Anno | 2006 |
Genere | Azione |
Produzione | USA |
Durata | 100 minuti |
Regia di | David R. Ellis |
Attori | Samuel L. Jackson, Nathan Phillips, Julianna Margulies, Rachel Blanchard, Flex Alexander Kenan Thompson, David Koechner, Kevin McNulty, Keith Dallas, Lin Shaye, Sunny Mabrey. |
Uscita | venerdì 29 settembre 2006 |
MYmonetro | 2,61 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 5 dicembre 2017
Un assassino sparge terrore a bordo di un volo arereo con lo scopo di eliminare uno scomodo testimone. In Italia al Box Office Snakes on a Plane ha incassato 110 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
|
Sean Jones è un testimone oculare braccato dalla mafia, ora sotto la protezione di un agente dell'FBI (Samuel L. Jackson). Ogni movimento di Sean diventa, quindi, un'occasione di pericolo; quando poi da affrontare c'è un volo aereo, tutto è possibile.
Niente più del titolo può sintetizzare il concetto di questo film, la cui storia è solo un pretesto per poter affrontare un viaggio attraverso incubi e paure che affliggono una buona parte dell'umanità. C'è un aeroplano, luogo chiuso e sospeso, e ci sono dei serpenti, rettili fra i più temuti per repellenza e velenosità. Poi ci sono dei passeggeri, alcuni più forti, altri totalmente in balia del destino, vittime predestinate di qualcosa di terribile che potrebbe accadere.
Detto così, potrebbe essere semplicemente uno dei tanti thriller d'effetto che centrifugano gli ingredienti di un "disaster movie" con l'horror, conditi con un po' d'azione. Niente di nuovo, insomma.
Snakes on the Plane, al contrario, riesce a sorprendere, perchè l'elemento di commedia che avvolge i dialoghi e lo stesso comportamento dei serpenti, consente al regista, David Ellis, di prendere in giro i generi cinematografici, di utilizzare gli stereotipi per distruggerli con l'ironia, di creare situazioni che vanno oltre il credibile, commentandole con lo humour nero delle parole di Samuel L.Jackson, vero "Master of ceremony" del film.
Discusso dai blog su Internet, fin dalla produzione, Snakes on the Plane è un divertissment cinematografico che coinvolge, terrorizza, e diverte, dimostrando che avere paura e sorridere sono piaceri che, al cinema, vale sempre la pena vivere.
"Snakes on a Plane"(David R.Ellis, screenplay di John Hefferman e Sebastain Gutierrez dal soggetto-videogioco-dello stesso Fefferman e David Dalessandro, 2006)e'un film che, nella mia concezione, avrei"respinto"(neppure guardato o preso in considerazione)dato che deriva da un videogioco, appunto, ma, tutto considerato, filmicamente il prodotto regge , anzi [...] Vai alla recensione »
ne potevano fare a meno di spendere sti soldi per girare questo film..ma poi,se uno vuole uccidere un testimone,fa prima a mettere una bomba sull'aereo,no riempirlo di serpenti.. mah.. non mi ha colpito molto questa idea cinematografica.
Si potrebbe abbassare la temperatura del condizionatore fino a bloccarli.. Non funziona il condizionatore ? Si scende a 3000 metri per evitare guai ai passeggeri e si "apre" qualche finestrino. Non sono molto esperto di rettili, ma mi sembra che l'artico ne sia sprovvisto. Purtroppo nella maggior parte di film ci sono scene irreali.
Negli ultimi anni i ragisti si sono trovati spesso a corto di nuove idee valide. La cosa è perfettamente spiagabile, soprattutto nel campo degli action movie, dal momento che ormai abbiamo già visto inseguimenti, acrobazie, effetti speciali e riprese mozzafiato di ogni tipo più e più volte. Per rimediare a questo, talvolta i registi si sono inventati idee davvero balzane, [...] Vai alla recensione »
Dal titolo credevo che sarebbe stato un film piuttosto scontato, noioso, limitato visto soprattutto il campo d'azione decisamente limitato alla cabina di un boing di linea. Invece ne è uscito un film intenso, dal ritmo incalzante e con un grande Samuel L. Jackson, attore che a me piace, in una parte che gli calza a pennello. Molto azzeccata l'idea di mostrare in verde il "punto [...] Vai alla recensione »
Definire Snakes on a Plane di David R. Ellis, già autore di Cellular, come un fenomeno cinematografico squisitamente strisciante, in agguato, infine improvvisamente all'attacco (del mass media, del box- office statunitense, e anche in Italia non potremo non esserne colpiti), potrebbe sembrare una freddura, una battuta fredda come il sangue di una serpe su un Pacific Air Flight 121.
Finalmente torna il Serpente. Non il drago dalle fauci di fuoco e dalla spina dorsale crestata, non il viscido Alien coperto di muco con i lunghi denti assassini, non «Il serpente di fuoco» che poi era l'LSD né «Il serpe di Zanzibar», non il groviglio serpentino di Indiana Jones. No, torna proprio il semplice serpente vecchia maniera, squamato, grosso come un braccio umano, velenoso, con la lingua [...] Vai alla recensione »
Anche in Italia è arrivata l'ora di "Snakes on plane". Pellicola a basso budget prodotta dalla New Line Cinema, ha incassato negli Stati Uniti, in nemmeno sei settimane, 34 milioni di dollari. Filmone di serie B, luci pesanti, interpreti sopra le righe, storia di per sé già abbastanza inverosimile (un sicario per uccidere un criminale sguinzaglia su un boeing in volo decine di serpenti) ma puro divertimento [...] Vai alla recensione »