CONSTITUYE EL ARGUMENTO PARA EXPLICAR LA MANERA DE AFRONTAR UNA PÉRDIDA EN LA ETAPA DE LOS CUARENTA. ¿TE PARECE POCO?