Harrison Ford è un attore statunitense, produttore, produttore esecutivo, è nato il 13 luglio 1942 a Chicago, Illinois (USA). Al cinema il 30 aprile 2025 con il film Thunderbolts. Harrison Ford ha oggi 82 anni ed è del segno zodiacale Cancro.
È al college e inizia a recitare, poi nel 1964 ottiene un contratto con la Columbia e passa in seguito alla Universal. In questo primo periodo fa la comparsa in molti film, i migliori sono L'impossibilità di essere normale (1970) di Richard Rush e Zabriskie Point (1970) di Michelangelo Antonioni. Lavora anche in televisione quando George Lucas, suo amico, gli chiede di interpretare una piccola parte in American Graffiti (1973). Qui viene notato da Francis Ford Coppola, produttore del film, che lo inserisce in La conversazione (1974). La grande occasione arriva nel 1977, quando Lucas gli affida il ruolo di comprimario in Guerre stellari (1977) e Ford diventa famosissimo. Dal carattere un tantino aggressivo, sguardo giovanile, buon fisico, Ford reincarna i divi dei film avventurosi hollywoodiani. Dopo una piccola parte in Apocalypse now (1979) di Francis Ford Coppola, interpreta i restanti due film della serie Guerre stellari che guadagnano al botteghino cifre astronomiche: L'impero colpisce ancora (1980) di Irvin Kershner e Il ritorno dello fedi (1983) di Richard Marquand. Nel 1981 entra per la prima volta nel personaggio di Indiana Jones nel film di Steven Spielberg I predatori dell'arca perduta. Con Witness - Il testimone (1985) ottiene la prima nomination all'Oscar. Buon attore con un grande carisma, Harrison Ford non è mai riuscito ad avere la consacrazione dell'Oscar ma è riuscito a costruirsi un posto notevole nell'immaginario degli spettatori.
Torna nel ruolo di Indiana Jones, dopo aver incarnato il leggendario archeologo, diventato ormai un’icona dell’avventura, nella famosa serie iniziata con il blockbuster Raiders of the Lost Ark (I predatori dell’arca perduta) e continuata con Indiana Jones and the Temple of Doom (Indiana Jones e il tempio maledetto) e Indiana Jones and the Last Crusade (Indiana Jones e l’ultima crociata).
Sia nel ruolo di Indiana Jones, che in quello del ribelle pilota spaziale Han Solo, dell’originale trilogia di Star Wars (Guerre Stellari), Ford incarna la quintessenza dell’eroe americano, a detta del pubblico di tutto il mondo. Il suo curriculum vanta oltre 40 film a soggetto, 11 dei quali hanno superato incassi di 100 milioni di dollari al botteghino, fra cui The Fugitive (Il fuggitivo), Air Force One e Patriot Games (Giochi di potere).
Nominato all’Oscar e al Golden Globe come Migliore Attore per la sua performance nell’apprezzato thriller Witness (Il Testimone, 1985), Ford ha ottenuto diverse candidature al Golden Globe per i suoi ruoli protagonisti in Sabrina (1995), The Fugitive (Il fuggitivo, 1993), e The Mosquito Coast (1986). Nel 1994, è stato nominato Star of the Century da parte dell Associazione Nazionale Americana degli Esercenti Cinematografici (Nato), mentre People Magazine, nel 1998, lo ha eletto L’uomo più sexy del mondo. Ford ha vinto tre People’s Choice Awards e, nel 2000, ha ottenuto il prestigioso Life Achievement Award da parte dell’ American Film Institute. Nel 2002, i Golden Globes hanno onorato la sua carriera consegnandogli il Cecil B. DeMille Award.
Nato a Chicago, Ford ha frequentato il Ripon College nel Wisconsin, prima di trasferirsi a Los Angeles per intraprendere la carriera di attore. Ha iniziato a recitare con la Columbia Pictures, debuttando nel film drammatico Dead Heat on a Merry-Go-Round (1966). Dopo un piccolo ruolo in Getting Straight (1970), Ford ha deciso di non farsi guidare, nelle sue scelte professionali, da problemi economici, e quindi ha lavorato come falegname nell’attesa del giusto ruolo.
Nel 1973, dopo una pausa di tre anni dal grande schermo, Ford è stato scritturato da George Lucas nel ruolo del pilota automobilistico Bob Falfa, nel film che fa ormai parte dei cult giovanili americani, American Graffiti. L’anno seguente ha ottenuto un’ importante parte non protagonista nel film di Francis Ford Coppola The Conversation (La conversazione), a cui è seguito un altro ruolo nel film televisivo di Stanley Kramer: Judgment: The Court Martial of Lt. William Calley.
Ford è tornato al cinema nel 1977, quando Lucas lo ha nuovamente scritturato per un film di fantascienza, in cui doveva interpretare Han Solo, un rinnegato pilota spaziale che diventa un eroe per caso: si trattava di Star Wars (Guerre Stellari), e il resto è storia. Mentre il film batteva ogni record di incassi in tutto il mondo, la performance di Ford ridefiniva un nuovo genere di eroe per le future generazioni. L’attore ha quindi interpretato il film d’amore ambientato durante la II Guerra Mondiale, Hanover Street (1978) e The Frisco Kid (1979), e ha avuto dei ruoli ‘cammeo’ in Apocalypse Now (1979) e in More American Graffiti (1979), prima che Steven Spielberg lo scritturasse nuovamente nel ruolo dell’intrepido avventuriero Indiana Jones in Raiders of the Lost Ark (I predatori dell’arca perduta, 1981). Il film fu subito un altro grandissimo successo di critica e pubblico.
Fra i sequel di Star Wars, The Empire Strikes Back (L’impero colpisce ancora, 1980) e Return of the Jedi (Il ritorno dello Jedi, 1983), e i sequel di Indiana Jones, Ford ha interpretato altri film memorabili. Tutti lo ricordano in Blade Runner (1982), nel ruolo del poliziotto che si ribella alla dura realtà nichilista che vige a Los Angeles, in un lontano futuro. Ha ottenuto grandi consensi da parte della critica, nonché una nomination all’ Oscar per il ruolo di un ispettore di polizia che trova rifugio presso una comunità Amish, in Witness (Il testimone, 1985). Ford ha quindi interpretato l’audace ruolo dell’eccentrico inventore di The Mosquito Coast (1986). E’ stato quindi il protagonista dell’hitchcockiano Frantic (1988), prima di mostrare anche il suo gusto per la commedia romantica in Working Girl (Una donna in carriera, 1988).
Ha interpretato un avvocato accusato di omicidio in Presumed Innocent (Presunto Innocente, 1990); un arrogante yuppie che subisce una profonda trasformazione dopo un grave incidente in Regarding Henry (A proposito di Henry, 1991); l’eroico ex agente della CIA Jack Ryan in Patriot Games (Giochi di potere, 1992) e in Clear and Present Danger (Sotto il segno del pericolo, 1994); un medico ingiustamente accusato di aver ucciso sua moglie in The Fugitive (Il fuggitivo, 1993); un impegnato poliziotto newyorkese in The Devil’s Own (L’ombra del diavolo, 1997); e il Presidente James Marshall in Air Force One (1997). E’ stato inoltre il protagonista del remake di Sabrina (1995), nel ruolo che originariamente era stato di Humphrey Bogart.
I più recenti lavori di Ford comprendono il thriller high tech Firewall (2006), la commedia d’azione Six Days Seven Nights (Sei giorni sette notti, 1998), il romantico dramma Random Hearts (Destini incrociati, 1999) e il thriller What Lies Beneath (Le verità nascoste, 2000). Nel 2002, ha interpretato il capitano di un sottomarino russo al fianco di Liam Neeson in K-19: The Widowmaker, un dramma diretto da Kathryn Bigelow. Nel giugno 2003 è stato distribuito Hollywood Homicide, diretto da Ron Shelton e intepretato da Ford insieme a Josh Hartnett. Presto l’attore apparirà al fianco di Sean Penn nel film di Wayne Kramer Crossing Over.
Da sempre sostenitore della tutela dell’ambiente, Ford è attivamente coinvolto in una serie di gruppi di attività filantropiche: è membro del Consiglio Direttivo del Conservation International e a Jackson, nel Wyoming, ha donato 160 ettari di sua proprietà al Jackson Hole Land Trust.
I suoi premi più recenti comprendono: Heart of the City Award da parte di City Harvest per la lotta contro la fame; NRDC – Forces for Nature; Lindbergh Foundation per l’equilibrio fra tecnologia e ambiente; il Distinguished Humanitarian Award da parte di B’nai B’rith, per le sue opere in favore dell’ambiente; World Stunt Awards; il Lifetime Achievement Award di Laguna Playhouse; e il 30 maggio 2003, ha ricevuto l’ambita stella sulla Walk of Fame di Hollywood.