Diretto da Juho Kuosmanen, il film racconta uno spaccato della vita di Olli Mäki, pugile felice anche nella sconfitta.
In attesa di conoscere la Palma d'oro della 69esima edizione del Festival, sono stati assegnati a Cannes i primi premi nelle sezioni Un certain regard e Quinzaine des réalisateurs. Il miglior film di Un certain regard è il finlandese Hymyilevä mies, una storia vera ispirata alla vita di Olli Mäki, pugile proveniente da una famiglia di umili origini e che il manager Elis Ask ha trasformato in una star della boxe.
Diretto dal finlandese Juho Kuosmanen, Hymyilevä mies racconta uno spaccato della vita di Olli Mäki, pugile felice anche nella sconfitta.
Tra gli altri premi già assegnati, quello alla Miglior regia di Un certain regard è andato a Matt Ross per Captain Fantastic mentre ad Harmonium è stato assegnato il Gran Premio della Giuria. Nella Quinzaine a spuntarla è Wolf and Sheep della ventiseienne regista afghana Shahrbanoo Sadat, mentre i premi Fipresci per Concorso e Un certain regard sono stati tributati rispettivamente a Toni Erdmann e Caini.