Profondi occhioni verdi, zigomi alti e sorriso dolce, l'attrice Angela Sarafyan nasce a Yerevan, in Armenia, il 30 giugno 1983. All'età di quattro anni, si trasferisce con i suoi genitori negli Stati Uniti. Il padre, Grigor Sarafyan è un attore e la piccola Angela decide di seguire le sue orme. Addestrata da un attore formatosi con Lee Strasberg all'Actors Studio di New York, debutta sul piccolo schermo in un episodio della serie tv Giudice Amy (2000), incentrata sulle vicende professionali e personali di un giudice minorile e di sua madre assistente sociale. Da quel momento diventa una presenza assidua nelle serie tv americane, come Buffy l'ammazzavampiri (2002), The Shield (2004), The Division (2004), 24 (2006), CSI: NY (2006), Cold Case (2007), The Mentalist (2008), In Plain Sight - Protezione testimoni (2008), Criminal Minds (2011), Nikita (2011), Law & Order - Unità vittime speciali (2012). Si tratta sempre di piccoli ruoli, tranne che per Hot Sluts (2009), serie tv sulla vita in un nightclub, in cui incarna una delle protagoniste, Helena, e La strana coppia (2010), action comedy poliziesca in cui veste i panni di Samantha Evans.

Al cinema
Dopo aver esordito sul grande schermo con un piccolissimo ruolo nella storia di tradimenti amorosi di The Last Run (2004) di Jonathan Segal, la Sarafyan recita nel ruolo di Ramona in Kabluey (2007) di Scott Prendergast, vicenda di una donna americana che, mentre suo marito è in guerra in Iraq, deve chiedere aiuto al cognato per badare ai suoi figli e mandare avanti la casa. Nel 2008 interpreta Maggie nel drammatico A Beautiful Life di Alejandro Chomski, una storia d'amore sull'incontro tra due anime alla deriva. Nello stesso anno la vediamo in The Informers - Vite oltre il limite di Gregor Jordan, sette storie che raccontano l'intrecciarsi dei destini di personaggi ambigui e sopra le righe, tra cui rockstar, criminali e detective, nella Los Angeles del 1983. La Sarafyan ottiene poi il ruolo di Giggli in Repo Chick (2009) di Alex Cox, action incentrato su una giovane ricca e viziata che, diseredata dalla famiglia in seguito ai numerosi arresti per guida pericolosa, deve trovarsi un lavoro e ben presto diventa la migliore recuperatrice sulla piazza, al punto da spingersi alla ricerca di un treno d'epoca misteriosamente scomparso. È Layla in Love Hurts (2009) di Barra Grant, commedia sentimentale su un padre da poco separato, alle prese con un appuntamento galante, e su suo figlio adolescente intento a conquistare il cuore di una ragazza. Nel 2011 ha un ruolo nella commedia A Good Old Fashioned Orgy di Alex Gregory e Peter Huyck, esilarante vicenda di un trentenne alle prese con i preparativi per una grande e indimenticabile orgia, tra amici riluttanti e un'imprevedibile storia d'amore con un'agente immobiliare. Nel 2012 la Sarafyan ottiene il ruolo per il quale è maggiormente conosciuta, quello del vampiro egiziano Tia nel capitolo conclusivo di The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2 di Bill Condon, la popolarissima saga adolescenziale con Kristen Stewart e Robert Pattinson nei panni di un'umana e un vampiro che si amano contro ogni regola. Nello stesso anno è la coprotagonista di Lost & Found in Armenia di Gor Kirakosian, storia del giovane figlio di un senatore degli Stati Uniti che, in vacanza in Turchia, finisce per sbaglio in un piccolo villaggio armeno, dove viene accusato di essere una spia. Qui incontra una ragazza (Sarafyan) che lo aiuta scagionarsi dalle accuse. Nel 2013 è Allison nell'high-tech thriller Il potere dei soldi di Robert Luketic, su un giovane e ambizioso dipendente di un'azienda di telecomunicazioni che, per riparare a un errore che potrebbe costargli caro, è costretto dal suo capo a prendere parte a un pericoloso gioco di spionaggio ai danni dell'azienda rivale. Nello stesso anno la Sarafyan veste i panni di Magda Cybulski in C'era una volta a New York (2013) di James Gray, melodramma con Marion Cotillard e Joaquin Phoenix, incentrato su un'immigrata polacca che, giunta a New York negli anni '20, finisce in un giro di prostituzione e passioni forti.