Il prescelto

Film 2006 | Thriller, +13 102 min.

Titolo originaleThe Wicker Man
Anno2006
GenereThriller,
ProduzioneUSA, Germania, Canada
Durata102 minuti
Regia diNeil LaBute
AttoriNicolas Cage, Ellen Burstyn, Kate Beahan, Frances Conroy, Molly Parker, Leelee Sobieski Diane Delano, Michael Wiseman, Erika-Shaye Gair, Christa Campbell, Emily Holmes, Zemphira Gosling, Matthew Walker, Mary Black, Christine Willes.
Uscitavenerdì 1 dicembre 2006
DistribuzioneMedusa
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 2,09 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Neil LaBute. Un film con Nicolas Cage, Ellen Burstyn, Kate Beahan, Frances Conroy, Molly Parker, Leelee Sobieski. Cast completo Titolo originale: The Wicker Man. Genere Thriller, - USA, Germania, Canada, 2006, durata 102 minuti. Uscita cinema venerdì 1 dicembre 2006 distribuito da Medusa. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,09 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 13 novembre 2015

Remake dell'omonimo thriller del 1973. Nel film di oggi protagonista è Nicolas Cage. In Italia al Box Office Il prescelto ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 2,3 milioni di euro e 747 mila euro nel primo weekend.

Il prescelto è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato no!
2,09/5
MYMOVIES 2,00
CRITICA 1,50
PUBBLICO 2,78
CONSIGLIATO NÌ
Remake che soffre di un'attualizzazione commerciale della sceneggiatura, ripulita dalle sequenze politicamente scorrette o potenzialmente rischiose.
Recensione di Mattia Nicoletti
lunedì 4 settembre 2006
Recensione di Mattia Nicoletti
lunedì 4 settembre 2006

L'agente di polizia Edward Malus (Nicholas Cage) risponde a una richiesta d'aiuto di Willow, una donna un tempo amata, e si reca a Summers isle, un'isola del pacifico per indagare sulla scomparsa della piccola Rowan. Edward scoprirà che Willow vive in una comunità neo-pagana che compie misteriosi riti.
Realizzare un remake comporta sempre alcune variazioni rispetto all'originale, che influiscono conseguentemente sul risultato finale. Neil Labute, ambienta Wicker Man ai giorni nostri (molto meno trasgressivi degli anni '70 in cui l'originale aveva luogo), affidando il ruolo di Edward a Nicholas Cage, cambiando quindi la prospettiva e spostando il peso dell'intero film sul "visitatore-salvatore", rispetto alla versione precedente. Nel 1973, Robin Hardy, aveva preferito porre l'accento sulla comunità pagana, che aveva come capo, Cristopher Lee, sul quale era catalizzata l'attenzione. Tutti i riti e la processione finale (presenti in entrambe le versioni) acquisivano molto più risalto e interesse. Lo spostamento del baricentro su Edward trasforma Wicker man in qualcosa di più simile a The Village, con tonalità da horror-mistery, lontane dalla ritualità neo-pagana, parallela, come concezione, al desiderio di libertà e condivisione del 1968.
Oltre a un'interpretazione mediocre di Cage, il film soffre infatti di una attualizzazione commerciale della sceneggiatura, ripulita dalle sequenze politicamente scorrette o potenzialmente rischiose (Hollywood non ama le tematiche religiose), che lo trasformano in un semplice lungometraggio di genere.

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IL PRESCELTO disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
mercoledì 17 novembre 2010
Andrea b

Un agente di polizia accetta la richiesta di indagare sulla scomparsa della figlia da parte della sua ex moglie su un' isola sperduta.L' interpretazione di Nicolas Cage è veramente mediocre in un film con una trama davvero scontata.L' ambiente è "ricoperto" da un sottile strato di tensione che a volte funziona ma troppo spesso lascia posto alla scadente verve dei [...] Vai alla recensione »

venerdì 30 novembre 2012
michela papavassiliou

Il Prescelto e' un film del 2006 di produzione germanica -canadese -americana, per la regia di Neil La Bute. Rivisitazione di "Wicker Man", pellicola del 1973, questa nuova versione e' interpretata da Nicholas Cage nei panni di un poliziotto. Durante quello che sembra un normale turno stradale, Edward Malus raccoglie dall'asfalto una bambola buttata da un'auto in [...] Vai alla recensione »

venerdì 23 aprile 2021
elgatoloco

"The Vicker Man"(Neil La Bute, anche autore della sceneggiatura, soggetto di Anthony Shaffer, 2006). Policeman californiano che ha sbuito un grave e miseteioso"incidente", quasi certamente creato. viene "convocato"dalla sua ex.fidanzata, con cui era in predicato di sposarsi, anni prima, in quanto in un'isola dove si trova sarebbe stata rapita la bambina, figlai della [...] Vai alla recensione »

sabato 15 giugno 2013
Filmtalker 98

Cage interpreta Malus, un poliziotto un po' impacciato e in un periodo di smarrimento (dal punto di vista personale e professionale), chiamato da una sua vecchia fiamma su una strana isola popolata da sole donne per indagare sulla scomparsa della figlioletta, che si scoprirà (non si sa perchè ce lo abbiano messo) che è la figlia di Malus stesso. Fin dall'inizio è evidente, e il regista ce lo mostra [...] Vai alla recensione »

lunedì 25 febbraio 2013
il cinefilo

"l'imperscrutabilità del fato si sottende sdilinquimente d'una coerenza a sè stante nel principio che è anche l'inizio"scriveva sir.Janusz Kokowskij nel suo"trattato dei mentecatti eterei"nel 1988,un anno prima della caduta del muro di berlino. Applichiamo tale filosofia all'opera di LaBute:"scenda da quella bicicletta!"urla Edward-come [...] Vai alla recensione »

sabato 23 febbraio 2013
il cinefilo

 "oltre le fauci addentro alle sovra-strutture bio-meccaniche dell'umana intelligenza si addensano in capo alle feci di sua maestà i precetti della beceraggine di altroquando"scriveva l'illustre politologo della cinematografia Walter Cocò Salsiccia ed è difficile riscontrare altrove una terminologia migliore per inquadrare appieno IL PRESCELTO di Neil LaBute. Ade [...] Vai alla recensione »

martedì 12 febbraio 2013
il cinefilo

Diceva Schnitzler Thompson J. nel 1922: "ove perdura imperituro il formalismo d'avanguardia presiede la più nobile delle arti",stesso possiamo dire per l'autorevole gigantografia morale ideologica d'avanguardia de IL PRESCELTO. "Edward,lo so che non ci sentiamo da tempo e che tra noi è finita male...anzi,io lo fatta finire male ad essere sincera.

mercoledì 25 agosto 2010
boden

La parola per descrivere questo film è: raccapricciante. Per essere un horror, non è un granché, ma l'ansia te la mette. La storia è un po' banale, stramba, ma originale. Originale perché non ha un lieto fine. Tutti ormai si aspettano un lieto fine in tutti i film, ma in questo non c'è. E questo mi è piaciuto.

sabato 2 marzo 2013
il cinefilo

"mi scusi,è dall'ora di pranzo che fà i capricci!"sono alcune delle parole che la falsa automobilista iniziale(in raltà al soldo di sorella Summersy)pronuncia verso Edward Malus,il quale aveva raccolto la bambolina di pezza gettata fuori dal finestrino:"mi annoio!"dice la bambina sul sedile dietro-replica di Edward:"sì,lo so comè:ma bisogna [...] Vai alla recensione »

mercoledì 27 febbraio 2013
il cinefilo

"Cosa avete nel sacco,uno squalo per caso?"queste le parole pronunciate da Edward Malus alle prime tre megere dell'isola e,nel declamarle,gli si storce la bocca in un sorriso idiota:perchè?ma prima di rispondere a questa domanda bisogna farsene un altra e cioè:cosa intende realmente Edward con"sacco"e con"squalo"?risposta:per"sacco"egli fà [...] Vai alla recensione »

martedì 26 febbraio 2013
il cinefilo

"Oltrepassando le vetuste doglie dell'altrui vaccaio deontologico della spiritualità in terra,s'accoglie a sè stante il gelo plutocratico"scriveva,con sublime ermetismo,l'esimio luminare della teologia greca del secolo scorso sir.Arkeopòlos Natjinji:il medesimo principio sopra dettato lo si può riscontrare a più livelli nella seguente [...] Vai alla recensione »

venerdì 22 febbraio 2013
il cinefilo

"adesso che fai,diventi ispettore?"-risposta di Malus:"ho bisogno di staccare un pò la spina":probabilmente nessuno ci avrà fatto caso ma in questo scambio di battute vi si riscontra egualmente un tesoro filosofico senza pari nella storia del cinema;cosa intende la falsa poliziotta con"ispettore"?risposta:come spiega l'autorevole sir.

giovedì 6 gennaio 2011
Angies

Uno dei film più brutti che io abbia mai visto. E penso anche che siano mai stati girati.

mercoledì 3 novembre 2010
cristianmayers

uno dei peggiori film mai visti,senza un senso, lento, noioso, raccapricciante. lo definirei "delirabile" perchè fa delirare, stancare, annoiare, addormentare gli spettatori. ASSOLUTAMENTE NO!

giovedì 19 agosto 2010
Karpazzo

Se avete un oretta e mezzo da perdere.. ma proprio da perdere beh allora guardatelo!!! Uno legge N.Cage e dice vabè dai,guardiamolo.... Questo film è una valanga di mediocrità e delusione.. la pallina di mediocrità inizia a rotolare piccola piccola a inizio film per poi diventare gigante con quel finale terribile...

martedì 17 agosto 2010
Barbara Murgia

Se mai dovessero ritrasmetterlo in tv non guardatelo. Grande delusione perchè, vedendo Nicholas Cage, mi aspettavo un bel film. Nella scena che avrebbe dovuto essere tragica mi è scappato il sorriso, o meglio, la risata.

giovedì 19 agosto 2010
jojo

Sono rimasto sconcertato nel vedere questo obbrobrio !!! un film bruttissimo che  sconsiglio vivamente , soprattutto a chi è fan di Nicolas Cage , una delusione totale .

domenica 25 aprile 2010
ultimoboyscout

Un film ingarbugliato ma incalzante e abbastanza convincente. Il mistero viene svelato alla fine dopo essere stato ben celato per tutta la durata ed è veramente sorprendente perchè Cage recita come sempre da cani e il film non è che sia sto gran capolavoro. Anzi...

lunedì 31 agosto 2009
steven

non ci sono note positive per questo film, inutile dell'inizio alla fine.

sabato 9 febbraio 2013
il cinefilo

Analizziamo la poetica post-Dantesca de IL PRESCELTO,poichè davanti a un tale capolavoro è mio dovere pormi molte questioni:il film si apre con un N.Cage che va in moto,segue incidente(una delle scene più drammatiche di tutti i tempi)e poi prosegue sull'isola vicino alla zona del Piuggettown. "Tutti chi?"chiede il pilota della baia,risposta:"me,il presidente Grant e suo fratello gemello Ulisse!"perchè [...] Vai alla recensione »

martedì 19 febbraio 2013
il cinefilo

Citavo,nella precedente analisi,Schnitzler Thompson J.;vorrei ora portare all'attenzione generale un altro illustre luminare del pensiero umano:Joe Joè Bardelli,professore onorario della fratellanza ministeriale di Lussemburgo,che dice a proposito de IL PRESCELTO di LaBute:"oltre il confine dell'estetica s'agghinga la più coinvolgente dell'arringa!".

martedì 18 ottobre 2011
Cenox

Un agente di polizia (interpretato da Cage) viene contattato da una sua ex fidanzata che non vede da tempo immemore; la sua richiesta è che si rechi il prima possibile sulla remota isola di Summers, nel Pacifico, per far luce sulla scomparsa di una bambina, Rowan. Ma su quest'isola niente è come sembra...all'apparenza tutto è pacifico e in quiete, ma in realtà, [...] Vai alla recensione »

sabato 12 febbraio 2011
pjmix

Il film inizia in modo esaltante: la ricerca di una bambina scomparsa in un'isola che vive alla Amish, all'antica, senza tecnologia. Il tutto sembra interessante, inizialmente coinvolge anche lo spettatore ma.. la fine?? PESSIMA! Rovina completamente il film, privandolo di tutto ciò che era stato fatto per renderlo interessante. Insomma, non guardatelo!!

mercoledì 6 marzo 2013
il cinefilo

"voi...come vi salutate da queste parti?"è la domanda che Edward Malus pone al pilota della baia,arriva la replica:"salve va bene,di solito!"-su questo scambio di battute"e s'agghinga nella più prosperosa dell'arringa"si potrebbero stilare intere enciclopedie del sapere umano. Cosa intende in realtà Edward con"come vi salutate?"risposta:s [...] Vai alla recensione »

sabato 6 agosto 2011
enotar56

  Ultimamente  Niclos Cage è scaduto come attore,il suo declino è cominciato da quando ha interpretato questa ciofeca di film

giovedì 1 agosto 2019
Antonio

Film senza senso che incita all'odio tra i sessi. 

lunedì 30 ottobre 2017
sartamatta

Visto stasera su Premium, per dirla alla Fantozzi " per me, il prescelto, è una cag... pazzesca!" 

lunedì 24 ottobre 2016
Contrammiraglio

Due stelle solo perché parte bene dato che poi va a massa! 😉

domenica 12 aprile 2015
serpico

un film da oscar un cult del cinema, grande la regia e la scenegiatura ,io lo considero un capolavoro assoluto de cinema .ben affleck ormai e un grande veramente  bravo

sabato 23 novembre 2013
Eleonora Panzeri

 Il trailer di questo film mi ha sempre molto incuriosito. Una comunità di donne rifiuta il sistema patriarcale e fonda su un isola una comunità isolata che vive in base a barbare usanze pagane.  La trama è stata arricchita di visioni paranormali e fatti mai spiegati, solo per non ridurre il film ai 5 minuti del finale, l'unico momento dove finalmente si capisce qualcosa. [...] Vai alla recensione »

domenica 23 ottobre 2011
Federico Fabbrini

Orrori si, ma scenografici e recitativi, mai visto forse film peggiore, chiunque guardi un film, anche brutto che sia, cerca sempre di trovare un qualcosa che ne giustifichi il perchè della visione, bè, qui quest' azione è particamente impossibile. Dialoghi scadenti, sceneggiatura e regia aride e banali, scenografia grottesca e ridicola con finale da tapparsi letteralmente [...] Vai alla recensione »

lunedì 12 settembre 2011
LetiR

Salvo forse la suspense, non c'è niente di interessante in questo film. La sceneggiatura è ben lontana dall'essere brillante, con un Nicholas Cage che mai mi sarei aspettata così piatto e deludente. Una trama insulsa e assurda, p { margin-bottom: 0.21cm; } per non parlare del finale dal messaggio veramente dubbio.

martedì 17 agosto 2010
marylù

il film, per gli amanti del genere thriller, potrebbe suscitare interesse e curiosità, ma in realtà basta la visione anche parziale per convenire che sia l'interpretazione di nicholas cage sia la regia rendono il film inguardabile!...peccato!

mercoledì 15 gennaio 2014
dreamland

UNA STELLA È TROPPO. Ho appena perso una prima serata per vedre questo film e mi sento oltre modo infastidito oltre che shoccato da cio che ho visto. Fino all'ultimo speravo che il film fosse una critica all'alienazione portata dal femminismo nella nostra società, invece non ne è che un inno! Al dilà di qualsiasi commento riguardo la parte tecnica, le scenografie (pur belle) e la trama che potrebbe [...] Vai alla recensione »

domenica 12 aprile 2009
simonex94

nicolas cage è molto bravo ma il film non mi è piaciuto molto. la trama è mediocre, la regia di labute........ lasciamo perdere......comunque mi ha deluso parecchio, anche se devo dire che mi è piaciuto il "finale a sorpresa"( cage viene arso vivo per favorire il raccolto, da li deriva il titolo "il prescelto")!!! non lo consiglio.

martedì 29 giugno 2010
lisadp

a me il film è piaciuto, è stato fatto bene e anche il cast non mi sembra male, solo che sono davvero rimasta a bocca aperta, è stato piuttosto angosciante!!!! non mi sarei mai aspettata un finale del genere, l'unica cosa che posso dire è: AGGHIACCIANTE.....

Frasi
Il fuco deve morire!!!
Edward Malus (Nicolas Cage)
dal film Il prescelto
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Davide Turrini
Liberazione

Se come sostiene il saggista Geoff King la cosiddetta "Hollywood Renaissance" (fine '60, inizi '70) è stata una semplice tendenza, oggi sempre rievocata con affettuosa nostalgia, in un periodo in cui il botteghino continuava ad essere dominato da pellicole più tradizionali, non vale nemmeno la pena sottolineare il rammarico di fronte all'intensificarsi del cupio dissolvi dell'ex indipendente quarantatreenne [...] Vai alla recensione »

Stefano Lusardi
Ciak

C'era una volta The Wicker Man, quello vero (1973), buon horror del sottogenere "inquietanti comunità aliene", che parte da Il signore delle mosche e arriva fino a The Village, diventato cult (nei Paesi anglosassoni, da noi è passato solo in televisione) grazie alla carismatica presenza di Christopher Lee e per l'atmosfera di paganesimo orgiastico e disturbante che pervade il film.

Maurizio Cabona
Il Giornale

Secondo film con Nicolas Cage alla Mostra, sempre fuori concorso, e secondo ruolo per lui di poliziotto sfortunato o sfortunatissimo. In The Wicker Man («L'uomo di vimini») di Neil LaBute, Cage non finisce seppellito vivo lui (e lo spettatore annoiato a morte), come in World Trade Center di Oliver Stone, presentato la scorsa settimana. Gli capita di peggio: approda su un'isola a regime matriarcale, [...] Vai alla recensione »

Dario Zonta
L'Unità

Un film inglese dei primi anni settanta, The Wicker Man, ha nel tempo alimentato un vero e proprio culto. Benché famoso oltre manica e negli Stati uniti non lo si è mai visto in Italia. II regista era Robin Hardy e la storia una «favola» nera di espiazione e sacrificio a danno di un investigatore atterrato su di un'isola sperduta per indagare il caso della sparizione di una adolescente.

Alberto Castellano
Il Mattino

Remake di The Wicker Man, horror inglese del 1973, Il prescelto ruota intorno alle disavventure di un poliziotto, interpretato da Nicolas Cage, che approda su un'isola dove vive una sua ex-fidanzata la cui figlia è misteriosamente scomparsa. Si ritroverà risucchiato in un incubo: il posto è abitato da sole donne che compiono riti pagani a base di sacrifici umani.

Maurizio Cabona
Il Giornale

Il prescelto di Neil LaBute è The Wicker Man (L'uomo di vimini) dell'ultima Mostra di Venezia, uno di quei film che si possono vedere senza provare, all'uscita, l'impulso di farsi rendere i soldi del biglietto. Siamo su un'isola degli Stati Uniti (in realtà, Canada), dove la comunità locale s'è data un regime matriarcale, dedito al culto non del Dollaro, ma di Cibele.

Roberta Bottari
Il Messaggero

Lo sceriffo Edward Maulis (Nicolas Cage) è chiamato ad indagare sulla sparizione di una ragazza, avvenuta in un'isola del Maine. Lì però se la deve vedere con gli abitanti del luogo, che non solo sembrano ostacolare le indagini, ma agiscono come se stessero nascondendo qualcosa. Presto lo sceriffo scoprirà che gli isolani sono sostenitori di un certo culto pagano.

Emanuela Martini
Film TV

Nel 1973, un esordiente inglese, Robin Hardy, realizzò un film quasi ignoto in Italia che però divenne un piccolo cult in Inghilterra e in America: The Wicker Man, horror campestre e celtico nel quale un poliziotto spedito in un'isola della Scozia a indagare su una serie di sparizioni viene progressivamente intrappolato nei riti legati ai cicli dell'agricoltura e della fecondazione praticati dagli [...] Vai alla recensione »

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