Cinque persone sospettatate dal governo giapponese di essere delle spie vegono rinchiuse in un remoto hotel su una scogliera. Espandi ▽
Corea, 1933. Sotto l'occupazione giapponese serpeggiano intrighi e messaggi cifrati del Circolo delle Ombre, gruppo armato della resistenza coreana. In particolare i partigiani hanno infiltrato un loro membro, il cosiddetto "Fantasma", nell'apparato degli invasori. Dopo l'ennesimo attentato contro il Vice Governatore, il capo della sicurezza delle forze militari giapponesi Kaito scatena una caccia all'uomo per svelare l'identità del Fantasma e fare della sua esecuzione un esempio per il resto della popolazione. La cura estetica riservata dal cinema di genere sudcoreano alle ricostruzioni storiche non è una novità e
Phantom non fa eccezione da questo punto di vista. Alle prese con il remake di un film cinese del decennio precedente -
The Message (2009) - il regista Lee Hae-young sfoggia tutto l'armamentario estetico su cui la produzione ha investito, ma la direzione a cui mira non è mai quella dell'attendibilità o della verosimiglianza.