È possibile conciliare i rischi dell'alpinismo con la scelta di diventare genitori? Ma soprattutto, è giusto decidere di affrontare situazioni potenzialmente molto rischiose, mettendo a rischio la propria vita, nel momento in cui c'è un figlio a casa che aspetta? La regista decide di affrontare questa domanda invitando un gruppo di persone accomunate dall'aver perso durante l'infanzia un genitore sul K2. La montagna si mostra qui come luogo ultimo, in più sensi: sia come limite estremo a cui tendere, sia come luogo conclusivo di un'esistenza. Attraverso il montaggio di materiali d'archivio, interviste e riprese di questa insolita spedizione, la regista ci interroga sul significato della sfida, della montagna e della genitorialità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Nel corso della cosiddetta guerra civile che ha dilaniato il Nepal per 10 anni, dal 1996 al 2006, contrapponendo l'esercito regolare ai rivoluzionari di ispirazione maoista, Prakash e Kiran sono due ragazzini che l'appartenenza a due diverse caste divide, ma l'amicizia e l'età uniscono. Una gallina bianca, rubata in un campo di grano, diventa la loro speranza. Allevandola, Prakash pensa di poter racimolare quel tanto di denaro per permettere alla sorella Bijuli almeno gli studi. Ma la gallina passa inaspettatamente di mano e servirà dell'ingegno per farla tornare ai piccoli proprietari. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'impatto del muro tra Israele e Palestina, documentato dal fotografo dell'invasione sovietica di Praga. Documentario, Germania, Repubblica Ceca2015. Durata 76 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Gli anni di reportage in Palestina del fotografo della Magnum Josef Koudelka, divenuto celebre per i suoi scatti giovanili durante la Primavera di Praga. Espandi ▽
Tra il 2008 e il 2012 Josef Koudelka, fotografo dell'agenzia Magnum il cui nome è indissolubilmente legato agli scatti della fine della Primavera di Praga del 1968, documenta a più riprese la costruzione del muro tra Israele e Palestina. Catturare l'intuizione, il punto di vista del fotografo, il suo sguardo sul reale: è in quel punto preciso che Gilad Baram (a sua volta fotografo, sorta di assistente invisibile del maestro nato nel 1938) posiziona la sua macchina da presa: alle spalle di Koudelka, mentre questi cerca la giusta distanza da cui fermare il tempo. Baram lo pedina per riprodurne il processo creativo, mentre Koudelka scopre paesaggi nuovi o torna su scenari, per lo più in esterni, già catturati dall'obiettivo e ne riscontra stratificazioni, cambiamenti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia della prima medaglia d'oro del continente africano alle Olimpiadi. Espandi ▽
Ritratto del leggendario maratoneta letiope Abebe Bikila, diventato campione olimpico a piedi nudi nel 1960 a Roma e nel 1964 a Tokyo e poi rimasto paralizzarto a entrambe le gambe. Nel film anche magnifici filmati di repertorio. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il villaggio di Tamaquito sorge nella foresta colombiana. Qui la natura offre alla popolazione tutto quello di cui ha bisogno. Ma la vita della comunità Wayúu viene distrutta dall'enorme e rapida crescita della miniera di carbone El Cerrejón. Deciso a salvare la sua comunità dalla forzato migrazione, il giovane e carismatico Jairo Fuentes inizia un negoziato con gli amministratori della miniera. Alla popolazione viene promessa la "benedizione del progresso", ma i Wayúu non vogliono "una vita migliore", al contrario iniziano una lotta per la sopravvivenza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Si tratta del primo film etiope selezionato all'interno di Un Certain Regard al Festival di Cannes. Espandi ▽
Ephraim non si separa mai dalla sua pecora. Costretto a stare con dei parenti lontani dopo aver perso il padre, cerca di immergersi nel lavoro come agricoltore ma non è molto bravo. Si diletta bene invece nei panni di cuoco. Ephraim sarà disposto a tutto per tornare a casa e salvare la sua pecora quando lo zio gli comunicherà di voler sacrificare la pecora per le prossime festività religiose. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia poco conosciuta di un massacro silenzioso, raccontato con ritmi serrati e scelte stilistiche efficaci. Guerra, Danimarca, Germania2015. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film, presentato in concorso al Tokyo International Film Festival 2015, è ispirato a fatti realmente accaduti. Espandi ▽
Danimarca, 1945. La lotta per la sopravvivenza sembra ormai non conoscere limiti all'indicibile, consumandosi lenta ed inesorabile. L'incubo della guerra ancora vivo negli occhi dei sopravvissuti, giustifica una distorsione del concetto di giustizia nelle vittime del Nazismo. Sono questi gli ingredienti della tragedia che ha risucchiato la Danimarca - e il mondo - nel vortice nero della seconda guerra mondiale e delle sue conseguenze. Una parabola umana in cui vittime e carnefici si fondono, perdendo la connotazione di topos letterario per varcare quel confine entro cui la disperazione genera uomini bestiali. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Primo volume di una ambiziosa trilogia ispirata, O inquieto prepara sul piano teorico e stilistico a ciò che Miguel Gomes ha in serbo per i suoi spettatori. Drammatico, Portogallo, Francia, Svizzera, Germania2015. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Primo film della trilogia, presentato al Festival di Cannes 2015, nella sezione Quinzaine des réalisateurs. Espandi ▽
Una versione di "Le mille e una notte" in cui le storie di Sherazade si basano su eventi che non hanno ancora avuto luogo e che accadranno in Portogallo nel corso dei successivi dodici mesi. Il film è diviso in 3 volumi (Inquieto, Desolato e Incantato) e ha una durata complessiva che supera abbondantemente le sei ore. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Guidato da una nota di malinconia dominante, Desolato è l'episodio più a fuoco dei tre de Le mille e una notte. Drammatico, Portogallo, Francia, Germania2015. Durata 131 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Secondo film della trilogia che intreccia storie di vita selvaggia e condominiale con le pene infinite di un giudice pietoso. Espandi ▽
La trilogia fiume di Miguel Gomes che incarna Le mille e una notte nella notte europea della crisi portoghese. Tre film per un unico percorso tra l'incanto delle narrazioni di Sherazade e la prosa della verità sociale. Nel primo, il regista, incapace di filmare la chiusura di un cantiere navale, fugge nel mito per deridere con ironia buñuelliana i potenti dell'economia globale. Nel secondo intreccia storie di vita selvaggia e condominiale con le pene infinite di un giudice pietoso. Nel terzo, infine, trova nei sobborghi di Lisbona nuove libertà e possibili racconti nel canto degli usignoli allevati dal popolo. Geniale e inafferrabile: l'evento della stagione festivaliera internazionale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La conclusione della trilogia di Gomes è una sfida alla pazienza che restituisce stimoli teorici sulla natura dell'intera opera . Drammatico, Portogallo, Francia, Germania2015. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Terzo film della trilogia, in cui Gomes trova nei sobborghi di Lisbona nuove libertà e possibili racconti nel canto degli usignoli allevati dal popolo. Espandi ▽
La trilogia fiume di Miguel Gomes che incarna "Le mille e una notte" nella notte europea della crisi portoghese. Tre film per un unico percorso tra l'incanto delle narrazioni di Sherazade e la prosa della verità sociale. Nel primo, il regista, incapace di filmare la chiusura di un cantiere navale, fugge nel mito per deridere con ironia buñuelliana i potenti dell'economia globale. Nel secondo intreccia storie di vita selvaggia e condominiale con le pene infinite di un giudice pietoso. Nel terzo, infine, trova nei sobborghi di Lisbona nuove libertà e possibili racconti nel canto degli usignoli allevati dal popolo. Geniale e inafferrabile: l'evento della stagione festivaliera internazionale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un thriller emozionale dalla storia potente ma privo di un corrispettivo formale all'altezza. Drammatico, Germania2015. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una coppia perde il figlio sul campo di battaglia e decide di lottare contro la dittatura nazista per difendere la propria dignità. Espandi ▽
Berlino, 1940. All'indomani dell'occupazione di Parigi da parte delle truppe tedesche, una lettera della Wehrmacht notifica la morte del figlio di Otto e Anna Quangel sul fronte francese. Caduto per la patria e in nome del Führer, Hans era la bella ragione di vita di Otto e Anna che inconsolabili intraprendono una resistenza silenziosa con carta, penna e scrupolo. Munito di guanti per non lasciare impronte, Otto redige cartoline antinaziste che deposita in luoghi strategici con la speranza di risvegliare la coscienza tedesca e porre fine alla follia hitleriana. Assoldato l'ispettore della Gestapo Escherich, inizia una serrata caccia all'uomo. Prudenti e metodici, Otto e Anna riparano dietro una vita ordinaria e un condominio che rispecchia il momento storico, affollato di giusti, miserabili, ebrei che temono la delazione e delatori che non vedono loro di denunciare ebrei. Le stagioni intanto scorrono, la guerra tuona e la città è stremata dai bombardamenti e dal clima di diffidenza diffusa. Duecentoottantacinque cartoline dopo una tasca bucata tradisce Otto, che viene arrestato e processato con la consorte. La sentenza per entrambi è di morte. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Opera metalinguistica che lascia una traccia indelebile afferrando la luce postuma del divo. Biografico, Canada, Germania, Australia2015. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il viaggio di James Dean insieme al fotografo Dennis Stock fu un vero e proprio viaggio nel successo che stava per consacrare la star ribelle. Espandi ▽
Dennis Stock è un fotografo dell'agenzia Magnum che sogna la copertina su Life mentre sopravvive paparazzando divi dentro salotti esclusivi. Diviso tra New York e Los Angeles, un figlio e un'ex moglie che gli rinfaccia la latitanza, Dennis è invitato al party di Nicholas Ray, dove incontra James Dean, reduce dal successo di Gioventù bruciata e segnato dalle riprese de La valle dell'Eden. Il volto desolato a un passo dal mito, colpisce Dennis che propone immediatamente a Life un servizio sul giovane attore e a Dean di farsi accompagnare dentro la vita. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Tre adolescenti affrontano le conseguenze della caduta del Muro di Berlino. Espandi ▽
Alla fine del 1989, subito dopo la caduta del Muro e all'inizio delle riprese del film, Isabel, Jenny e Sven sono ancora dei giovani adolescenti tra i 14 e i 15 anni. Le conseguenze dei mutamenti sociali negli anni successivi al 1989 li hanno travolti con grande veemenza, in piena pubertà, proprio quando si è più sensibili, influenzabili e vulnerabili. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.