Nell'oscurità ha luogo uno strano e doloroso rituale. Espandi ▽
Una figura solitaria scava una tomba nel cuore della notte, in una dimensione ai confini del reale, tra sogno e realtà. Senza dialoghi e senza suoni che non siano il vento, il crepitio del fuoco e il raschiare di una pala contro la terra secca, entriamo in un universo oscuro e misterioso, forse maledetto, dove ogni oggetto sembra infestato da un significato appena percepibile, portatore di istanze ataviche. La testa di una vecchia bambola, un pettine, un rossetto: reliquie il cui linguaggio silenzioso parla della vita e, soprattutto, della scomparsa dei loro proprietari originari. Quasi un'invocazione delle loro anime, tra il mare e il deserto.