Anno | 2012 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Henry Alex Rubin |
Attori | Jason Bateman, Hope Davis, Frank Grillo, Michael Nyqvist, Paula Patton, Andrea Riseborough Alexander Skarsgård, Max Thieriot, Colin Ford, Jonah Bobo, Haley Ramm, Kasi Lemmons, Erin Wilhelmi, John Sharian, Norbert Leo Butz, Erin Darke, Antonella Lentini, Marc Jacobs. |
Uscita | giovedì 9 gennaio 2014 |
Distribuzione | Universal Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,61 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 2 settembre 2015
Da Henry Alex Rubin un nuovo film dopo Murderball, del 2005. In Italia al Box Office Disconnect ha incassato 1,1 milioni di euro .
Disconnect è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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CONSIGLIATO NÌ
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Un poliziotto vedovo si converte a detective privato per avere più tempo per il figlio, un bulletto che, tramite un falso profilo di facebook, gioca con i sentimenti di un coetaneo più introverso. Un avvocato di grido non può staccare occhi e orecchie dal telefono, nemmeno a cena, e non vede quel che accade in casa sua, ai suoi figli. Una produttrice televisiva intravede lo strumento per confezionare un reportage di successo in un ragazzo che si vende sulle videochat hard insieme ad altri minorenni. Un'altra donna, reduce da un lutto profondo, cerca conforto presso uno sconosciuto on line, mentre il marito accumula debiti. Immerse nel virtuale, sconnesse l'una rispetto all'altra, le vite di queste persone vengono brutalmente sconvolte dalla realtà e intrecciate tra loro dal destino.
L'ex documentarista Rubin sceglie senza esitazione una struttura multilineare e un cast inattacabile. Il modello è Crash di Paul Haggis, citato anche nel tema di fondo, ovvero la solitudine reale del singolo nel mondo della comunicazione virtuale totale, ma il risultato è decisamente meno sontuoso, perfino televisivo. Eppure, in questo caso, non è un male assoluto. Se, infatti, esasperano i ralenti e le scenografie di interni standard, e la regia è ancora più che mai priva di personalità, il look televisivo è se non altro coerente con l'assunto a tesi, e lo argomenta senza nemmeno provare a negarlo.
Messa da parte un'aspettativa diversa, Disconnect dà allora il meglio di sé dentro le maglie della sceneggiatura, perché, se la struttura è schematica a dir poco, le scene al loro interno non lo sono affatto: ben scritte, tese e ottimamente interpretate. Primo, in questo senso, è forse Frank Grillo, ma più che credibile è anche la prova di Jason Bateman sul fronte drammatico tout court, mentre Skarsgaard è terzo in classifica, impegnato dentro un personaggio di ex militare problematico, in lotta con se stesso prima che col nemico, che pare comunque cucitogli addosso.
Peccato che, paradossalmente ma non troppo, la sovraesposizione visiva degli strumenti tecnologici di comunicazione - cellulari, tablet, computer portatili - non renda un buon servizio al film, decidendone l'estetica senza che sussista una necessità reale. E non solo perché molto di ciò che accade non è imputabile solo e soltanto ai vettori tecnologici, ma soprattutto perché il cinema di qualità, quello di Fincher con The Social Network, per fare un esempio eccellente, ha dimostrato che le alternative ci sono, eccome.
DISCONNECT disponibile in DVD o BluRay |
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Inaspettato ingresso nel registro dei migliori film. Eccezionale cast, nonostante i nomi apparentemente poveri. Sceneggiatura e fotografia cronometrata e strategica. Un film che commuove e fa riflettere come pochi riescono a fare. Il mondo virtuale entra dentro di te, insieme ai personaggi e alle storie reali e intense. Si esce dalla sala, si spegne la televisione, il PC o il tablet con una nuova e [...] Vai alla recensione »
Un giovane ragazzo timido e introverso ha la grande passione per la musica e decide di postare su Facebook la sua nuova canzone. Due ragazzi lo prendono di mira e decidono di creare un falso profilo di una ragazza con l'intento di fingere che lei si sia innamorata di lui. Una giovane coppia cerca di rimettere insieme i pezzi della loro vita dopo la morte del figlio piccolissimo quando scoprono [...] Vai alla recensione »
Seguendo alcune storie parallele, il film illustra i pericoli anche gravi cui porta l'uso di Internet e dei vari servizi del Web (soprattutto dei social network). Le storie intrecciate si distendono in modo fluido e narrativamente efficace fino allo scioglimento finale, che dà motivo di riflessione evitando il dramma estremo, quasi a concedere ai personaggi un'ulteriore possibilità [...] Vai alla recensione »
la vita corre veloce, in ogni dove con mille accadimenti piacevoli o dolorosi, ma siamo troppo impegnati a cercare noi stessi per guardare oltre il nostro naso se non per incollarlo sullo schermo di un PC. Il pericolo viene dal Web- è quanto racconta in maniera magistrale questo film, in un intreccio di situazioni e personaggi che finiscono per ritrovarsi indirettamente collegati tra loro.
L’esordio alla regia di un film di finzione del documentarista e pubblicitario Rubin, Disconnect, sceneggiato da A. Stern, si propone di riflettere circa gli effetti potenzialmente negativi di Internet e, più nello specifico, dei social network e dell’impatto che hanno nel cambiare il modo di relazionarsi con gli altri. Il tema è importante e gli intenti benemeriti, ma [...] Vai alla recensione »
Kyle finisce nei guai quando aiuta una reporter in un'indagine contro la pedopornografia online; l'ex-marine Derek e sua moglie finiscono sul lastrico quando un virus informatico gli prosciuga il conto corrente; l'introverso Ben tenta il suicidio quando alcuni suoi scatti privati iniziano a circolare nella scuola che frequenta. Le vite e le storie di queste persone si intrecceranno , mettendo [...] Vai alla recensione »
è inutile cercare inutili sofismi e fare i difficili .. a mio avviso quando un film sà raccontare bene delle storie, le sceneggiature sono ottime , gli attori fanno ottimamente il loro lavoro , ma soprattutto un film sa tenerti con il fiato sospeso in tensione per tutta la sua durata è a mio avviso un ottimo film .. Ma il grande merito di Disconnect e del regista , e che ci fà vedere il lato peggiore [...] Vai alla recensione »
Periferia di New York: tre storie di gente comune in un giorno qualsiasi. La giornalista di una rete locale conosce un giovane modello in una video chat per adulti e lo convince a farsi intervistare per portare a galla le storie di ragazzi che come lui vengono sfruttati sui siti pornografici. Due bulletti si prendono gioco di un loro coetaneo timido e solitario creando su facebook il falso profilo [...] Vai alla recensione »
Bel film "a incastro", incentrato sul tema della dipendenza dalla Rete e su quello parallelo della disgregazione della famiglia e della società (sociale) moderna. Ben diretto da Henry Alex Rubin (la sua mano da documentarista si nota soprattutto nell'intensità con cui descrive le sfumature delle diverse personalità dei protagonisti), il film si sfilaccia un po' [...] Vai alla recensione »
Vite che sprofondano nel doloroso mare dell’esistenza. Ecco il tema della pellicola Disconnect di Alex Rubin. Sullo stile del famoso Crash di Haggis, il film traccia il ritratto impietoso della generazione del terzo millennio completamente ancorata a un’isola virtuale incapace di rapportarsi efficacemente con il mondo esterno. I protagonisti di questo mosaico di vite destinate a “intrecciarsi” sono [...] Vai alla recensione »
Le aspettative non erano alte. Quindi l'interesse verso questo film cresce pian piano. Le immagini e la musica la fanno subito da padroni. Si riconosce una mano abile dietro la macchina da presa. Il tema è d'impatto sociale immediato. Gli attori nettamente sopra la media (italiana) dal primo all'ultimo, ma ahimè è una triste consuetudine.
Disconnect è un film del 2012 diretto da Henry Alex Rubin, con protagonista Jason Bateman. Il film viene presentato fuori concorso durante la 69ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica. Un buon trailer è già il biglietto da visita di un film. Cosi è stato per Disconnet. Il trailer incuriosisce ed invoglia ad andare al [...] Vai alla recensione »
Disconnect è un film del 2012 diretto da Henry Alex Rubin, con protagonista Jason Bateman. Il film viene presentato fuori concorso durante la 69ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica. Un buon trailer è già il biglietto da visita di un film. Cosi è stato per Disconnet. Il trailer incuriosisce ed invoglia ad andare al [...] Vai alla recensione »
Il titolo della mia recensione rispecchia quello che ho provato una volta uscito dalla sala: non ho guardato volentieri Disconnect non perchè è un brutto film, ma perchè la drammaticità inscenata è maledettamente realistica. A quel punto ho capito che il film aveva colto nel segno, perchè era riuscito a rendere quella solitudine in cui stiamo cadendo nonostante [...] Vai alla recensione »
Nell'era dei social network,del cyber-spazio,dei tablet, smart-phone e quant'altro,l'uomo è solo.Questo assunto che io condivido pienamente è la ragione e il senso del film.Buono perchè interpreta i nostri tempi, scanditi da una tecnologia che ci sovrasta e domina, che dovrebbe darci sicurezza e compagnia e invece è una trappola da cui è difficile difendersi.
Un film attualissimo, a tratti angosciante se pensiamo come i social network e internet sono parte integrante delle nostre vite. Brevi stralci di vita, drammi umani forti ed intensi che scorrono velocemente tra il reale ed il virtuale. Furti di identità, cyber bullismo e sesso virtuale. Un film dove internet sembra il nuovo regno del gatto e la volpe e noi tutti dei poveri Pinocchi sprovveduti [...] Vai alla recensione »
Storie parallele e convergenti di vari personaggi nella New York dei nostri giorni alle prese con le ricadute reali di una vita virtuale vissuta tra smarphone,tablet e PC nella costante e ambivalente connessione con una dimensione tanto fittizia quanto foriera di pericolose implicazioni. Una ambiziosa reporter locale alle prese con uno spregiudicato servizio sulle chat erotiche che sfruttano ragazzi [...] Vai alla recensione »
non occorrono grandi artifici per fare un buon film,ma un'ottimo ensemble,questo film denuncia la quotidianità via internet,con le sue trappole ,ma lo fa in maniera accessibile a tutti senza fronzoli o aggiunte,per questo lo giudico un film da premi,seppure appunto richiama CRASH,MA ANCHE QUESTO SE VOGLIAMO RICCO DI UMANITà NEL BENE E NEL MALE,OTTIMO FILM
Disconnect è un film crudo e ben svolto da Henry Alex Rubin che racconta chiaramente, senza troppi raggiri, come tutti giovani e adulti sono ininterrottamente connessi a cellulari accesi sempre e ovunque e computer per fotografare, chattare e comunicare per essere vicini ma che in realtà li allontanano da tutti. E' una storia molto triste che coinvolge diversi personaggi casualmente [...] Vai alla recensione »
Degli attori di medio livello, non tanto famosi, possono dar vita ad un buon film? La risposta ovviamente è sì e “Disconnect” ne è una prova. Opera prima del regista americano Henry Alex Rubin che si cimenta con un lungometraggio dopo molti spot pubblicitari per marchi famosi come Adidas , Volvo , Samsung e Coca Cola, il film è stato presentato al Toronto Internation [...] Vai alla recensione »
In una America dove i rapporti umani e la comunicazione tra gli individui cedono il passo al più attraente ma altrettanto falso e freddo mondo virtuale, quattro storie si intrecciano in un crescendo di tensione. Una giornalista riesce a fare uno scoop su un minorenne che si spoglia in chat, una moglie dimenticata chiede conforto ad un perfetto sconosciuto sulla rete, dei [...] Vai alla recensione »
Il film fotografa alcune storie imperniate sull'uso e l'abuso dei social network, in particolar modo sui pericoli ed i rischi che si celano dietro lo schermo, le storie descritte sono ovviamente portate ad estreme conseguenze, assolutamente verosimili, anzi spesso citate nelle pagine di cronaca, tutte hanno come comune denominatore una grande solitudine, una difficoltà a relazionarsi [...] Vai alla recensione »
Il soggetto “Internet” non è più una novità da un pezzo, ma Disconnect lo affronta in modo nuovo, angosciante, raccontando tre storie parallele in cui la Rete, o per ingenuità, malvagità o perdita di contatto con la realtà, gioca drammaticamente col destino delle persone qualunque. C’è Internet, strumento messo in mano a persone che [...] Vai alla recensione »
Film in cui si raccontano, attraverso tre spaccati di vita di alcuni personaggi, le conseguenze che avvengono in seguito all'uso particolare dei mezzi informatici, ora così diffusi e per la maggior parte delle persone ormai altamente indispensabili. Pertanto viene presentato il caso in cui due adolescenti si divertono a prendere in giro pesantemente un loro coetaneo con le tragiche [...] Vai alla recensione »
Film strutturalmente scarso ,le storie che si intrecciano pur essendo reali non fanno decollare il film essendo piatte e scontate ,interpretazioni discrete,regia opaca paragonare questo film a Crash e' assurdo sotto ogni punto di vista in quel caso i personaggi erano alla ricerca di una loro identità non strumentalizzata .Viceversa ritengo che nella sceneggiatura emerge uno spunto di riflessione [...] Vai alla recensione »
Beh nn voglio scoraggiare nessuno. Chi ha fatto questo film crede che all'accademy siano stupidi. Costruito x prendere oscar ma troppo esasperante per farlo. Quei rallenty quello scivolare troppo nel dramma senza piu riprendersi e senza via d'uscita.....reale, è quello che succede nella realtà.... ma troppo voluto. Stilisticamente troppo elaborato e copia troppo crash.
Guardando questo film mi sono venute in mente le parole che Renzo Arbore, se pur in altri contesti, spesso rivolgeva al pubblico durante i suoi spettacoli: “meditate gente … meditate!” Credo infatti che la pellicola diretta da Henry Alex Rubin abbia come scopo fondamentale quello di mettere in guardia gli adulti e, soprattutto, i giovani dall’uso e dall’abuso di internet con annessi facebook, chat [...] Vai alla recensione »
Storie di bullismo, tradimenti, sesso in vendita, truffe sul web; c'è abbastanza carne al fuoco per almeno tre film in questo piccolo capolavoro che quasi in punta di piedi entra nella top ten (parere mio) dei migliori film del 2012. Non certo un cast stellare ma senza dubbio ispirato ( sempre più convincenti Jason Bateman e Frank Grillo anche in parti drammatiche), una sceneggiatura [...] Vai alla recensione »
Questo film rispecchia il mondo di oggi, un bulletto che si vuole vendicare soltanto perchè l'ha guardato un ragazzino indifeso e solitario... Una donna che cerca di ritrovare attenzioni soltando perchè il marito non gliene dedica abbastanza, e poi alla fine quelli che pagano sono sempre i genitori!! Davvero un gran bel film...lo consiglio!
Un film che mantiene tutte le premesse e promesse e anzi sa coinvolgere sempre più dall'inizio alla fine, grazie devo dire soprattutto a una recitazione strepitosa di bravissimi attori poco noti (almeno da noi) come anche a dialoghi ben fatti, credibili, molto umani. La regia sa restare discreta ed essere decisa quando occorre, tiene con un buon polso le redini delle tre storie che si sfiorano [...] Vai alla recensione »
Tre storie sulla Rete si intersecano: 1) una coppia (Patton e Skarsgård) reduce da un grande lutto è frodata da un uomo che ha accesso al loro computer; 2) Un ragazzino tenta il suicidio dopo che un ragazzo (Ford), con un falso profilo facebook, è riuscito ad ottenere (e diffondere) foto in cui appare nudo; 3) Una giornalista (Riseborough) sfrutta un ragazzo (Thieriot) che [...] Vai alla recensione »
Tanta pioggia, scarsi contenuti. piccolo piccolo
Tra la pubblicità che annuncia il miglior film dell'anno ed una critica un po dura verso la regia ... La verità probabilmente è' nel mezzo. Un film che si,lascia vedere fino,alla fine, molto ben recitato , con una storia - o meglio una serie di storie - che si ricordano. La regia molto ordinata e la scenografia rigorosa permettono di seguire tre storie che finiscono,per [...] Vai alla recensione »
Il film parla di adolescenti (più o meno adulti)... e di quanto sia difficile questa etá della vita. Il più adolescente di tutti é l'exmarines e la moglie...degni compagni... la loro storia l'avrei tolta, visto che non dá nulla al film e getta fumo sulla figura dell'expoliziotto (che credevo cattivo invece buono vero).
Una giovane donna attanagliata dal dolore per la perdita di un figlio, un adolescente emotivamente instabile, una giornalista alla ricerca di uno scoop. Cos'hanno in comune questi personaggi? Tutti e tre si appoggiano a internet: la prima si sfoga in chat con sconosciuti, il secondo cerca una relazione virtuale, la terza indaga sul mondo della pedopornografia con webcam.
Avrei voluto dare 5 stelle, ma data la realtà "terribile" di questo film, non me la sento. Mi è piaciuto molto, perchè è maledettamente reale. Mi occupo di sicurezza informatica ed organizzo incontri con studenti ed adulti sul tema del corretto utilizzo di Internet e degli strumenti che utilizziamo per navigare.
Anche se non si può certo dire che sia nuovo, il tema è sempre attuale ed intrigante: l'enorme difficoltà di comunicazione tra le persone (familiari compresi), anche nell'era di Internet e del "villaggio globale" e nonostante (o forse proprio perchè) queste siano sistematicamente collegate in rete. Il film procede per binari paralleli seguendo 4 diverse [...] Vai alla recensione »
è un film che racconta il mondo in cui viviamo oggi... è un film da vedere...
Inaspettato, ben fatto e molto intrigante. Recitazione buona e scene carine. Ottima trama e lo trovo molto realista. Forse un pò lento.
tre storie in cui il comune denominatore e' l'uso di interent,l'invenzione piu' fantastica degli ultimi tempi,ma anche sul suo uso improprio. In una storia una coppia perde tutto perche' la donna ha un flirt su una chat con qualcuno e questi riesce a risalire al conto in banca e derubarli dei risparmi di una vita,in un altra storia un padre distrutto dalla rabbia e dal dolore cerca [...] Vai alla recensione »
Inizio molto noioso. Dopo il secondo tempo comincia a interessarti un pò le storie che si sono formate ma non in modo positivo. Nel senso che è brutto ma è quel tipo di bruttura che ti invoglia a guardarlo fino alla fine. Per di più le riprese mi sembrano fatte abbastanza male con una videocamera tenuta in mano da uno, sembra un film amatoriale.
Film che rispecchia il titolo, non mi è piaciuto per nulla, anche molti attori sembrano fuori luogo. Nella realtà web succede anche di peggio.
Non ci sembra giusto accusare Disconnect - esordio nel lungometraggio di finzione di Henry-Alex Rubin, giovane documentarista già candidato all'Oscar per il suo Murderball - di mettere sotto tiro la rete. A nostro avviso il film si limita a prendere atto delle insidie del mondo in cui viviamo: non è che le nuove tecnologie creino di per sè solitudine e incapacità di contatti umani - il cinema di Antonioni [...] Vai alla recensione »
A prima vista il titolo, Disconnect, sembrerebbe improprio. Perché i tutti i personaggi del film di Henry Alex Rubin sono semmai "overconnected" - tramite smartphone, pc portatili, tablet - ed è proprio questo il loro problema. Alla periferia di New York varie persone vivono autentici calvari per colpa del web, in una serie di vicende che si sfiorano o si connettono tra loro.
Con "Disconnect" Henry-Alex Rubin scava nel mondo on line, tra chat erotiche e giochi d'azzardo, finendo con l'intrecciare tre storie drammatiche (una giornalista tenta uno scoop con un escort minorenne, una coppia in crisi si ritrova con la carta di credito svuotata, un ragazzo introverso non regge agli scherzi dei compagni), in una dimensione magari poco autoriale, ma confezionando un buon prodotto [...] Vai alla recensione »
In "American Hustle" di David O. Russell vediamo gente che allunga un assegno da cinquemila dollari per ottenerne cinquantamila in prestito ("è così facile farsi dare soldi da gente disperata", commenta Amy Adams, nella parte di Lady Edith "che ha relazioni bancarie, naturalmente siamo molto selettivi"). C'era gente che comprava scioglipancia da Vanna Marchi, che tutto era men che magra; di cos'altro [...] Vai alla recensione »
Diciamo subito che «Disconnect» non è «The Social Network». Una tautologia che non condanna il primo titolo all'anonimato: la nuova ricognizione dell'universo così vicino così lontano della Rete, e dei modi d'esistenza da essa stravolti, si traduce in un godibile thriller da noi rimasto inedito chissà perché per due anni. L'ambizioso progetto di «Disconnect», infatti, predispone un abile incrocio di [...] Vai alla recensione »
Il titolo è quasi un invito a disconnettersi dal mondo virtuale per rivalutare quello reale. Personaggi differenti, per provenienza e stile di vita, alle prese con l'uso fuori controllo, ingenuo e, a volte, pericoloso, delle nuove tecnologie. Fra truffe, chat erotiche con minori, cyberbulli, si cerca di riflettere su un tema molto attuale, grazie anche a un cast particolarmente inspirato dove brilla [...] Vai alla recensione »
Ferisce più un tasto del computer che non una mazza da hockey scagliata addosso. E' questo il tema centrale dell'intenso Disconnect di Henry Alex Rubin, mosaico di storie drammatiche ambientate ai tempi del Web, dove Internet è un rovescio della medaglia, a volte deformato a volte illuminante, delle nostre vecchie vite "offline". Un padre avvocato (Jason Bateman) deve capire perché il figlio quindicenne [...] Vai alla recensione »
A prima vista il titolo, Disconnect, sembrerebbe improprio. Perché i tutti i personaggi del film di Henry Alex Rubin sono semmai "overconnected" - tramite smartphone, pc portatili, tablet - ed è proprio questo il loro problema. Alla periferia di New York varie persone vivono autentici calvari per colpa del web, in una serie di vicende che si sfiorano o si connettono tra loro.