Di Costanzo scandaglia l'animo umano giocando con lo spazio e sulla molteplicità dei punti di vista. Drammatico, Italia2021. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un vecchio carcere ottocentesco è in dismissione. Per problemi burocratici i trasferimenti si bloccano e una dozzina di detenuti con pochi agenti rimangono in attesa di nuove destinazioni in un'atmosfera sospesa. Espandi ▽
Un carcere ormai in degrado sta per essere chiuso. Arriva però un contrordine: 12 detenuti ed alcuni agenti di polizia penitenziaria dovranno restarci un po' più a lungo degli altri perché la struttura che dovrebbe accogliere i detenuti non è a momento disponibile. Diventa quindi necessario gestire in modo nuovo il rapporto considerato che gran parte dell'edificio è ormai chiusa. In quelle mura corrose ci sono due microcosmi conviventi e, al contempo, separati dalle sbarre e dai reciproci ruoli. Il che non impedisce le divisioni all'interno dei singoli gruppi. Sostenuto da una colonna sonora musicale di tutto rispetto di Pasquale Scialò, Di Costanzo compie un'operazione di accerchiamento fisico e psicologico dei suoi personaggi (le celle sono in una rotonda) portandone progressivamente in evidenza le sfumature psicologiche. Al centro finiscono con il trovarsi l'ispettore Gaetano Gargiulo di Servillo e il detenuto Carmine Lagioia di Orlando. Ma questo non deve trarre in inganno perché il film è un'opera corale in cui ogni dettaglio è curato con attenzione e partecipazione. Recensione ❯
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L'eccidio di Monte Sole visto attraverso una collettività di sguardi e una prospettiva di speranza. Drammatico, Italia2009. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Alle pendici di Monte Sole, sui colli appenninici vicini a Bologna, la comunità agraria locale vede i propri territori occupati dalle truppe naziste e molti giovani decidono di organizzarsi in una brigata partigiana. Espandi ▽
Alle pendici di Monte Sole, sui colli appenninici vicini a Bologna, la comunità agraria locale vede i propri territori occupati dalle truppe naziste e molti giovani decidono di organizzarsi in una brigata partigiana. Per una delle più giovani abitanti del luogo, la piccola Martina, tutte quelle continue fughe dai bombardamenti e quegli scontri a fuoco sulle vallate hanno poca importanza. Da quando ha visto morire il fratello neonato fra le sue braccia, Martina ha smesso di parlare e vive unicamente nell'attesa che arrivi un nuovo fratellino. Il concepimento avviene in una mattina di dicembre del 1943, esattamente nove mesi prima che le SS diano inizio al rastrellamento di tutti gli abitanti della zona. Recensione ❯
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Una ragazzina della Napoli degli anni '80 comincia ad approcciarsi alla vita adulta grazie alla conoscenza di due ragazzi. Espandi ▽
Estrema periferia di Napoli. È il 1987 e in quella stagione calcistica la squadra cittadina, trascinata da Diego Armando Maradona, si avvicina, partita dopo partita, alla conquista del suo primo scudetto. L'edificio in cui vive la tredicenne Anna con sua madre sta per essere espropriato, contro il parere dei suoi abitanti, per la costruzione di una sopraelevata. In quelle settimane Anna inizia a guardare alla vita in modo nuovo e a conoscerne anche i pericoli. Perché in quel microcosmo è arrivato un personaggio molto poco raccomandabile che però va nascosto e accudito.
Un coming of age made in Napoli che affronta e descrive una molteplicità di mutamenti.
Prosatore segue Anna, grazie ad un'ottima scelta di casting che fonde insieme professionisti e non. Tutti però, fino all'ultima comparsa, assolutamente credibili. Recensione ❯
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Inviato da Sorrento al paesino di Sagliena, il maresciallo Carotenuto è attratto dal fascino della giovane Maria. Lei, però, è innamorata di un carabiniere veneto troppo timido per dichiararsi. Espandi ▽
Inviato da Sorrento al paesino di Sagliena, il maresciallo dei carabinieri Antonio Carotenuto, uomo di mezza età galante e di buon cuore, è attratto dal fascino della giovane Maria, detta "la bersagliera", a sua volta innamorata di un carabiniere veneto troppo timido per dichiararsi. Ma all'attempato dongiovanni non è indifferente neanche Annarella, una schiva levatrice cui comincia a fare la corte, finendo col vedere in lei la donna più adatta a sé per età e temperamento. Recensione ❯
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Viaggio di un giovane, Athos, alla ricerca della verità sulla morte del padre, ucciso dai fascisti nel 1936, e considerato un eroe. Espandi ▽
Viaggio di un giovane, Athos, alla ricerca della verità sulla morte del padre, ucciso dai fascisti nel 1936, e considerato un eroe. In un paesino della Bassa parmense rintraccia i protagonisti e i testimoni dell'episodio, l'ormai anziana amante e i tre amici del padre che parteciparono con lui a un attentato fallito contro Mussolini. Ma, come nel mitico Rashomon, la verità ha mille facce, le versioni sulla figura del padre sono diverse e contrastanti, e Athos non riuscirà a sapere se il padre fu un vile o un coraggioso. Recensione ❯
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Surf Video pubblica un'edizione eccellente dal punto di vista qualitativo di un film che, all'epoca della sua uscita nelle sale, conquistò un prestigioso Nastro d'Argento per la Miglior Regia. Espandi ▽
Andrea fa il ferroviere ed è in crisi. Ha dei contrasti con i suoi familiari (due figli se ne vanno, la moglie è disperata, solo il più piccolo crede nel papà) e coi suoi compagni di lavoro. Un giorno lascia la famiglia, si dà al bere e alle donnacce. Poi si ammala, sta a letto tre mesi, ma il giorno di Natale tutti i suoi cari sono di nuovo intorno a lui. Sarebbe dunque il tempo di tornar sereni, ma Andrea muore improvvisamente. Recensione ❯
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Fabrizi è un poliziotto che perderà il posto se non riuscirà a riprendere il ladro, Totò. Espandi ▽
Un abile truffatore viene arrestato ma riesce a fuggire e a nascondersi. Il poliziotto che gli dava la caccia perderà il posto se non riuscirà a riprenderlo. La ricerca è lunga ma alla fine scova l'abitazione. Il poliziotto però si affeziona all'ignara famigliola e, d'accordo col ladro, tacerà il suo arresto giustificando con un viaggio l'assenza. Recensione ❯
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Bellocchio tiene in pugno il grande schermo e mette allo specchio uno Stato criminalmente assente . Drammatico, Italia2019. Durata 148 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il primo grande pentito di mafia, l'uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi alla piovra, cambiando così le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata. Espandi ▽
Sicilia, anni Ottanta. I Corleonesi, capitanati da Totò Riina, sono intenti a far fuori le vecchie famiglie mafiose. Mentre il numero dei morti ammazzati sale, Tommaso Buscetta, capo della Cosa Nostra vecchio stile, viene arrestato dalla polizia brasiliana ed estradato in Italia. Ad aspettarlo c'è il giudice Falcone, che vuole da lui una testimonianza. Marco Bellocchio con questo film certifica l'implosionenaturale del gangster movie: qui non c’è la classicaparabola di ascesa e caduta del boss criminale, ma quel "teatro psicologico" che è il crimine organizzato.
Bellocchio è uno dei pochi registi che ancora tengono in pugno il grande schermo, con una consapevolezza profonda del vissuto cinematografico internazionale e un comando totale della propria visione personale. Recensione ❯
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Rivisitazione in chiave viscontiana del famoso racconto di Thomas Mann. Siamo agli inizi del secolo. Gustav von Aschenbach, musicista tedesco di mezza età in grave crisi spirituale, si reca in vacanza a Venezia. Espandi ▽
Rivisitazione in chiave viscontiana del famoso racconto di Thomas Mann. Siamo agli inizi del secolo. Gustav von Aschenbach, musicista tedesco di mezza età in grave crisi spirituale, si reca in vacanza a Venezia. Al sontuoso Hotel des Bains del Lido fa conoscenza con una numerosa famiglia aristocratica polacca e rimane fortemente colpito dalla presenza dell'efebico figlio maschio, un adolescente di nome Tadzio, nel quale Aschenbach sembra trovare quell'ideale estetico che ha tenacemente perseguito per tutta la vita. Il turbamento sempre più incontrollato che prova per il giovinetto gli impedisce di partirsene dalla città, minacciata da un'epidemia di colera che le autorità cittadine tentano con ogni mezzo di tener nascosta per non compromettere la stagione turistica. Recensione ❯
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La commedia più nera e graffiante di Germi è un film di inalterata attualità e di sorprendente modernità. Commedia, Italia, Francia1965. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
In una piccola cittadina, alcuni personaggi mettono in pellicola vizi e virtù di un intero Paese. Espandi ▽
In una cittadina veneta, ecco sciorinati i molti vizi e le poche virtù di una provincia piccola piccola, satira di un paese più grande. Lì la vita scorre sorniona tra chiacchiere e tradimenti, farse e tragedie coniugali, scandita dai pettegolezzi nel bar della piazza principale. Tre episodi, costruiti come tre capitoli che coinvolgono gli stessi personaggi, riescono a comporre una delle storie tra le più riuscite della commedia all'italiana Recensione ❯
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Un melodramma di tradizione cinematografica italiana costruito in maniera originale. Drammatico, Italia2017. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il viaggio di un uomo alla ricerca della sua identità nascosta. Scoprirà un passato difficile da accettare. Espandi ▽
Lauro, il protagonista della storia, ha perso il padre Anturio quando aveva due anni, età nella quale i volti degli altri non riescono a restare incisi nella memoria. Di lui, quindi, non ha ricordi e sua madre Giacinta non gli mai raccontato nulla perché vittima di una gelosia patologica che trova la sua scaturigine nel fatto di essere stata abbandonata al momento del parto; di essersi sentita rifiutata (cerchio dell'esistenza). Il giovane è cresciuto con un'immagine del padre mitizzata e perciò falsa. Recensione ❯
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Gavino, un bambino sardo, studierebbe volentieri, ma a sei anni il padre già lo strappa dalla scuola per fargli fare il pastore. Espandi ▽
Gavino, un bambino sardo, studierebbe volentieri, ma a sei anni il padre già lo strappa dalla scuola per fargli fare il pastore. Un sopruso dopo l'altro (con tanto di botte), Gavino cresce. Va militare e comincia a leggere. Aiutato da un amico, riesce a farsi una cultura. Ma la lotta con il padre continua: finirà quando i due si scontreranno sul piano fisico e il giovane avrà la meglio. Gavino studia, va all'università e si laurea. La vita di Gavino Ledda, l'autodidatta scrittore, tratta dal suo libro. Recensione ❯
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Un musicista cerca invano, per anni, di far accettare una sua opera ad una casa editrice. Il pezzo avrà successo alla sua morte, e i concittadini gli ... Espandi ▽
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Un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Documentario, Biografico - Brasile, Italia, Francia2014. Durata 100 Minuti.
Il ritratto di un uomo, il fotografo Sebastiao Salgado, attraverso gli occhi di altri due uomini: suo figlio e Wim Wenders. Espandi ▽
Magnificamente ispirato dalla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado, Il sale della terra è un documentario monumentale, che traccia l'itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano. Co-diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, figlio dell'artista, Il sale della terra è un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Alternando la storia personale di Salgado con le riflessioni sul suo mestiere di fotografo, il documentario ha un respiro malickiano, intimo e cosmico insieme, è un oggetto fuori formato, una preghiera che dialoga con la carne, la natura e Dio. Recensione ❯
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Un film che nel suo apparente disordine sa mostrare l'animo femminile in tutta la sua complessità. Magistrale Valeria Golino. Drammatico, Italia, Francia2025. Durata 115 Minuti.
Roma, 1980. Uscita dal carcere, Goliarda Sapienza cerca un lavoro per evitare lo sfratto. Ignorata come scrittrice, trova conforto solo nelle ex compagne di cella. Espandi ▽
Roma, 1980: la scrittrice Goliarda Sapienza è appena uscita dal carcere, dove è stata rinchiusa per aver rubato e rivenduto dei gioielli. Ora che è fuori, deve trovarsi un lavoro. Nel cassetto ha il manoscritto di “L’arte della gioia”, che sarà pubblicato solo postumo. Nel tempo sospeso dopo la sua scarcerazione Goliarda trova conforto solo nella presenza di due ex compagne di carcere, Roberta e Barbara. Fuori si basa in buona parte sui due romanzi in cui Goliarda Sapienza ha raccontato la sua esperienza carceraria e ricostruisce lo spaesamento della scrittrice, una volta rientrata in quello che la gente perbene chiama la normalità. L’interpretazione di Golino è magistrale nel mantenersi sottotono e nel giocare in sottrazione. Con il suo andamento scomposto e apparentemente distratto, Fuori è il racconto fedele di un percorso interiore che si dipana in modo disordinato ma non casuale, e porta in sé l’eredità di Cassavetes nella capacità di mostrare l’animo femminile nella sua complessità con totale aderenza emotiva, senza inseguire una trama canonica. Recensione ❯
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