Margarita Mamun viene raccontata in un momento cruciale della sua carriera: in procinto di ritirarsi il suo ultimo obbiettivo è l'oro olimpico Espandi ▽
Un documentario su come lo straordinario metodo russo di preparazione degli atleti, in realta` si basi su un'estrema coercizione fisica e mentale. Vediamo la famosa ginnasta russa Margarita Mamun in un momento cruciale della sua carriera: in procinto di ritirarsi, ha un ultimo obiettivo da raggiungere, l'oro olimpico. Un graffiante "dietro le quinte" sulla sofferenza richiesta da uno sport come la ginnastica ritmica, rinomato per la sua bellezza estetica. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Momenti di puro cinema in un film-valanga riuscito sia a livello contenutistico che sul piano artistico. Documentario, Germania, USA2017. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il documentario riunisce insieme filmati e interviste realizzati in oltre 22 Paesi interessati dal fenomeno dei flussi migratori. Espandi ▽
Una fiumana di gente - oltre 65 milioni di individui - si muove in massa attraverso la terra e il mare, un esodo collettivo di proporzioni bibliche paragonabile (nella memoria recente) solo alla diaspora avvenuta dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, che allontana dalle loro radici e culture di origine intere popolazioni in fuga da conflitti, carestie, calamità naturali, povertà e persecuzioni. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un lavoro di estrema forza che ci insegna a conoscere un'altra tragedia. Documentario, Germania, Siria, Libano, Qatar2017. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Talal Derki ritorna in patria dove ottiene la fiducia di una famiglia di islamisti radicali, condividendo la loro quotidianità per oltre due anni. Espandi ▽
Al-Nusra, braccio siriano di Al-Qaeda. Abu Osama combatte il regime credendo fermamente nella legge della Sharia e vive con la sua famiglia, i cui figli sono avviati verso l'estremismo islamico. Talal Derki ha passato due anni fingendo di essere un sostenitore della jihad per seguire da vicino le dinamiche di una padre che educa i propri figli alla guerra, riuscendo a entrare all'interno di un mondo inaccessibile, un orrore a noi quasi sconosciuto e incomprensibile. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il latte è sinonimo di salute e benessere, ma si può dire lo stesso dei suoi meccanismi di produzione?. Documentario, Germania, Italia2017. Durata 90 Minuti.
Andreas Pichler denuncia i meccanismi e le ripercussioni della produzione intensiva di latte nel mondo. Espandi ▽
The Milk System parte da un assunto largamente condiviso che, minuto dopo minuto, viene minuziosamente dissezionato: il latte è sinonimo di salute e benessere. È considerato un alimento naturale e ricco di nutrienti, il che lo rende un prodotto ideale per il mercato. Ma il latte è veramente così salutare? Per trovare risposte a questa domanda il film esamina da vicino il sistema produttivo del latte, incontrando contadini, politici, lobbisti, ONG e scienziati. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un viaggio sonoro dalla Sicilia alla Yakutia, sulle tracce dell'antico e magico scacciapensieri per sfiorare la felicità. Espandi ▽
La storia di Diego, un quarantenne alla deriva, è la storia del regista che, stregato dall'ipnotico suono di un piccolo e apparentemente insignificante pezzo di ferro, decide di seguire le sue orme fino a raggiungere confini inaspettati. Quel piccolo pezzo di ferro che da molti è conosciuto come lo scacciapensieri, il classico souvenir che sull'isola del regista, la Sicilia, viene chiamato marranzano, in realtà esiste in tutto il mondo sotto nomi e forme diverse. Sarà dunque questo antico strumento a guidare Diego in un viaggio dalle torride coste della Sicilia alle pianure congelate della Yakutia in Siberia, Paese da Diego conosciuto per il gioco da tavolo del Risiko. In Yakutia lo scacciapensieri viene chiamato Khomus, letteralmente "uomo magico", ed è considerato strumento nazionale e simbolo di felicità. Nella terra dei ghiacci, lo strumento diventerà così la chiave d'accesso a un mondo magico in cui Diego si ritroverà involontariamente protagonista di un'antica profezia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario che segue un percorso originale costruendo un dialogo con i protagonisti che si mettono a nudo. Documentario, Germania2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Viaggio sulla Dream Boat, unica nave da crociera dedicata esclusivamente agli uomini omosessuali. Espandi ▽
Circa 3000 uomini ogni anno si imbarcano su una crociera 100% gay, ragazzi provenienti da oltre 80 nazioni passano insieme giorni da sballo lungo le coste della Spagna orientale. Il documentario di Tristan Ferland Milewski, Dream Boat, racconta le speranze, le paure e le battaglie di alcuni di loro, una vacanza che fa emergere non solo la voglia di evasione totale ma soprattutto quei momenti in cui bisogna affrontare se stessi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario che rende omaggio alla figura di Bud Spencer. Espandi ▽
Dio perdona...io no! Uscì, in una sola copia, il 31 ottobre del 1967. Cinquant'anni dopo, un documentario omaggia la straordinaria figura di Carlo Pedersoli, da tutti conosciuto come Bud Spencer. L'emozionante docu-film narra l'avventura di due fans sfegatati - uno biondo e con gli occhi azzurri, l'altro corpulento, con la barba, non vedente - che si mettono alla ricerca di Bud Spencer per portargli un regalo. Insieme ne ripercorrono la carriera, dai successi sportivi fino alla sua scomparsa. Con i contributi di Luciano De Crescenzo, Terence Hill, Enzo Barboni e di molti altri che hanno collaborato nel tempo con l'attore. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia di Irmela Mensah-Schramm che è anche la nostra: quella di un'Europa che si sveglia ogni giorno più violenta. Espandi ▽
I neonazisti tedeschi hanno tappezzato Berlino con adesivi che la raffigurano inneggiando alla sua morte. Le sue mostre fotografiche sono ospitate in tutta Europa. Chi è Irmela Mensah-Schramm? Una signora berlinese di sessantacinque anni che una mattina del 1985, andando al lavoro, ha visto su un muro un adesivo razzista, e la sera ha preso le chiavi di casa e lo ha staccato. Da allora continua a cancellare ogni giorno dai muri scritte omofobe e razziste, dopo averle fotografate. È sola, rischia grosso: ma Irmela ha già sconfitto il cancro e un passato difficile, e rifiuta di piegarsi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un racconto esaustivo ma piatto, denso di dettagli, pareri e dietro le quinte ma povero di richiami all'attualità. Documentario, Germania2017. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'opera contraddittoria di un grande artista tedesco che ha rivoluzionato il panorama artistico contemporaneo fin dagli anni '60. Espandi ▽
Non ci sono dubbi sull'importanza di Joseph Beuys, professore universitario e artista rivoluzionario, provocatorio e fondamentale, non solo per le opere create ma per il dibattito in cui si è inserito. Amato in tutto il mondo ma molto osteggiato in patria, dove era considerato poco più che un venditore di aria fritta, Beuys nella ricostruzione della sua carriera tra insegnamento, arte e politica, fatta dal documentario di Andres Veiel, concentrato sui contrasti, le lotte, i dibattiti e la resistenza all'establishment, emerge in tutta la sua estraneità allo spirito del suo tempo. Quello che invece rimane molto indietro nel documentario è una riflessione sul mezzo con cui questa storia è portata sullo schermo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La disillusione della gioventù araba è mostrata da una prospettiva femminile e il risultato è una storia intima e potente, densa di sogni ed emozioni. Espandi ▽
Amal ha appena 14 anni quando scende in piazza Tahrir nel pieno della Rivoluzione egiziana. Protetta dal cappuccio di una felpa viola, non sembra avere paura e affronta ogni pericolo con spirito ribelle; non è forse un caso che il suo nome in arabo significhi "speranza". Seguendola lungo le vie del Cairo, vibranti di proteste, il film ne racconta la difficile crescita, la rabbia adolescenziale, i primi amori e i progetti per il futuro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Karmarkar torna ai temi della "Club Land Trilogy" esplorando l'attualità della musica elettronica in Germania. Espandi ▽
Romuald Karmakar rivolge ancora una volta la sua attenzione ai temi che hanno caratterizzato la sua "Club Land Trilogy", mostrando gli sviluppi della musica elettronica in Germania e permettendoci di vedere al lavoro alcuni tra i più grandi dj del mondo, tra cui Ricardo Villalobos, Sonja Moonear, Ata Macias, Roman Flügel and Move D/David Moufang. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario sull'Afghanistan che viene mostrato sotto una nuova luce. Espandi ▽
Produttore, regista, attore, autodistributore di oltre 110 film, Salim Shaheen è il volto indiscusso di un'incredibile non-industria cinematografica. Autodidatta, gira insieme ai suoi amici un film dietro l'altro, recita, canta, balla, viene riconosciuto per strada e acclamato dalla folla a più riprese come una sorta di eroe popolare. Nothingwood è il nome di questa terra cinematografica di nessuno. Quella che non ha mezzi, soldi, speranze. Non è Bollywood, non è Hollywood, non ha strutture nè professionisti, e tuttavia è cinema. Un cinema che ha come unico grande protagonista proprio Shaheen. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La fantastica e colorata storia del movimento hippie sovietico. Espandi ▽
Un viaggio inatteso, pop e colorato, sulle orme del movimento hippie sovietico per scoprire che anche in quella parte di Europa negli anni '70 esisteva un mondo underground e psichedelico. Appassionati di musica rock, dediti al culto di 'peace & love', i giovani freak desiderosi di libertà riuscirono a creare un loro sistema alternativo anche attraverso raduni in stile Woodstock nonostante il rigido regime dell'Unione Sovietica. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Uno sguardo alla crisi siriana attraverso le selezioni per Mr Gay World. Espandi ▽
Uno dei must see del festival. Racconto inusuale delle peripezie di un gruppo di rifugiati che cercano d'inviare un rappresentante siriano alla competizione Mr Gay World e che rivela risvolti insoliti della crisi siriana. La regista turca Ayse Toprak segue le selezioni per identificare il candidato, offrendo uno spaccato dell'identita` omosessuale siriana "in esilio" e interrogando lo status della comunita` LGBTQI globale, tra edonismo capitalista da un lato e ricerca di uno spazio per sussistere dall'altro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.