Nicolas Cage, Brad Pitt e Sean Penn illuminano la serata
In prima visione in chiaro arriva Il prescelto (Canale 5, 21.20), l'horror del 2006 che vede Nicolas Cage indagare sulla scomparsa di una ragazzina sulla misteriosa isoletta di Summersisle al largo della costa americana. Una volta sull'isola l'agente Malus si troverà immerso in una società oscura e inquietante, adepta a riti pagani inquietanti e impenetrabili. Il film è il remake dell'omonima (in originale) pellicola del '73 The Wicker Man e dietro la macchina da presa c'è Neil LaBute, che torna a dirigere un remake nel 2010 con Festa col morto, remake del Funeral Party di Frank Oz uscito ad aprile in America e attualmente senza data di uscita italiana.
In seconda serata si ha l'occasione di assistere alla drammatica parabola di Harvey Milk (Sky Mania, 23.10), il primo consigliere comunale apertamente gay di San Francisco. La storia dell'attivista eletto supervisore nel 1977 beneficia della commovente interpretazione di un Sean Penn molto vicino a Milk anche nella trasformazione fisica e nella gestualità (Penn si è meritatamente portato a casa il secondo Oscar come Miglior attore, dopo quello per Mystic River del 2004). Dietro la macchina da presa c'è lo sguardo attento alle problematiche sociali di Gus Van Sant, Palma d'Oro a Cannes 2003 per Elephant e due volte nominato all'Oscar come Miglior regista (per Will Hunting – Genio ribelle e Milk).
Ancora un' ottima interpretazione di Sean Penn con il film sulla pena di morte Dead Man Walking – Condannato a morte (Sky Mania, 21.00), che gli valse una nomination sia agli Oscar che ai Golden Globe e il prestigioso premio al Festival di Berlino come Miglior attore. I nomi che contornano Penn sono di altissimo livello, e allora troviamo Tim Robbins dietro la macchina da presa (qualche anno più tardi i due si ritroveranno insieme al servizio dell'obiettivo di Clint Eastwood per Mystic River) e Susan Sarandon eccellente co-protagonista (a differenza del collega, lei l'Oscar lo vinse). Il titolo del film fa riferimento all'inquietante espressione che usano i carcerieri americani per annunciare l'ultima passeggiata del condannato a morte nel tragitto dalla sua cella al patibolo.
Rimaniamo a metà anni '90 con il dramma sentimentale con un Brad Pitt giovanissimo e più sensuale che mai: è quel Vento di passioni (Rete 4, 21.10) diretto da Edward Zwick nel 1994 e tratto dal romanzo di Jim Harrison del '79. La parte del colonnello Ludlow arrivò casualmente tra le mani di Pitt, visto che inizialmente il ruolo era stato proposto al collega Johnny Depp, che però lo rifiutò. Il cuore del fascinoso colonnello batterà all'impazzata per la raffinata Susannah (Julia Ormond), che si barcamena tra un matrimonio, un fidanzato e la passione cieca. Straordinaria interpretazione di Anthony Hopkins come padre di Brad Pitt.
Nei prossimi giorni il Dr. Shepherd Patrick Dempsey ci ricorda che è Tutta colpa dell'amore, il maestro Takeshi Kitano propone il suo amatissimo Zatôichi e Virzì ci regala il suo ritratto del celebre imperatore francese in N (Io e Napoleone).