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Era molto, molto rischioso riuscire a svolgere con l'ironia di Zalone un tema così delicato quale l'immigrazione, ma Zalone ha superato alla grande la prova.
il suo personaggio rimane l'italiano medio, con i suoi vizi, le sue fissazioni, una macchietta che aveva già presentato e che ora è alle prese con un tema più grande di lui.
Si ride, non quanto nei precedenti, ok, ma si ride. In più questa volta ci regala anche spunti di riflessione non banali.
Forse chi dà giudizi estremamente negativi lo fa per la rabbia di chi pensava di trovare il suo film "standard", divertente, un pò greve, che regala battute e sorrisi che rimangono dentro il cinema. Bene ha fatto, secondo me, ha rivedere il suo personaggio e a inserirlo in un contesto più "importante".
insomma, è sempre un film divertente che ha vinto una scommessa rischiosa. Merito al merito e complimenti a Zalone. CONSIGLIATISSIMO...!!!!!
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