Un film di fantasmi che esce dai canoni di genere per riflettere sui traumi che la guerra lascia nell'inconscio. Drammatico, Francia, Italia, Polonia, Belgio2023. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un arruolato della Legione Straniera incrocia il destino di un uomo che sta cercando di salvare il suo villaggio. Espandi ▽
Aleksei è un giovane bielorusso che per raggiungere la Francia è costretto ad aderire alla Legione Straniera. Si troverà così a combattere sul delta del Niger dove un giovane, Jomo, a sua volta combatte contro le multinazionali che sfruttano il territorio. Disco Boy è un film che parla di guerra uscendo dai canoni del genere per affrontare sensazioni e traumi che permangono nell’inconscio. È un film di fantasmi quello che Abbruzzese ci propone. Sono ectoplasmi della memoria che tornano a tormentare chi ne ha visto e toccato concretamente i corpi e non può più liberarsene. Non è un film, come altri ne abbiamo visti, sui corpi militari speciali e sulla loro struttura gerarchica pressoché assoluta. Abbruzzese si colloca semmai sulla scia di chi, come Clint Eastwood con Flags of Our Fathers e Lettere da Iwo Jima ha mostrato la guerra dai fronti opposti. Recensione ❯
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Agnieszka Holland torna in Patria con una fotografia brutale della crisi dei rifugiati al confine polacco. Drammatico, Polonia, Germania, Francia, Belgio2023. Durata 147 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia di rifugiati siriani, un insegnante di inglese solitario dall'Afghanistan e una giovane guardia di frontiera, che si incontrano sul confine polacco-bielorusso durante l'ultima crisi umanitaria. Espandi ▽
Il cinema di denuncia sociale e politica di Agnieszka Holland non poteva non interessarsi alle turbolenze del presente che interessano in maniera diretta la sua patria, la Polonia, già in un tumulto interno per le politiche del governo e messa in una situazione ancor più delicata prima e durante l’invasione russa dell’Ucraina. Naturale che uno dei nomi di spicco del cinema polacco moderno abbia deciso di mettere in scena il travaglio umano delle migliaia di persone coinvolte in un sadico gioco di rappresaglia politica tra paesi e tra blocchi globali, in un corposo dramma in bianco e nero che vuole offrire molteplici punti di vista sulla vicenda. Lo fa in quel modo diretto, senza fronzoli e contundente che abbiamo imparato ad aspettarci da lei, autrice guidata dal principio - non privo di un certo didatticismo - che certe cose vadano semplicemente portate alla luce: Green Border è pieno di sofferenza e angherie, non lesina negli appelli diretti alla pietà spettatoriale, cerca emozioni forti costruendo una storia di abusi vergognosi su donne, anziani e bambini. Recensione ❯
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Una regia dal passo lento e gentile per una storia di resistenza umana e solidarietà fra spiriti affini. Drammatico, Italia, Polonia2023. Durata 105 Minuti.
Due sconosciuti alle prese con la propria attività di giardinaggio incominciano a intessere un dialogo profondo. Espandi ▽
Pietro Lorenzi è un professore di lettere in pensione e dopo il divorzio dalla moglie vive da solo in un bell’appartamento romano con un terrazzo che accudisce con cura, dedicandosi alle sue piante. Nell’appartamento di fronte a quello di Pietro si trasferisce una coppia più giovane: Luca, fotografo d’arte contemporanea, ed Eleonora, che ha studiato pittura e disegno all’Accademia ma ad un certo punto ha smesso di creare, “perché non era abbastanza brava”. Luca ed Eleonora custodiscono un dolore segreto e non riescono a parlarsi più: lei pensa che lui la dia per scontata, lui la vede sempre “incazzata col mondo”. Quando Luca parte per preparare una personale a New York, Eleonora e Pietro cominciano a frequentarsi, fra terrazzi e orti botanici, il bar sotto casa e un ristorante d’atmosfera. In un universo artistico più scontato I limoni d’inverno sarebbe la storia di una trasgressione amorosa: ma nella visione delicata e quasi evanescente della regista Caterina Carone è invece una storia di resistenza umana e di solidarietà fra spiriti affini. Anche la fotografia di Daniele Ciprì e le musiche di Nicola Piovani si mettono a servizio di questa visione che racconta un presente sfuggente proprio perché a tutti i personaggi la vita, e la memoria, stanno scivolando via di mano. Recensione ❯
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Un saggio sublime di cinema documentario. Con un lascito al mondo e un finale luminoso. Documentario, Polonia2021. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un dialogo tra Roman Polanski e Ryszard Horowitz, amici separati dalla persecuzione nazista. Espandi ▽
Roman Polanski e Ryszard Horowitz, circa sei anni di differenza, hanno frequentato lo stesso liceo artistico a Cracovia. Polanski (1933) è nato a Parigi, Horowitz (1939) a Cracovia. Entrambe le loro famiglie sono state testimoni della costruzione del ghetto e delle deportazioni nei campi di concentramento dalla città polacca. A fine anni Cinquanta entrambi hanno lasciato la Polonia, trovando affermazione professionale rispettivamente l'uno come regista, l'altro come fotografo (o meglio photocomposer, come si dichiara) negli Stati Uniti (Polanski prima in Europa). Da allora non sono più tornati insieme nella loro città natale, dove, a oltre sessant'anni di distanza, si danno appuntamento. È l'occasione per ricordare, anche quando non si vorrebbe, per ovvi motivi. Recensione ❯
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Un film plasmato di professionalità e di un sentire profondo che si avverte fin dalla scelta del cast. Commedia, Italia, Polonia2021. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia segnata dai conflitti, gli equivoci, i confronti, le voci e i silenzi di una famiglia tanto eccezionale quanto, nel suo intimo, caotica e disfunzionale. Espandi ▽
Dopo aver diretto con successo il testo di Maurizio De Giovanni a teatro, Alessandro Gassmann ne propone ora la versione cinematografica conservandone l'impianto con, in aggiunta non secondaria, la possibilità di utilizzare una scenografia che gli permette di far scoprire a poco a poco quel personaggio fondamentale che è Villa Primic. Sono quelle mura, sono quegli spazi che, non vissuti dal protagonista autoseppellitosi nel suo studio biblioteca, vedremo esistere nel momento in cui stanno per perdere la loro funzione di luoghi in cui lasciare (o non lasciare) traccia del proprio passaggio esistenziale. Perché Valerio può indubbiamente rinviare, con la sua presenza di Nome noto e in buona misura pervasivo, alla figura di papà Vittorio ma il legarlo soltanto a questo riferimento significherebbe depauperare un testo e una messinscena che sanno andare oltre. Gassmann in un'intervista ha affermato di voler fare un "film di una volta": Ben vengano questi film quando sono plasmati non solo di professionalità (e qui ce n'è in abbondanza) ma anche di un sentire profondo che si avverte già dalla scelta e dalla prestazione degli attori. Recensione ❯
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Un Majewski inedito ma come sempre geniale indaga miti e immaginario di un giovane polacco ai tempi del comunismo. Drammatico, Polonia2021. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un inedito viaggio nel paese delle meraviglie. Un omaggio alla cultura pop e al potere dell'immaginazione! Espandi ▽
Un Majewski in parte diverso rispetto ai suoi film precedenti in grado di fondere stili differenti. Quando si inizia a vedere questo film, che si ispira al romanzo dello stesso Majewski “Brigitte Bardot the Wonderful”, dopo pochi minuti si finisce con il chiedersi cosa ne sia stato del regista visionario di film come I colori della Passione o Valley of the Gods. Non perché ciò che mostra e come lo porta sullo schermo sia privo di valore ma perché lontano dal modo di fare cinema a cui ci aveva abituato. Ci troviamo qui di fronte ad un Majewski piuttosto inedito ma che non può e non vuole esimersi dalla ricerca che, presente in ogni sua opera, costituisce poi il motivo che lo ha portato a distinguersi nel panorama polacco e internazionale. Recensione ❯
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Un film rigoroso che estrae dall'oscurità una figura poco conosciuta e ne fa la metafora di un secolo. Drammatico, Repubblica ceca, Irlanda, Slovacchia, Polonia2020. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un uomo eccezionale vissuto negli anni '50. Espandi ▽
Ventesimo secolo. Jan Mikolášek, prodigioso erborista ceco, riesce a diagnosticare qualunque malattia osservando in trasparenza i campioni di urine delle persone che si rivolgono a lui, e prescrive loro composti miracolosi a base di erbe. La clientela si allarga anche a capi di stato, fra cui il presidente ceco Antonín Zápotocký e alcuni ufficiali nazisti, e per Mikolášek tutti i malati sono uguali, ma non lo saranno per il regime filosovietico che lo arresterà per arginare la sua popolarità e punire la sua mancanza di discrimine verso figure storiche sgradite. A custodire i suoi segreti è il suo assistente, Frantisek Palko, che ha con lui un rapporto intenso ben oltre la devozione al proprio superiore. E sarà proprio sul rapporto fra Jan e Frantisek che si giocherà l’esito del processo contro il “guaritore”. Recensione ❯
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Un romanzo di belle immagini su un amore tragico, combattuto da barriere politiche e psicologiche. Drammatico, Polonia2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nella Polonia comunista degli anni Cinquanta/Sessanta due giovani si amano ma devono affrontare gli ostacoli dell'epoca. Espandi ▽
Nella Polonia alle soglie degli anni Cinquanta, Zula viene scelta per far parte di una compagnia di danze e canti popolari. Tra lei e Wiktor, il direttore del coro, nasce un grande amore, ma lui sconfina e lei non ha il coraggio di seguirlo. S'incontreranno di nuovo, diversamente accompagnati, ancora innamorati. Ma stare insieme è impossibile. Il formato quadrato e il bianco e nero fanno risplendere la prima parte del racconto di Pawlikowski, ispirato dalla vicenda dei suoi genitori. Nella seconda parte la magia si perde. Il film rischia di smarrire la propria singolarità e di camminare su un selciato già battuto. Nonostante il senso di predestinazione, il regista conferma lo sguardo acuto sulla psicologia femminile e la capacità di associare i suoi movimenti all'inquietudine dei protagonisti. Recensione ❯
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Quando il sistema di protezione all'ONU inizia a deteriorarsi, Aida si trova a dover salvare ancora una volta la propria famiglia. Espandi ▽
Aida è un'insegnante di inglese di mezza età che vive con suo marito e i due figli in una base ONU da quando l'esercito serbo ha occupato Srebrenica. Lavora alle Nazioni Unite come traduttrice e crede di essere al sicuro. Tuttavia, quel sistema di protezione inizia pian piano a sgretolarsi e Aida si trova a dover salvare ancora una volta la sua famiglia. Recensione ❯
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Polonia, Seconda Guerra Mondiale. In poco meno di un anno e mezzo il campo di sterminio di Sobibór elimina centinaia di migliaia di persone, "colpevoli" di essere ebrei. Espandi ▽
Polonia, Seconda Guerra Mondiale. In poco meno di un anno e mezzo il campo di sterminio di Sobibór elimina centinaia di migliaia di persone, "colpevoli" di essere ebrei. In quel campo nell'ottobre del '43 si scatena una vera e propria rivolta: dopo aver ucciso 12 ufficiali della SS, trecento prigionieri riescono ad evadere, sfidando proiettili e mine antiuomo. Tra i fuggiaschi solo una cinquantina sopravviverà fino alla fine del Conflitto Mondiale, tra questi anche il leader della ribellione, il valoroso ufficiale sovietico Alexander Pechersky. Recensione ❯
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Un film compiutamente drammatico su una vicenda che scosse e divise la Georgia nei primi anni 80. Drammatico, Russia, Georgia, Polonia2017. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Spinti dal desiderio di indipendenza, un gruppo di giovani georgiani tenta di dirottare un aereo. Espandi ▽
Nella Georgia dei primi anni 80, un gruppo di uomini relativamente giovani fa il bagno fuori dall'orario permesso e le guardie gli ordinano di uscire dall'acqua perché «non penseranno di nuotare fino in Turchia!». La realtà non è molto lontana: sarà presto chiaro che i giovani progettano di fuggire effettivamente oltre la Cortina di ferro. Il loro piano è di approfittare del matrimonio di due di loro e dell'impegno dello sposo, che fa l'attore e deve recitare su un set vicino al confine, per salire come un gruppo in festa su un aereo e poi obbligare l'equipaggio ad atterrare in Turchia. Già in aeroporto però le cose iniziano a non andare secondo i loro piani, quando scoprono che due voli sono stati accorpati e che quindi anche altri passeggeri saranno insieme a loro sull'aereo. Recensione ❯
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La storia di un'influencer che si ritrova in pericolo a causa della sua celebrità. Espandi ▽
Sweat racconta tre giorni nella vita di Sylwia Zajac, un influencer di fitness di Varsavia, diventata una celebrità anche grazie ad un uso ossessivo dei social media. Quando un post su Instagram nel quale confessa di sentirsi sola diventa virale, uno stalker si presenta fuori dal suo appartamento. Vivido ritratto di una influencer tra esibizionismo e fragilità. Recensione ❯
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Due giornalisti cercano di far venire a galla la verità su Stalin. Ma dovranno scontrarsi con poteri molto forti. Espandi ▽
1933. Il gallese Gareth Jones è un brillante esperto di questioni internazionali. Tutti hanno letto la sua intervista a Hitler, ma nessuno dà ascolto alla sua preoccupazione riguardo alle mire espansionistiche del fuhrer e alla possibilità di una seconda guerra mondiale. Incuriosito dai progressi industriali dell'Unione Sovietica, Jones trova il modo di raggiungere Mosca con un visto da giornalista, e da lì l'Ucraina, il granaio di Stalin, il suo salvadanaio, da cui i giornalisti vengono sospettosamente tenuti lontani. Recensione ❯
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Jan Nowak Jezioranski è il più famoso messaggero di Varvasia. Il suo operato deciderà il destino della Polonia e della Seconda guerra mondiale. Nonostante le ostilità, nel cuore della notte passata all'hotel Savoy di Zabno incontra le persone che cambieranno per sempre la sua vita. Recensione ❯
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Pawlikowski, regista polacco radicato in Inghilterra, conferma la sua capacità di descrivere senza retorica la psicologia femminile. Drammatico, Polonia, Danimarca2013. Durata 80 Minuti.
Una giovane che sta per prendere i voti incontra la sua unica parente sopravvissuta alla Seconda Guerra Mondiale, che le svelerà un terribile segreto sul suo passato. Espandi ▽
La vicenda si svolge all inizio degli anni '60, nella grigia e soffocante Polonia dove vige stabilmente il regime comunista. Anna è una giovane novizia in attesa di diventare suora a tutti gli effetti. Vive serenamente in un convento isolato dove, essendo orfana, è stata portata in tenerissima età, durante la II Guerra Mondiale. Poche settimane prima di prendere i voti, invitata insistentemente dalla Madre Superiora, si reca a Varsavia per incontrare la sua unica parente conosciuta, la zia Wanda, che, durante il passato, non si è mai messa in contatto con lei. Quando arriva nell'appartamento della zia, si trova di fronte una cinquantenne single, intellettuale elegante e disinvolta, ma visibilmente disillusa, al limite del cinismo. Recensione ❯
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