Un ritratto di cosa à la mafia oggi. Espandi ▽
Nel 2017, a 25 anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, Franco Maresco realizza un nuovo film trovando impulso da Letizia Battaglia, la fotografa che con i suoi scatti ha raccontato le guerre di mafia. A Letizia Maresco affianca Ciccio Mira, impresario e organizzatore di feste in piazza, che dallo Zen di Palermo dedica una serata a Falcone e Borsellino.
Nell'anno del film di Bellocchio su Tommaso Buscetta, bene ha fatto Maresco a mettere Letizia Battaglia al centro di questo percorso sulla manipolazione della memoria nei confronti dei due magistrati. Memoria in bilico tra la celebrazione rituale e l'oblio - quando non è presente addirittura il disprezzo - che il regista riesce farci percepire con la consueta mancanza di filtri edulcoranti, in un film che vuole far discutere.