Il film segue l'operatore umanitario britannico Nicholas Winton, che ha contribuito a salvare centinaia di bambini dai nazisti alla vigilia della seconda guerra mondiale. Espandi ▽
1938. Vigilia della Seconda Guerra Mondiale, Nicholas Winton, londinese, 29 anni, agente di borsa, avvertendo la minaccia dell’invasione della Germania di Hitler organizza un piano di salvataggio, noto come “Operazione Kindertransport” per centinaia di bambini, molti di religione ebraica, prima dell’inizio del conflitto. Nella seconda metà degli anni ‘80, l’impegno di Winton viene finalmente riconosciuto pubblicamente quando ha avuto l’occasione di incontrare quei bambini ormai adulti nel corso della trasmissione della BBC
That’s Life!. Alla fine ne ha salvati 669 dai campi di concentramento e verrà denominato come lo “Schindler britannico”.
One Life ridefinisce autonomamente il proprio posto all’interno del “cinema sull’Olocausto”.Non c’è un momento sprecato, ogni inquadratura arriva e colpisce direttamente. Una storia emozionante raccontata benissimo, con rispetto, pudore e passione, rabbia. Quando il cinema sa mettersi al servizio della Storia. Proprio per questo
One Life è già, in qualche modo, un film indimenticabile.