lauraa
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venerdì 27 aprile 2012
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narcisismo
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Sei narcisista anche tu che anziché commentare normalmente le recensioni hai bisogno di scriverne un'altra tutta per te come commento. Non so se ti è arrivata notizia che tutti gli artisti sono narcisisti, è il presupposto base dell'artista. Per quanto mi riguarda non giudico gli artisti per il loro lato umano, altrimenti dovremmo gettare grandi geni (vedi Van Gogh) solo perché non ci stava con la testa. Più problematico del narcisismo, e anche più dannoso, è il moralismo. Interessante il modo in cui di parli di "famiglia". Io so solo che tu giudichi da quello che leggi sui giornali (ma non hai neanche accennato al fatto che Allen e la Farrow hanno vissuto molto poco insieme e non si sono mai sposati), io ti posso dire ho seguito più volte le riprese del film quest'estate a Roma e tra un ciak e l'altro ho visto una persona amorevole con i figli e con la moglie.
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Sei narcisista anche tu che anziché commentare normalmente le recensioni hai bisogno di scriverne un'altra tutta per te come commento. Non so se ti è arrivata notizia che tutti gli artisti sono narcisisti, è il presupposto base dell'artista. Per quanto mi riguarda non giudico gli artisti per il loro lato umano, altrimenti dovremmo gettare grandi geni (vedi Van Gogh) solo perché non ci stava con la testa. Più problematico del narcisismo, e anche più dannoso, è il moralismo. Interessante il modo in cui di parli di "famiglia". Io so solo che tu giudichi da quello che leggi sui giornali (ma non hai neanche accennato al fatto che Allen e la Farrow hanno vissuto molto poco insieme e non si sono mai sposati), io ti posso dire ho seguito più volte le riprese del film quest'estate a Roma e tra un ciak e l'altro ho visto una persona amorevole con i figli e con la moglie. Siete voi che siete pieni di odio e di rabbia ingolfata, e appena trovate un capro espiatorio puntate il dito e vi sentite migliori (atteggiamento proprio dei narcisisti). Se ti fa sentire bene parlare male di Allen, fa pure. Ma questo è un forum di cinema, non una psicoterapia né un canale di confessioni o sfogo personale. Un saluto
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paraclitus
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venerdì 27 aprile 2012
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lauraa
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Non mi meraviglia che ti piaccia Allen; hai del sarcasmo acido ma ti manca l' ironia leggera, evidentemente vi intendete fra simili.
Allen è un narcisista che ha provocato degli sfracelli vergognosi nella sua famiglia tanto che il figlio biologico, oggi consigliere di Hillary Clinton, lo disprezza profondamente e la Dylan lo odia e non lo vuole vedere. In effetti mi fanno senso i narcisisti adulti che si approfittano della loro fama per comportarsi in modi inaccettabili e dai suoi film quello che trapela e che ho sempre fin dall' inizio percepito, anche prima dello scandalo, è che Allen sia un narcisista "a-morale" non per filosofia ma appunto solo per auto giustificazione di una personalità patologicamente egocentrica.
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Non mi meraviglia che ti piaccia Allen; hai del sarcasmo acido ma ti manca l' ironia leggera, evidentemente vi intendete fra simili.
Allen è un narcisista che ha provocato degli sfracelli vergognosi nella sua famiglia tanto che il figlio biologico, oggi consigliere di Hillary Clinton, lo disprezza profondamente e la Dylan lo odia e non lo vuole vedere. In effetti mi fanno senso i narcisisti adulti che si approfittano della loro fama per comportarsi in modi inaccettabili e dai suoi film quello che trapela e che ho sempre fin dall' inizio percepito, anche prima dello scandalo, è che Allen sia un narcisista "a-morale" non per filosofia ma appunto solo per auto giustificazione di una personalità patologicamente egocentrica. Lo definirei un "elminta umano" o alternativamente un "saprofita dell' anima" e i suoi estimatori dei semplici "pirla italioti".
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fiorita
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giovedì 26 aprile 2012
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film orribile!
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Non ci sono parole per un film cosi` cretino e sconclusionato, senza capo ne` coda. Dove la colonna sonora di una Roma del 2012 e` Volare!!! Perche` voleva essere un film contemporaneo, vero? o mi sono distratta?? a giudicare dai vestiti delle donne italiane, dovevamo essere negli anni 60 o giu` di li`. Per altri 20 anni ci dovremo sorbire le domande cretine degli Americani che conoscono e si innamorano dell'Italia attraverso questi film imbecilli. No comment su Benigni che si e` prestato a questa farsa per correre dietro a Woody Allen. Gli attori italiani che non sono stati presi a fare le comparse dovrebbero essere orgogliosi di esserne rimasti fuori da questo cinepolpettone sciapito!
Se possibile non gli darei nemmeno una stella e vorrei indietro il costo del bigliett
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Non ci sono parole per un film cosi` cretino e sconclusionato, senza capo ne` coda. Dove la colonna sonora di una Roma del 2012 e` Volare!!! Perche` voleva essere un film contemporaneo, vero? o mi sono distratta?? a giudicare dai vestiti delle donne italiane, dovevamo essere negli anni 60 o giu` di li`. Per altri 20 anni ci dovremo sorbire le domande cretine degli Americani che conoscono e si innamorano dell'Italia attraverso questi film imbecilli. No comment su Benigni che si e` prestato a questa farsa per correre dietro a Woody Allen. Gli attori italiani che non sono stati presi a fare le comparse dovrebbero essere orgogliosi di esserne rimasti fuori da questo cinepolpettone sciapito!
Se possibile non gli darei nemmeno una stella e vorrei indietro il costo del biglietto!
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lauraa
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giovedì 26 aprile 2012
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paraclitus
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Mi dispiace per te, ma credo che quello che non sarà ricordato non sarà Allen, che rimarrà nella storia del cinema con o senza la presenza di detrattori. Si capisce che lo odi, ma l'odio non è come l'indifferenza. Odio significa che sai che ha ragione ma non lo vuoi ammettere a te stesso, ma non andrò avanti con questa discussione. Ti farei un favore. Buon boicottaggio (inutile) e buona fortuna.
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melania
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giovedì 26 aprile 2012
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carino ma non troppo
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Amo molto i films di Allen,sono sempre ricchi di atmosfere,intelligenti,ironici.IL film "to rome with love",però, non mi è piaciuto molto,a tratti un po' noioso,manca di mordente...peccato,attendevo con ansia di vederlo,sono rimasta un po'delusa!
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paraclitus
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giovedì 26 aprile 2012
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lauraa
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Ricevo dei commenti stranissimi. "Lauraa" mi viene a dire che sono un moralista e dice che questo dipende dalla mia educazione e che quindi la mia critica a Woody Allen non può essere casuale. Povera "Lauraa" che oltre ad avere dei gusti cinematografici adeguati alla sua "educazione", dimostra delle pari capacità ermeneutiche che, stando alle sue stesse parole, mamma e papà hanno potuto dargli solo in modo pasticciato, in versione da supermercato discount ("Non è casuale" aggiungerebbe "Lauraa").
Woody Allen è un omino che fa dei film che lasciano sempre un retrogusto un po' rancido; niente di male ma uno lo viene a scrivere quando si accorge che per misteriosi motivi una gran quantità di gente si appecorona dietro il furbacchione venditore di turno.
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Ricevo dei commenti stranissimi. "Lauraa" mi viene a dire che sono un moralista e dice che questo dipende dalla mia educazione e che quindi la mia critica a Woody Allen non può essere casuale. Povera "Lauraa" che oltre ad avere dei gusti cinematografici adeguati alla sua "educazione", dimostra delle pari capacità ermeneutiche che, stando alle sue stesse parole, mamma e papà hanno potuto dargli solo in modo pasticciato, in versione da supermercato discount ("Non è casuale" aggiungerebbe "Lauraa").
Woody Allen è un omino che fa dei film che lasciano sempre un retrogusto un po' rancido; niente di male ma uno lo viene a scrivere quando si accorge che per misteriosi motivi una gran quantità di gente si appecorona dietro il furbacchione venditore di turno. Poi quando esce una autentica boiata cinematografica che rivela in pieno la pochezza di questo furbo regista, per di più in un modo profondamente offensivo per l' Italia e gli italiani, è ovvio che viene spontaneo di dire a gran voce che lo si era detto da tempo. Un omino pieno di malevolenza che speriamo scompaia dalle pagine della storia del grande cinema d' arte.
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(di lauraa)
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grazias88
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giovedì 26 aprile 2012
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woody non siam degni di te
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Woody Allen è un genio e questo è un film geniale. Si tratta proprio di quei casi in cui la critica prende una svista e non si accorge di aver di fronte un grande film, grande proprio perché complesso da capire e che ha bisogno di almeno due o tre visioni per essere compreso del tutto. I rimandi sono infiniti, dalla malinconia di Melpomene riguardante la futilità dell'esistenza ai Pagliacci di Leoncavallo. L'esortazione "Ridi, pagliaccio", appunto, sembra rivolta ai personaggi del film, soprattutto Leopoldo/Benigni, come per ricordarci che non può esserci commedia senza tragedia, e questa brillante pellicola del regista newyorkese ha alla base le tragiche note dolenti della nostra società dell'apparire, in cui ognuno ha lo scopo di mettersi in mostra rispetto agli altri e accumulare potere.
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Woody Allen è un genio e questo è un film geniale. Si tratta proprio di quei casi in cui la critica prende una svista e non si accorge di aver di fronte un grande film, grande proprio perché complesso da capire e che ha bisogno di almeno due o tre visioni per essere compreso del tutto. I rimandi sono infiniti, dalla malinconia di Melpomene riguardante la futilità dell'esistenza ai Pagliacci di Leoncavallo. L'esortazione "Ridi, pagliaccio", appunto, sembra rivolta ai personaggi del film, soprattutto Leopoldo/Benigni, come per ricordarci che non può esserci commedia senza tragedia, e questa brillante pellicola del regista newyorkese ha alla base le tragiche note dolenti della nostra società dell'apparire, in cui ognuno ha lo scopo di mettersi in mostra rispetto agli altri e accumulare potere. Molto superficiale l'atteggiamento dei critici a riguardo, e il loro modo di boicottarlo senza preoccuparsi neppure di procedere con un'analisi professionale del contenuto. Grave. Il brutto segno di una decadenza che ormai ha investito tutti i settori, e che ha fatto perdere quell'importante dote che si chiama (auto)ironia.
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[+] brava!
(di alfredo patania)
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super-partes
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giovedì 26 aprile 2012
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il film che vi dà più fastidio
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Questo film, divertente e persino geniale sotto molti aspetti, non può essere il capro espiatorio dei difetti dell'Italia. La colpa è nostra se appariamo così e non sarà certo un film a cambiare l'opinione che hanno all'estero di noi, anzi, la situazione culturale italiana attuale è molto peggiore di quanto appaia nel film, che è leggero e mai offensivo. Dovremmo limitiamoci a gustarci questa pellicola senza pensare se facciamo o no bella figura. Però dato che in questo caso si tratta di un non italiano che ci racconta (non "giudica", attenzione), allora la prendiamo sul personale. Diciamo pure che il parere dei "forestieri" non ci è tanto simpatico. Non siamo forse noi quelli che con il doppiaggio non vogliamo che si parli altra lingua se non la nostra, anche nei film stranieri?
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ruggero
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giovedì 26 aprile 2012
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incidente di percorso
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Un incidente di percorso del grande Woody che ci aveva appena regalato un grande film con la sua incursione a Parigi. Questa tappa romana ( ricordata da Woody solo per il gran caldo, quasi fosse già consapevole di aver scritto la sua opera più brutta in assoluto) non presenta nulla di bello da ricordare. E non è vero che disturbi la visione di una Roma da cartolina, anzi. Quello è forse l'unico pregio del film. Tutto è improbabile, stanco. La sceneggiatura, le battute ( poche e non divertenti), la recitazione, il doppiaggio, la musica di sottofondo da brutta commedia italiana anni 70. Un film per nulla convinto, pianificato a tavolino senza slanci e girato di fretta
Meglio stendere un velo pietoso sull'accaduto e pensare con piacere al prossimo bel film che il grande Allen ci regalerà.
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Un incidente di percorso del grande Woody che ci aveva appena regalato un grande film con la sua incursione a Parigi. Questa tappa romana ( ricordata da Woody solo per il gran caldo, quasi fosse già consapevole di aver scritto la sua opera più brutta in assoluto) non presenta nulla di bello da ricordare. E non è vero che disturbi la visione di una Roma da cartolina, anzi. Quello è forse l'unico pregio del film. Tutto è improbabile, stanco. La sceneggiatura, le battute ( poche e non divertenti), la recitazione, il doppiaggio, la musica di sottofondo da brutta commedia italiana anni 70. Un film per nulla convinto, pianificato a tavolino senza slanci e girato di fretta
Meglio stendere un velo pietoso sull'accaduto e pensare con piacere al prossimo bel film che il grande Allen ci regalerà.
EVITATE QUESTO FILM PER AMORE DI WOODY
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lauraa
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giovedì 26 aprile 2012
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pochi lo capiscono
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Woody ha scelto Roma per tornare davanti alla macchina da presa. Ha scelto l'Italia per uno dei suoi film più "grandi" e complessi. In To Rome with Love c'è tutto il suo cinema, unito al miglior cast possibile: l'attore americano cinquantenne più carismatico (Baldwin), i due migliori attori americani giovani del momento (Page e Eisemberg), l'attrice più alleniana che esista (Judy Davis) e l'attrice spagnola più brava del mondo (Cruz). Oltre a questo aggiungici uno dei più grandi, amati o meno, comici italiani, e un buon cast di attori nostrani ben diretti. E non è finita, aggiungici... Woody Allen in persona. Mettici pure la storia del cinema italiano filtrata dai suoi occhi e da quelli di uno dei più grandi direttori di fotografia europei, e viene fuori To Rome with Love.
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Woody ha scelto Roma per tornare davanti alla macchina da presa. Ha scelto l'Italia per uno dei suoi film più "grandi" e complessi. In To Rome with Love c'è tutto il suo cinema, unito al miglior cast possibile: l'attore americano cinquantenne più carismatico (Baldwin), i due migliori attori americani giovani del momento (Page e Eisemberg), l'attrice più alleniana che esista (Judy Davis) e l'attrice spagnola più brava del mondo (Cruz). Oltre a questo aggiungici uno dei più grandi, amati o meno, comici italiani, e un buon cast di attori nostrani ben diretti. E non è finita, aggiungici... Woody Allen in persona. Mettici pure la storia del cinema italiano filtrata dai suoi occhi e da quelli di uno dei più grandi direttori di fotografia europei, e viene fuori To Rome with Love. Un film che o si ama o si odia, a seconda se si ama e capisce davvero o meno il suo geniale autore.
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[+] ????????????
(di ruggero)
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