Anno | 2013 |
Genere | Thriller, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Stefano Calvagna |
Attori | Francesca Romana Verzaro, Tiziano Mariani, Laura Adriani, Jacopo Troiani, Lavinia Guglielman Federico Palmieri, Gabriele Mira Rossi, Giulia Morgani, Gabriele Rossi. |
Uscita | giovedì 27 giugno 2013 |
Distribuzione | Poker Entertainment |
MYmonetro | 2,04 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 16 novembre 2017
Dopo aver assistito ad un film violento, un gruppo di giovani, per sfida nei confronti della Guardia del cinema, decide di passare la notte nella struttura. In Italia al Box Office Multiplex ha incassato 11 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Sei ragazzi romani si danno appuntamento in un multisala dove scelgono di vedere un thriller. Già prima che l'ultimo spettacolo cominci, un addetto alla sicurezza delle sale maniaco dell'ordine si dimostrerà essere un bel po' fuori di testa, tra strani discorsi e comportamenti violenti. Nonostante siano anche a conoscenza di una brutta storia legata proprio a quel multiplex, incautamente, i giovani amici decideranno di nascondersi dopo la fine della proiezione per poter passare la notte all'interno del cinema.
Riciclando un vecchio classico del racconto di paura, quello della sfida a un luogo che si sa ben poco raccomandabile, Stefano Calvagna mette in piedi un thriller dalle venature horror interamente ambientato negli ambienti spersonalizzanti di un grande multisala. Sebbene azzecchi la scelta di non ricorrere all'ormai logoro gioco meta-cinematografico di titoli che da L'angoscia di Bigas Luna arrivano fino a Scream passando per il nostrano Demoni, questa pellicola girata con una certa padronanza registica cade sotto il peso di dialoghi sciatti e caratterizzazioni monodimensionali. È proprio il disegno distratto di un gruppo di ragazzi ciascuno rappresentante una precisa categoria umana, infatti, a minare la credibilità di una situazione drammaturgica già di suo non originale. Pur volendo passare sopra a quelle limitazioni di budget, spesse volte aggirate con il mestiere, risulta davvero difficile per lo spettatore entrare in sintonia con un parco umano incredibilmente stereotipato, mai illuminato da quella profondità di analisi psicologica che sarebbe stata necessaria a sostanziare la soluzione del mistero. Poco possono i movimenti di macchina, la discreta fotografia in HD e la partitura di Claudio Simonetti, che per l'occasione rispolvera un armamentario musicale curiosamente d'altri tempi, il problema è nell'evoluzione e nelle motivazioni dei personaggi. Ed è un peccato, perché una maggiore riflessione in fase di scrittura avrebbe forse portato ad un altro risultato, considerando che, sotto alle carenze, la forma si sente. Generalmente al lavoro su storie di cronaca, il regista romano tenta la via del genere, cercando di approfondire un discorso sullo sdoppiamento di personalità che rimane purtroppo in superficie. Il finale, pensato e girato in maniera approssimativa, potrebbe lasciar spazio a un sequel. La pellicola che fa sobbalzare sulle poltrone lo sventurato sestetto è lo (s)cult Fatal Frames - Fotogrammi mortali (1997) di Al Festa.
Si sa che il thriller / horror e’ un genere poco praticato dal cinema italiano, soprattutto dopo l’era di Dario Argento e Lamberto Bava, tuttavia qualcosa fa pensare, vedendo Multiplex, che questo genere possa rinascere, ovviamente con caratteristiche diverse, dettate dai tempi. Multiplex e’ un thriller/horror diverso. La trama si puo’ riassumere cosi’, brevemente. [...] Vai alla recensione »
Siamo abituati a vedere ormai di tutto di più...soprattutto essendo figli un po' della cultura americana. Per apprezzare questo film, è necessario fare un salto indietro e tornare al buon cinema di genere all'italiana...Ricordo che quando uscirono i thriller all'italiana o i poliziotteschi...tutti gridavamo allo scandalo...
Trama prevedibile, recitazione dei protagonisti quasi da filmino delle vacanze...guardabile, nulla di piu'.
Ho visto questo film ieri, su Amazon prime. All'inizio non mi piaceva per la recitazione e i dialoghi dei giovani attori, successivamente è stato in salita. Fotografia, regia e musiche molto belle. Mi è piaciuto.
è trattata con grande maestria. Le sevizie psicologiche e fisiche vengono mostrate in un modo mai banale o ostentato, come molti thriller e horror invece fanno, lasciando lo spettatore in un continuo stato di inquietudine e curiosità. Tutti gli attori regalano momenti di grande intensità, e il personaggio della guardia, con il suo modo di muoversi e parlare, con le sue manie e le battute che Calvagna [...] Vai alla recensione »
Ottimo....da vedere....suspance e musiche da urlo!
Sei amici romani, tre ragazze e tre ragazzi, decidono di andare al cinema (di qui il titolo del film: Multiplex) per vedere un film di paura. Segnali importanti da due dei maschi. Uno fa il gradasso svelando agli altri che in quel posto, anni prima, è successo un fattaccio: un gruppo di ragazzi come loro, rimasti per gioco dentro il cinema dopo la chiusura notturna, sono scomparsi, sono stati barbaramente [...] Vai alla recensione »