Advertisement
32 Torino Film Festival, al via domani

La sezione online proposta dal festival in streaming su MYMOVIESLIVE!.
di Paola Casella

In foto una scena del film Eau Zoo di Emilie Verhamme, una delle più interessanti leve del cinema fiammigo. In streaming su MYMOVIESLIVE! domenica 23 novembre.

giovedì 20 novembre 2014 - News

"Il Torino Film Festival ha ereditato da ciascuno dei suoi ultimi tre direttori artistici - Moretti, Amelio, Virzì - tre caratteristiche fondamentali: rigore, passione cinefila e natura pop". Emanuela Martini, da questa edizione direttrice affiancata dal "guest director" Paolo Virzì, spiega così il carattere del festival, ma potrebbe citare altre due caratteristiche che lo rendono immediatamente riconoscibile: la partecipazione dei giovani e il coinvolgimento della città.
In concorso Martini elenca una serie di opere prime e seconde, con l'unica eccezione del terzo film di Peter Strickland, The Duke of Burgundy: 15 lungometraggi scelti fra oltre 4000 titoli provenienti da ogni parte del mondo. In gara ci saranno "due francesi, due italiani, un americano...", elenca Martini come se iniziasse una barzelletta anni Settanta. E un po' da ridere ci sarà, perché in cartellone compare anche qualche commedia: per il resto "drammi, horror, un melò, un poliziesco".
Gli italiani in gara sono Frastuono di Davide Maldi, "riflessione appassionata sul potere della musica", e N-Capace dell'autrice teatrale Eleonora Danco, viaggio di una donna tra Terracina e Roma, interrogando chiunque incontri sui grandi temi della vita (e della morte).
Nella sezione Festa Mobile si passa dall'ultimo Woody Allen (Magic in the Moonlight) all'attesissimo The Theory of Everything di James Marsh sulla vita dell'astrofisico Stephen Hawking, dalla commedia Gemma Bovery di Anne Fontaine con Fabrice Luchini, che inaugura il festival, a Wild di Jean-Marc Vallée con Reese Witherspoon, che lo chiude.
Molti i ripescaggi eccellenti da altri festival, soprattutto Cannes: l'australiano The Rover di David Michod (il regista di Animal Kingdom), La Chambre Bleu di Mathieu Amalric, il magnifico Jauja dell'argentino Lisandro Alonso, premio della critica internazionale Fipresci, l'inquietante Turist dello svedese Ruben Ostlund, il western sui generis The Homesman di Tommy Lee Jones, La scomparsa di Eleanor Rigby con Jessica Chastain e James McAvoy (qui ripristinato nella versione doppia vista a Toronto).
Per l'Italia in Festa Mobile ci sono Ogni maledetto Natale, commedia di Giacomo Ciarrapico, e il documentario Togliatti(grad) di Gian Piero Palombini e Federico Schiavi, Mirafiori Lunapark di Stefano Di Polito e Prima di andar via, ritorno alla regia (passando per il teatro) di Michele Placido.
Da segnalare, sempre in Festa Mobile, il "dramma morale" della danese Susanne Bier, A Second Chance, il documentario Stray Dog di Debra Granik, che vinse il TFF con Un gelido inverno - Winter's Bone, e la versione restaurata di Via col vento, proiettata a Torino in occasione del 75esimo anniversario del kolossal di Victor Fleming.
Sei i ritratti d'artista, dedicati a David Bowie, Lucio Dalla, Tiziano Sclavi (il papà di "Dylan Dog"), Luca Ronconi, Carlo Colnaghi e il recentemente scomparso Alberto Signetto. Tre i titoli della sezione Torino incontra Berlino, fra cui il nuovo film di Volker Schlondorff, Diplomacy, e la versione restaurata de Il gabinetto del Dottor Caligari di Robert Wiene.
Cinque infine i documentari della sezione Diritti e rovesci presentata da da Paolo Virzì, tutti girati da registe italiane: Let's Go di Antonietta De Lillo (in streaming su MYMOVIESLIVE! giovedì 27 novembre), Per tutta la vita di Susanna Nicchiarelli (in streaming su MYMOVIESLIVE! lunedì 24 novembre), Qualcosa di noi di Wilma Labate, Triangle di Costanza Quatriglio e Il viaggio di Marco Cavallo di Erika Rossi (e Giuseppe Tedeschi).
Da non perdere la seconda parte della selezione Suicide is Painless, dedicata al Nuovo Cinema Americano dal 1967 al 1976, una selezione che deve molto alla magnifica rassegna televisiva anni Settanta L'altra Hollywood curata da Callisto Cosulich, e che include titoli noti come La ballata di Cable Hogue di Sam Peckinpah, Il laureato e Conoscenza carnale di Mike Nichols (il regista premio Oscar scomparso oggi all'età di 83 anni), I tre giorni del Condor di Sydney Pollack, ma anche chicche semisconosciute come Taking Off di Milos Forman, Fango, sudore e polvere da sparo di Dick Richards, La corsa di Jericho di Michael Mann e The Return of the Secaucus 7 di John Sayles, il film sulla cui falsariga ("Ma lui sostiene di non averlo mai visto...", dice laconica Martini) è stato girato Il grande freddo di Lawrence Kasdan, che chiude la rassegna.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati