Stefano Calvagna nasce a Roma nella zona di capannelle, il 21 settembre del 1970, la vicinanza a cinecittà e la presenza nel suo stesso palazzo di uno specialista degli effetti speciali lo portano un giorno sul set di C'era una volta in America, dove rimane folgorato dall'incontro con Sergio Leone e da James Woods, dal quale ricevette anche una carezza.
Secondogenito, con un fratello maggiore di lui di sette anni di nome Fabio, la mamma Mirella lo segue affettuosamente incoraggiandolo nelle sue volontà di artista mentre il padre Benito, orologiaio da generazioni, cerca di spronarlo a seguire le tradizioni di famiglia.
A 11 anni inizia a girare cortometraggi con una super 8 del nonno facendo remake trash dei film di Tomas Milian e a 12 a scriverne dei propri. La sua passione prosegue fino ai 19 anni fino a quando parte militare.
Dopo un periodo a Los Angeles, il 22 dicembre del 1992 viene ferito a una gamba da un colpo di pistola durante una rapina a mano armata nel negozio del padre. Scioccato dalla vicenda, Stefano rompe in modo definitivo con il negozio di famiglia e riesce a risollevarsi dal trauma psicologico soltanto grazie alla musica e alla scrittura di soggetti basati su fatti di cronaca. Partecipa in piccoli ruoli come attore nel cinema, nella fiction e nel teatro, e sei anni dopo un produttore Francesco Paolo Melani crede in lui e gli produce la sua prima opera, Senza paura, da lui scritta, diretta e interpretata. Seguono, a breve distanza di tempo, le regie di L'uomo spezzato; E guardo il mondo da un oblò, Il lupo e Il peso dell'aria.
Nel 2009 partecipa come attore al film di Victor Rambaldi Il soffio dell'anima e gira come regista L'ultimo ultras. Torna alla regia nel 2012 con Cronaca di un assurdo normale, tratto dal suo romanzo, nel quale è anche attore. Nello stesso anno è anche nel cast di Il mistero di Laura di Giovanni Galletta.
Nel 2016 esce il suo film Un nuovo giorno, che racconta la storia di un sofferto cambiamento di sesso.
Nel 2013 è alla regia del suo primo thriller, Multiplex, tutto girato nel piu' grande multisala d'Italia in sole due settimane. Sempre nello stesso anno è sia regista che attore protagonista della commedia Tonino. Nel 2014 si ritrova dietro alla cinepresa per Califano... L'ultimo Concerto, dove indaga la storia del cantante, dal suo declino alla rinascita fino alla morte. Esperienze di vita, momenti tragici e di sofferenza superati sempre con leggerezza e caparbieta' dal cantautore.
Si Vis Pacem Para Bellum è invece il film che, dopo la lavorazione del 2015, uscirà nelle sale nel maggio 2016, un thriller che lo vede regista e protagonista, in un mix tra violenza e amore.