To Rome With Love

Pieno di pubblicità. E questo la dice lunga sul vero intento del film.
Speriamo che i soldi servano per finanziare qualcosa di più vicino all'arte.
Mi dispiace per quanti ci hanno messo la faccia, voglio sperare nella loro buona fede.
Così come in quella del regista anche se per me è al secondo flop consecutivo.
Forse il personaggio che lo vede protagonista è autobiografico.

Si trovano x caso in situazioni che non hanno contribuito a determinare; resistono alle novità fino al momento in cui non ne cominciano a percepire le lusinghe; tradiscono le loro convinzioni del passato x godere i vantaggi del presente salvo poi ritornare indietro x paura, mancanza di opportunità o solo perché il vento è girato... Così i romani, come i friulani, i napoletani e persino gli americani, se abitano a Trastevere... Sicuri che l'ultimo film di Woody Allen sia solo una pittoresca carrellata tra le bellezze di Roma?

Benche Midnight in Paris mi sia piaciuto, è evidente che negli ultimi anni di Allen abbia perso originalità. Questo film è persino più insulso e insipido di "Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni". La trama si divide in quattro episodi intrecciati che non condividono assolutamente nulla, non si fa il benché minimo tentativo di dare un senso complessivo al film. Alcuni dialoghi sono talmente banali e scritti male da chiedersi se non ci sia stato qualche errore di montaggio. Addirittura il doppiaggio a volte è desincronizzato con le labbra. Allen recita un Allen classico scialbo e noioso, i cliché utlizzati dal "Volare" all'italiano che canta nella doccia sono svolti male e raffazzonati. Si salva Benigni perchè è bravo, si salva anche la Penelope Cruz ma da soli non possono reggere il carrozzone. [+]

Benche Midnight in Paris mi sia piaciuto, è evidente che negli ultimi anni di Allen abbia perso originalità. Questo film è persino più insulso e insipido di "Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni". La trama si divide in quattro episodi intrecciati che non condividono assolutamente nulla, non si fa il benché minimo tentativo di dare un senso complessivo al film. Alcuni dialoghi sono talmente banali e scritti male da chiedersi se non ci sia stato qualche errore di montaggio. Addirittura il doppiaggio a volte è desincronizzato con le labbra. Allen recita un Allen classico scialbo e noioso, i cliché utlizzati dal "Volare" all'italiano che canta nella doccia sono svolti male e raffazzonati. Si salva Benigni perchè è bravo, si salva anche la Penelope Cruz ma da soli non possono reggere il carrozzone. Una vera schifezza. [-]

Pessimo film di un Allen poco ispirato ( o forse male ispirato da una pessima Italia ). D'accordo con molte critiche negative dei recensori, quello che mi è parso pi lampante è però le brutte recitazioni degli attori americani: recitazioni teatrali che su grande schermo risultano finte. Trama ridicola, sceneggiatura stanca e poco divertente (il trailer riassume tutte le battute del film), regia scolastica. Che tristezza vedere grandi attori italiani del passato (Giuliano Gemma) fare comparsate (...impacciati...) di pochi secondi (meglio evitare). Il film più brutto di Woody Allen degli ultimi 10 anni.

Commedia in cui Woody Allen evidenzia tutti i vizi e le virtù del genere umano, peraltro già precedentemente rappresentati in altri suoi films maggiormente riusciti. In ogni caso, ancora una volta con levità ed arguzia il regista dimostra di essere un acuto osservatore ed uno spietato critico di tutte le debolezze umane. Sicuramente Allen ha raggiunto massimi livelli in altre sue produzioni ma quest'ultima alla fin fine si risolve di essere un puro e semplice piacevole divertissement che ribadisce, appunto, quanto già enunciato meglio e co maggior approfondimento in altre occasioni.

Ha scelto Roma per tornare davanti alla macchina da presa. Ha scelto l'Italia per uno dei suoi film più "grandi" e complessi. In To Rome with Love c'è tutto il suo cinema, unito al miglior cast possibile: l'attore americano cinquantenne più carismatico (Baldwin), i due migliori attori americani giovani del momento (Page e Eisemberg), l'attrice più alleniana che esista (Judy Davis) e l'attrice spagnola più brava del mondo (Cruz). Oltre a questo aggiungici uno dei più grandi, amati o meno, comici italiani, e un buon cast di attori nostrani ben diretti. E non è finita, aggiungici... Woody Allen in persona. Mettici pure la storia del cinema italiano filtrata dai suoi occhi e da quelli di uno dei più grandi direttori di fotografia europei, e viene fuori To Rome with Love. [+]

Ha scelto Roma per tornare davanti alla macchina da presa. Ha scelto l'Italia per uno dei suoi film più "grandi" e complessi. In To Rome with Love c'è tutto il suo cinema, unito al miglior cast possibile: l'attore americano cinquantenne più carismatico (Baldwin), i due migliori attori americani giovani del momento (Page e Eisemberg), l'attrice più alleniana che esista (Judy Davis) e l'attrice spagnola più brava del mondo (Cruz). Oltre a questo aggiungici uno dei più grandi, amati o meno, comici italiani, e un buon cast di attori nostrani ben diretti. E non è finita, aggiungici... Woody Allen in persona. Mettici pure la storia del cinema italiano filtrata dai suoi occhi e da quelli di uno dei più grandi direttori di fotografia europei, e viene fuori To Rome with Love. Un film che o si ama o si odia, a seconda se si ama e capisce davvero o meno il suo geniale autore.
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Credo che sia molto ridicolo da parte della critica e del pubblico aver stroncato in questo modo il film di Allen, sono andato al cinema credendo in una catastrofe invece mi sono ritrovato un film molto piacevole, sicuramente non il migliore di Allen ma un film che non scoccia e molto simpatico e piacevole. Credo che noi italiani rimaniamo molto sulle nostre con i grandi artisti stranieri e guardando il mymonetro non è possibile che questo film abbia un voto simile o inferiore a film come qualunquemente o benvenuti al sud. Per il resto ho trovato molto veritiera e brillante la parodia del gossip e giornalismo italiano, la cartolina della città sempre perfetta da parte di Allen (forse rende le città più belle di quelle che sono) come per Parigi,Manhattan (New York),Barcelona ecc. [+]

Credo che sia molto ridicolo da parte della critica e del pubblico aver stroncato in questo modo il film di Allen, sono andato al cinema credendo in una catastrofe invece mi sono ritrovato un film molto piacevole, sicuramente non il migliore di Allen ma un film che non scoccia e molto simpatico e piacevole. Credo che noi italiani rimaniamo molto sulle nostre con i grandi artisti stranieri e guardando il mymonetro non è possibile che questo film abbia un voto simile o inferiore a film come qualunquemente o benvenuti al sud. Per il resto ho trovato molto veritiera e brillante la parodia del gossip e giornalismo italiano, la cartolina della città sempre perfetta da parte di Allen (forse rende le città più belle di quelle che sono) come per Parigi,Manhattan (New York),Barcelona ecc... Bella la colonna sonora! [-]

Una accozzaglia di luoghi comuni e di non sensi, in un film il cui unico "pregio" è stato quello di concedere un cammeo a buona parte del jet-set del cinema italiano!
Sicché, pinco pallino potrà aggiungere, al proprio curriculum, di aver lavorato con Woody Allen!
Basterà non aggiungere che la comparsata è avvenuta per il film più brutto degli ultimi 10 anni!!

Altra stellina singola. Sì, sono film da vedere ma sono incompleti, non sono dei capolavori. Esistono capolavori incompleti come può essere Satyricon di Fellini, disomogeneo, discontinuo ma comunque splendido e unico. I film di Allen che hai citato sono "buoni" niente di più e soprattutto (e qui o lo capisci o non c' è niente da fare) chi sa interpretare vede in trasparenza l' anima di un omino cattivo, misogino, sprezzante e umanamente arido, non ci posso fare niente ma è così. Anche Fellini era un egocentrico ma da qui a narcisista irrecuperabile come Allen ce ne corre. Con questo ciao e stammi bene.

incompleti i suoi film?!guardati manhattan,io e annie e ombre e nebbia...tu poi lo puoi considerare quello che vuoi come persona,ma i suoi film sono quasi tutti (sopratutto i tre menzionati) dei capolavori,è un dato di fatto.comunque i tre titoli che mi hai suggerito gli ho visti e a mia volta ti consiglio tre grandi titoli (oltre a quelli già detti di woody allen:i sette samurai di akira kurosawa,schindler's list di steven spielberg e il settimo sigillo di ingmar bergman:i sei titoli insieme sono PURO CINEMA)in ogni modo ti consiglio di rivalutare woody allen.