TROVASTREAMING Tutti i film documentariprodotti in Brasile
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Un regista ritorna dove è cresciuto per ritrovare i ricordi d'infanzia. Qui riscopre le quotidiane lotte per la sopravvivenza della gente che ha lasciato andando via. Espandi ▽
Cinque case e i loro abitanti. Cinque storie diverse ma strettamente legate. Un'anziana insegnante cerca di vivere alla giornata e mantenere i suoi trentasei gatti, un giovane uomo bullizzato e picchiato perché omosessuale, una suora espulsa dal convitto che dirigeva con severità e intransigenza, un vecchio bracciante in una fattoria infestata dai fantasmi e un ragazzo rimasto orfano in tenera età e che ora sta girando questo film. Spinto dalla voglia di ritornare dove è cresciuto, per ritrovare i ricordi d'infanzia, riscopre le quotidiane lotte per la sopravvivenza della gente che ha lasciato andando via. Recensione ❯
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I materiali d'archivio si trasformano in resistenza militante in quest'opera sulla storia della Palestina. Documentario, Germania, Brasile, Francia, Qatar2024. Durata 78 Minuti.
Documentario e tecniche sperimentali si fondono per raccontare l'invasione di Beirut nell'estate del 1982 quando il Palestinian Research Centre è stato reso al suolo. Espandi ▽
A seguito dell’invasione del Libano nel 1982, l’esercito israeliano sequestra dei documenti dagli uffici del Palestine Research Center a Beirut, rendendo inaccessibili delle importanti testimonianze – testi e immagini – sulla vita nei territori palestinesi dei cinquant’anni precedenti. Attraverso il recupero di materiali d’archivio, Kamal Aljafari organizza cronologicamente frammenti storici presentando una visione della Palestina e dei suoi abitanti che altrimenti resterebbe nascosta. Non è facile per un film “di montaggio” essere attivamente militante e sovversivo, ma il regista palestinese Kamal Aljafari riesce nell’impresa assemblando un puzzle visivamente eterogeneo, che tocca registri del documentario ma anche di cinema sperimentale. Il tutto dando un importante segnale dell’esistenza storica e radicata della sua patria. Un segnale che non è significativo solo per ciò che rivela ma anche per l’orgoglio insito nell’atto del disvelamento. La sua firma più stridente è un tratto rosso vivo che va ad annotare le immagini, a rimuovere titoli e didascalie, o a coprire volti di attori in produzioni israeliane di finzione. Resistenza che si fa grido di dolore, fino a riempire di questo inserto sanguinoso le fibre stesse della pellicola. Recensione ❯
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Marcelo è un dandy che si ricorda le vite precedenti: la sua memoria sfida la cinepresa lasciando emergere una dimensione onirica ed extracorporea. Espandi ▽
Marcelo ha un'ottima memoria. Ricorda perfettamente la sua infanzia, la storia della sua famiglia e ha visioni sulle sue vite passate. In una di queste è stato Novalis, un poeta tedesco alla ricerca di una rosa blu. E nella sua vita attuale cosa sta cercando Marcelo? Il protagonista ci permette di entrare nella sua abitazione e nella sua vita offrendoci un caffè, bevanda alla quale non può rinunciare. Il film è un monologo, quasi una seduta psicoanalitica, che permette a Marcelo di ripercorre momenti difficili e importanti della propria vita. Il racconto del passato è inframezzato dalla sua quotidianità, che ci mostra con estrema naturalezza, e da riflessioni sul futuro. Forse è proprio attraverso questo percorso che Marcelo riuscirà a dare una risposta alla sua domanda lasciando, invece, allo spettatore interrogativi su cui riflettere. Recensione ❯
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L'ambasciatore brasiliano Josè Bustani, primo direttore dell'OPCW, costretto a ritirarsi dalla scena diplomatico vive oggi a Rio de Jainero dove coltiva la sua passione per la musica. Espandi ▽
L'ambasciatore brasiliano Josè Bustani, primo direttore dell'OPCW, durante la sua leadership, ha cercato di evitare la distruzione dell'Iraq. Dopo pressioni incessanti degli Stati Uniti, Bustani lascia il fronte e si ritira a Rio de Janeiro, dove oggi coltiva la sua grande passione, la musica. Recensione ❯
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II ritratto di un'artista carismatica che riflette sul genere con una presenza scenica straordinaria. Espandi ▽
Bixa Travesty racconta la storia della cantante brasiliana transgender Linn da Quebrada. Kiko Goifman e Claudia Priscilla firmano il ritratto di un'artista carismatica che riflette sul genere con una presenza scenica straordinaria. Provenendo da una regione molto povera di San Paolo, si trova ad essere vittima di molti pregiudizi, anche a causa della sua pelle nera. Ma il suo funk suona come una pistola contro ogni forma di machismo; la sua audacia e la sua presenza aggressiva sul palco le permettono di combattere contro ogni forma di stereotipo. Recensione ❯
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Un gruppo di disoccupati decide di occupare un terreno per coltivarlo. Espandi ▽
Un gruppo di attivisti in Brasile occupa i terreni di una fabbrica di canna da zucchero a Goiás e iniziano a coltivarli: un esercizio di coltivazione ecologica mista. Oltre che di utopia politica. Recensione ❯
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Montaggio all'ennesima potenza: sequenze e voci dei protagonisti della rivoluzionaria ondata brasiliana
. Documentario, Brasile2016. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un saggio politico e poetico, concentrato sui grandi film dell'onda "Cinema Novo" in Brasile. Espandi ▽
Tratta della rivoluzione che l'immagine ha avuto luogo in Brasile tra il 1962 e il 1969, operata da una generazione di cineasti che ha ripensato le basi estetiche del linguaggio audiovisivo. Numerose sequenze tratte dai film più celebri e interviste con i registi Nelson Pereira dos Santos, Glauber Rocha, Leon Hirszman, Joaquim Pedro de Andrade, Ruy Guerra, Walter Lima Jr. e Paulo César Saraceni. Recensione ❯
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Un film circolare, emotivo e tagliente che racconta con un taglio personale la deriva autoritaria in Brasile
. Documentario, Brasile2019. Durata 113 Minuti.
La storia della politica brasiliana degli ultimi anni. Espandi ▽
Aprile 2018, San Paolo: acclamato dalla base elettorale per le sue politiche sociali e le origini di sindacalista e metalmeccanico, Luíz Inacio Lula da Silva (Lula), già presidente del Brasile dal 2003 al 2011 (dopo tre tentativi falliti, nel 1989, '94 e '98) nonostante le proteste dei suoi sostenitori deve consegnarsi alla giustizia per effetto di una condanna in primo grado in seguito all'inchiesta sull'operazione "Lava Jato", "autolavaggio", nel senso di corruzione tramite tangenti della compagnia petrolifera nazionale Petrobras, e di riciclaggio. Uno scandalo che ha travolto non solo il suo partito (PT, Partido dos Trabalhadores, dei lavoratori, fondato, anche da Lula, nel 1980), ma anche la parte avversaria, ovvero esponenti del PSDB (Partito della Social Democrazia Brasiliana, nato nel 1988). E che continua, nonostante la scarcerazione di Lula a film finito, a perseguitare l'ex presidente per vie penali. Recensione ❯
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La cultura nera brasiliana raccontata dal rapper Emicida. Espandi ▽
Tra scene del suo concerto al Teatro Municipale di San Paolo, il rapper attivista Emicida esalta la ricca storia della cultura nera brasiliana. Recensione ❯
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Un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Documentario, Biografico - Brasile, Italia, Francia2014. Durata 100 Minuti.
Il ritratto di un uomo, il fotografo Sebastiao Salgado, attraverso gli occhi di altri due uomini: suo figlio e Wim Wenders. Espandi ▽
Magnificamente ispirato dalla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado, Il sale della terra è un documentario monumentale, che traccia l'itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano. Co-diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, figlio dell'artista, Il sale della terra è un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Alternando la storia personale di Salgado con le riflessioni sul suo mestiere di fotografo, il documentario ha un respiro malickiano, intimo e cosmico insieme, è un oggetto fuori formato, una preghiera che dialoga con la carne, la natura e Dio. Recensione ❯
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Calcio di una volta e folklore carioca in un documentario vivace e divertente, ma anche furbo. Documentario, Biografico - Brasile, Gran Bretagna2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'uomo che è riuscito ad architettare il più grande imbroglio nella storia del calcio. Espandi ▽
La storia più o meno vera di Carlos Henrique Raposo, calciatore brasiliano che negli anni Ottanta riuscì a ottenere una serie di contratti con le più importanti squadre del paese senza però scendere mai in campo. Finti infortuni, squalifiche e assenze misteriose gli consentivano di rimanere a libro paga pur tenendo nascosta una palese incompetenza calcistica, a cui il "Kaiser", pomposo soprannome preso in prestito da Beckenbauer per via di una vaga somiglianza, sopperiva nel rapporto con i compagni attraverso una certa giovialità e un gran numero di favori, incluse feste e prostitute. Recensione ❯
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Con uno stile visionario e poetico, il film racconta la vita e la misteriosa morte di Neirud, una militante queer durante la dittatura brasiliana. Attraverso un montaggio che intreccia archivi reali e immaginari, Fernanda Faya realizza un'opera che interroga la memoria collettiva e l'invisibilità storica delle minoranze. Premiato con una menzione speciale al Festival de Brasília, il film è stato selezionato in numerosi festival internazionali dedicati al cinema LGBTQ+ e alla riflessione storica. Un documentario lirico e necessario,
che riporta alla luce ciò che troppo a lungo è stato sepolto. Recensione ❯
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Il cinema utilizzato come un diario per riassemblare pagine di vita, ricucire le emozioni, i frammenti di un'intimità mai del tutto propria e mai del tutto condivisa. Documentario, Danimarca, Brasile, Francia, Portogallo, Svezia2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Immersione nella mente di un'attrice durante i nove mesi della sua gravidanza, contro demoni interiori, verso una nuova visione della vita. Espandi ▽
Nove mesi: il tempo di una gravidanza, ma anche di una tournée. Due sogni che si incontrano e che possono anche non andare d'accordo. Olivia e Serge sono due attori di teatro e poco prima di portare sul palco "Il gabbiano" di Cechov, di cui sono protagonisti, scoprono di aspettare un bambino. Pensano che potranno "avere tutto" ma devono fare i conti con una gravidanza a rischio. E l'idea romantica del viaggio di scoperta verso l'essere madre si trasforma in una realtà ben più difficile, ma anche per questo più ricca di insegnamenti. Le registe Petra Costa e Lea Glob seguono, tra verità e finzione, i nove mesi di questo viaggio con al centro Olivia, la sua pancia, i suoi dubbi, le sue paure. Per raccontare maternità e carriera, gravidanza e femminilità senza stereotipi e senza barriere. Recensione ❯
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Viaggio tra i censori dei social: una visione necessaria che lascia tuttavia un'amara sensazione di sconfitta. Documentario, Germania, Brasile, Italia2018. Durata 90 Minuti.
Uno sguardo sull'oscuro e sotterraneo mondo di Internet da cui vengono rimossi i contenuti più discutibili. Espandi ▽
Chi si nasconde dietro Facebook e Google? Quando postiamo i video e le foto sui nostri smartphone e personal computer dove finiscono? È davvero un algoritmo a decidere ciò che vediamo? Il film è l'esclusiva inchiesta giornalistica che ha sconvolto il SundanceFilm Festival. Un viaggio dietro le quinte del web, un thriller che passa dalla Silicon Valley ai grattacieli delle Filippine. Dalle interviste ai guru del web ai comizi di Trump, sorvolando sulle scrivanie colme di pc che utilizziamo ogni giorno nei nostri uffici, fino ad arrivare a Zuckerberg e alle strade piene di teste chine sugli smartphone. E poi ci sono loro, i Cleaners, gli oscuri spazzini del web che guardano, giudicano, salvano e cancellano i nostri contenuti sul web. Dove si colloca esattamente, all'interno dei social, il confine tra il controllo dei media e la libertà incondizionata che il web sembra volerci dare? Un'indagine a tutto tondo sul ruolo dei social network e dell'informazione, e su come un semplice like o una foto possano condizionare vite ed esistenze. Senza che, spesso, ce ne accorgiamo. Recensione ❯
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Un documentario su Sean Connery e la sua interpretazione iconica di James Bond. Espandi ▽
Un cast d'eccezione e un ricchissimo repertorio per il documentario che ricostruisce l'interpretazione più iconica di Sean Connery, l'agente segreto ideato da Fleming. Recensione ❯
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