La favola di un uomo cieco che sa ritrarre ciò che non vede si perde nell'eccessivo didascalismo. Drammatico, Italia2022. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un anziano signore non vedente, insegnante di ritrattistica a carboncino in una scuola serale. Espandi ▽
L'anziano Emanuele, cieco sin da ragazzo, ha una dote unica: riesce a ritrarre chiunque solo ascoltandone la voce. Insegna ritrattistica a carboncino in una scuola serale, ma non ama la compagnia altrui, ad eccezione di quella dell'assistente sociale Pola. La sua vita solitaria viene sconvolta quando due immigrate africane si trasferiscono a casa sua occupandosi in cambio delle faccende domestiche, e riuscendo pian piano a fare breccia nel suo cinismo. Nel frattempo, un video di Emanuele all'opera con uno dei suoi disegni diventa virale, e in breve lui viene arruolato da uno show televisivo che tenta di sfruttarne la popolarità.
Il protagonista impersonato da Franco Nero sembra rimandare a Clint Eastwood, ma il film non ha lo stesso respiro e la resa complessiva si rivela modesta. A quasi vent'anni dal suo esordio dietro la macchina da presa, Forever Blues (2005), Franco Nero torna alla regia cucendosi addosso un personaggio su misura, decisamente eastwoodiano, un duro e puro secondo cui il pietismo verso i disabili è una forma di razzismo che lui non tollera.
L'unione di troppi temi, dall'integrazione multietnica all'isolamento nella disabilità e nella vecchiaia fino al potere manipolatorio dei media, impedisce qualsiasi tipo di approfondimento, e ogni riflessione che ne deriva non può che arrestarsi alla superficie. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Qualche buona idea alla base ma non basta. Il film di Michael B. Jordan è troppo prevedibile. Drammatico, Sportivo - USA2023. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il terzo capitolo della saga cinematografica nata come spin-off del celebre, osannato e mai dimenticato Rocky. Espandi ▽
Adonis è prossimo a ritirarsi, gli manca solo di vincere un ultimo incontro per uscire di scena nel modo più glorioso e poi dedicarsi alla famiglia. Quando però Adonis incontra Damian, detto Dame, suo vecchio amico dei giorni in cui viveva in una casa famiglia, realizza di avere con lui un debito da pagare. Damian infatti era andato in galera nel corso di una rissa che proprio lui aveva scatenato. Damian sembra chiedere l'impossibile: un incontro di pugilato per il titolo dei pesi massimi, ma del resto lo stesso Adonis aveva avuto una analoga chance, quindi come potrà dirgli di no?
Michael B. Jordan è protagonista e pure regista di Creed III, dove dimostra una buona mano e qualche idea, ma non bastano a salvare un film di ottundente prevedibilità.
Discutibile anche l'interpretazione di Jonathan Majors, che sfoggia un fisico impressionante e sicuramente è meglio di Florian Munteanu nei panni del figlio di Ivan Drago dello scorso capitolo (e poco ci voleva), ma rimane un attore interlocutorio. A volte funziona come maschera grottesca ma qui non aiuta una scrittura già di suo farraginosa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il film è tratto dal testo teatrale La Palestra di Giorgio Scianna. Espandi ▽
I genitori di tre studenti di terza media vengono convocati nella palestra della scuola dalla preside. Franco, il padre di Cristian, compra e vende immobili e ha una relazione clandestina con Carmen, mamma di Giordano, mentre Aldo e Rossella, lui adibito all'accoglienza in un ospedale, sono i genitori adottivi di Arsen, un ragazzino di origine africana. La preside ha per il quartetto una notizia choc: una compagna di scuola dei loro figli li accusa di averla assalita, immobilizzata e stuprata proprio nella palestra in cui i genitori sono convenuti. E gli adulti passeranno dall'incredulità al desiderio di salvare i propri ragazzi ad ogni costo.
Educazione fisica parte da una premessa totalmente implausibile: che una preside che si dice dotata di una grande etica e di un forte senso di protezione nei confronti dei più vulnerabili, invece di rivolgersi alle autorità per denunciare un crimine come la violenza sessuale su una minore riunisca (nel suddetto edificio) e avvisi i genitori dei responsabili di quel crimine, a rischio di inquinamento delle prove e delle testimonianze dei minori.
Anche la recitazione del cast non riesce a rendere verosimili i singoli ruoli, in particolare quello della preside interpretata da Giovanna Mezzogiorno. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film sull'amicizia e sulla separazione emotiva che accade quando due migliori amici di sempre devono fare i conti con il fatto che uno di loro sta per iniziare una nuova vita. Espandi ▽
Adam si sta per sposare con Sarah. Durante la cerimonia però c'è il migliore amico di lui, Bav, che fa una gaffe dietro l'altra. Ma è solo l'inizio. Bav ha bisogno di attenzioni nel momento sbagliato e parte con loro per il viaggio di nozze. Ad un certo punto Bav conosce Lucas, un gangster italiano che si innamora di Sarah. Dopo che Bav ha combinato un altro disastro durante un party nella villa del boss rompendo degli oggetti di inestimabile valore, i neosposi sono costretti a separarsi. Per risarcire Lucas, Adam e Bav devono infatti partire in direzione della Slovenia per consegnare un carico di droga.
The Honeymoon ha un problema di scrittura ed è abbastanza sorprendente per uno sceneggiatore come Craig che è spesso riuscito a combinare la commedia con un respiro macabro come in Funeral Party di Frank Oz e Il funerale è servito di Neil LaBute, oppure ha creato un ritmo scatenato come in Tre uomini e una pecora.
Il viaggio in Italia del film, nel tentativo di ribaltare gli stereotipi sulle commedie sentimentali girati nel nostro paese da produzioni statunitensi e inglesi (come in questo caso), finisce per confermarli. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il film dedicato al ritorno alla musica live del Liga con il concerto di Campovolo 2022. Espandi ▽
Per un artista che ha fatto circa 800 live nei suoi trent’anni di carriera doversi fermare di colpo per via del Covid-19 non è stato semplice, specie perché la pausa forzata è durata tre anni. È così che si apre il film Ligabue: mostrando la voglia di ritorno e di riscatto collettivo dopo la chiusura dovuta all’emergenza sanitaria. Girato in appena cinque giorni durante l’evento di Campovolo dello scorso giugno, Ligabue - 30 anni in un giorno è il racconto di quella che è stata una festa musicale esagerata in presenza di oltre 100.000 fan. E il regista Marco Salom non manca di focalizzarsi proprio sui fan, vero target di questo film, con gustosi aneddoti annessi, tra cui quello di una coppia che si è conosciuta a un suo concerto e poi è andata a convivere a Correggio. Inserendo quasi una trentina di brani del concerto del 4 giugno, firma un documentario musicale creato ad arte per far cantare chi guarda sulle note del suo cantautore preferito. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una commedia leggera e frizzante su due fratelli opposti e costretti a riscoprire il loro legame. Commedia, Italia2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due fratelli completamente diversi: uno abita in Toscana e lavora in un supermercato, l'altro tenta di fare l'attore in giro per il mondo ma torna al paese d'origine quando scopre che l'unica zia ancora in vita è gravemente malata. Espandi ▽
Fred e Fosco sono due fratelli agli antipodi. In crisi professionale e personale (e a corto di soldi), Fred torna al paese tentando invano di riallacciare i rapporti, ma l’improvvisa morte della zia e il suo bizzarro testamento costringono i due fratelli a una convivenza forzata che finirà per giovare ad entrambi… Al suo esordio alla regia, l’attore Luca Calvani firma una commedia fresca e frizzante, mettendosi in gioco e prendendosi in giro nel ruolo di Fred che è quasi la sua caricatura, ma con sfumature e pennellate che conferiscono spessore e profondità al personaggio. L’incontro tra due caratteri e due mondi distanti funziona bene come architrave di una commedia che segue gli schemi classici del genere e sa come farlo, strappando anche qualche risata grazie all’affiatamento del cast e a una sceneggiatura ben calibrata. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Tutti i Demoni di Rango Superiore si riuniscono al Castello dell'Infinito dopo la sconfitta dei Sei Demoni Superiori. Espandi ▽
Dopo che la sua famiglia è stata ferocemente uccisa, un ragazzo di buon cuore di nome Tanjiro Kamado decide di diventare un Demon Slayer nella speranza di far tornare umana la sorella minore Nezuko. Insieme ai suoi compagni, Zenitsu e Inosuke, e a uno dei membri più importanti del Demon Slayer Corps, Tengen Uzui, Tanjiro intraprende una missione all'interno del "Entertainment District", dove incontra i temibili demoni di alto rango Daki e Gyutaro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una storia sul potere della scoperta di sé e sul coraggio necessario per essere fedeli a sé stessi. Espandi ▽
Dicembre 2015: la boy band One Direction si esibisce per l'ultima volta sul palco del talent show musicale "The X Factor", a Londra. Hanno appena pubblicato il loro quinto album ma non hanno un tour in programma. Si parla dell'esigenza di una pausa ma in realtà stanno per sciogliersi. Tutti gli altri - Zayn Malik, Niall Horan, Harry Styles e Liam Payne - continuano a incidere e ad andare in tour, ognuno per conto proprio. Per insicurezza, choc della separazione e altri problemi privati, Tomlinson sarà l'ultimo a farlo (e gli capiterà di incontrare sul palco dei festival musicali sia Payne che Horan). In una lunga intervista ravvicinata, composta di molteplici riprese posate e di momenti del tour, sia prima che dopo la pandemia, il cantante e compositore si apre a un racconto intimo, rivolgendosi direttamente al suo pubblico: tra lutti familiari, ostacoli, aspirazioni, incertezze e gratificazioni arrivate col decollo da solista, fino a un tour che riempirà gli stadi di tutto il mondo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dentro il movimento No TAV: storie, volti, luoghi di dieci anni di lotte politiche. Espandi ▽
Forza, coraggio e gioia! Questo è l'invito che Luca rivolge ai suoi compagni riuniti in assemblea. È rimasto gravemente ferito mentre tentava di rallentare l'apertura del cantiere al quale il movimento notav si oppone. Emanuela, la sua compagna, legge la lettera che Luca ha scritto in ospedale dove si sta lentamente riprendendo. I notav, tra i quali Marisa, Nicoletta e Paolo, tentano di disturbare i lavori del cantiere e di abbatterne le reti. Di notte, in piccoli gruppi, riescono ad entrare e danneggiare alcuni mezzi ma il cantiere è molto grande ed è considerato dallo Stato un'opera strategica. I lavori vanno avanti, il cantiere cresce. Il movimento notav prova a sostenere un partito politico che si dichiara notav ma Nicoletta richiama la necessità di mantenere autonomia nella lotta. Arrivano i processi, i pubblici ministeri raccontano il movimento notav dal punto di vista dello Stato e chiedono pene importanti per gli imputati. Sono passati anni e, mentre Luca ed Emanuela hanno avuto un figlio, Davide, un militante notav, è tornato dalla Siria dove ha combattuto nella rivoluzione del Rojava. La guerra mette l'individuo davanti a dilemmi ultimi e laceranti, sia combattere che non combattere sono due scelte sbagliate. Il tentativo di fermare l'opera per via istituzionale è ormai fallito: in assemblea Luca invita i compagni a prenderne atto, è in semilibertà e deve entrare in carcere ogni sera, lo accompagniamo. Mentre ci racconta di essersi lasciato con Emanuela, riconosce che sta all'individuo soltanto la ricerca della propria felicità. La lotta sulle reti del cantiere prosegue. Nicoletta viene arrestata, suo marito Silvano scende in paese per partecipare alla manifestazione in sua solidarietà. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Cosa può accadere in un mondo in cui la distanza tra il virtuale e il reale si annulla? Espandi ▽
FoXMinD è il nuovo campione degli E-Games. Sulla piattaforma Zzip, la più seguita e commentata, si parla solo di lui e di come abbia sottratto lo scettro a B4arD_Out_OF_TuN3, ora in cerca di riscatto. La scalata è così feroce che quando FoXMinD annuncia di voler creare una squadra di giocatori, l'hype è alle stelle. Nascono così i Wind Arrows. La notte dopo l'ultimo torneo mondiale di E-Games, tutto cambia: un gruppo di cyber-rivoluzionari, i Deep Oblivion, rapiscono otto tra i più famosi gamer per farli scontrare in modalità deathmatch dentro un'arena segreta.
Ogni elemento del film è altamente riconoscibile, eppure tutto viene dilatato a dismisura per sopperire a quello che invece manca.
Braschi scrive di un deathmatch che non parte dall'arena ma dal mondo che c'era prima, eppure dimentica di dare spessore reale, affilato, ai suoi personaggi. Così tutto rimane lì, tutto è quello che è: già visto ma non elaborato, già sentito ma non vissuto, già prodotto ma non riappropriato. Un colpo alla testa indolore e torni a (ri)vedere altro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'esperienza immersiva in un disastro fitosanitario che costringe a rivedere il nostro stile di vita. Documentario, Italia2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il viaggio di Giuseppe verso la terra del padre, nella Piana degli ulivi monumentali, laddove è imminente l'arrivo dell'epidemia. Espandi ▽
Nel Salento è in corso un'emergenza fitosanitaria causata dal batterio xylella, che priva le piante di ulivo di idratazione fino al disseccamento. Le ricadute sono ambientali, economiche, sociali, paesaggistiche. E l'infezione botanica, contro cui non esiste ancora una cura, continua la sua avanzata verso nord, vista con preoccupazione dai Paesi del Mediterraneo e dalla Comunità europea. Forse in nessun altro territorio la crisi è evidente come nella Piana degli ulivi monumentali, fra Bari, Brindisi e Taranto, dove si trovavano piante che arrivavano ad avere due secoli anni, come il cosiddetto Re. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'intensa storia d'amore e combattimenti clandestini all'ultimo sangue. Espandi ▽
Mark Belasko è un avvocato molto abile, capace di scagionare anche i criminali più incalliti. La sua fidanzata, Aurora, opera come medico volontario nei campi profughi, curando i bambini vittime della guerra in Siria. Mark sta cercando di aiutarla: vuole trovare i fondi necessari per la costruzione di un ospedale, e per le cure di una bambina che, senza interventi medici, è destinata a rimanere cieca. Per ottenere il suo obiettivo, accetta di partecipare ad una serie di incontri clandestini di arti marziali all'ultimo sangue, tanto remunerativi quanto pericolosi, sotto gli occhi - avidi di emozioni forti - dei ricchi scommettitori. Il suo percorso diventerà sempre più pericoloso e sempre più doloroso.
Al terzo lavoro da regista, il secondo realizzato insieme all'amico Domenico Costanzo, qui in veste di produttore, Alessandro Baccini esplora ancora il mondo delle arti marziali e dei combattimenti clandestini, già al centro del suo film d'esordio, Una ragione per combattere.
Tutto un po' già visto, una scansione narrativa piuttosto prevedibile, aderenza a molti altri film del genere. Ma le intenzioni sono buone, il messaggio passa. Vogliamo che la piccola Luna Francavilla torni a vedere la luce, e in qualche modo il film si illumina della sua prova. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una storia intrecciata e misteriosa per Giovanni Soldati. Espandi ▽
La storia, che ondeggia tra giallo, romantico, detective, parla di una ragazza Silvia (Selene Caramazza), alla ricerca del padre e di un mistero angosciante e pericoloso che la madre che poi si scoprirà essere la nonna ha sempre cercato di nascondere fin quando l'incontro con il coetaneo Luca (Marco Valerio Montesano), appassionato di casi giuridici irrisolti, non la porterà sulla via dell''Uomo di fumo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Antonio Pappano dirige un cast internazionale che comprende Anna Pirozzi nel ruolo della Principessa Turandot. Espandi ▽
Alla corte della principessa Turandot, i corteggiatori che non riescono a risolvere i suoi enigmi vengono brutalmente uccisi. Ma quando un misterioso principe risponde correttamente agli indovinelli, improvvisamente tutto il potere si concentra nelle sue mani. Quando la vita è in bilico, l'amore può vincere su tutto?
La spettacolare ed emozionante messa in scena di Serban del 1984 rappresenta ormai un classico dell'opera e attinge alle tradizioni teatrali cinesi e italiane per evocare una visione dell'antica Cina intrisa di leggenda e fantasia. La musica di Puccini è ricca di meraviglie musicali - non ultimo il "Nessun dorma" immediatamente riconoscibile - e offre arie memorabili e momenti di alta drammaticità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Daniel Pennac racconta Maradona, il santo profano che è diventato un capro espiatorio proprio come il suo Malaussène. Espandi ▽
Daniel Pennac racconta Maradona: il mito, l'icona, "San Diego" il santo profano, un capro espiatorio come il suo Malaussène e il suo impatto sulla vita e le storie di persone comuni e di maradoniani doc. In una indagine creativa e surreale, tutta ambientata a Napoli, Pennac costruisce e mette in scena uno spettacolo teatrale con la sua Compagnie MIA e cerca informazioni e racconti in giro per la città che diventa palcoscenico e megafono del mito stesso. In questo viaggio, ci racconta anche molto di sé e del suo approccio alla scrittura. Con la partecipazione straordinaria di Maurizio De Giovanni, Roberto Saviano e Luciano Ferrara. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Fatal error: Uncaught Error: Call to a member function fetch_assoc() on bool in /var/www/vhosts/live.mymovies.tools/virtual-festival/include/common/get-film-multimedia-mymovies.php:20
Stack trace:
#0 /var/www/vhosts/live.mymovies.tools/widget/one/slide-film/index.php(99): include()
#1 /var/www/vhosts/live.mymovies.tools/widget/one/slide-film/cache/index.php(2): include_once('/var/www/vhosts...')
#2 {main}
thrown in /var/www/vhosts/live.mymovies.tools/virtual-festival/include/common/get-film-multimedia-mymovies.php on line 20