17ª edizione del Biografilm Festival, il programma dei 9 filmbelgi. Bologna - 4/14 giugno 2021. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Due ragazzi in cerca di una strada, due estati, la scoperta di come va il mondo. Una storia sulla perdita dell'innocenza e l'adattamento alla società capitalistiche. Espandi ▽
I giovani Ismail, turco, e Hakan, curdo, iniziano a lavorare in un resort sul mare in Turchia. Entrambi sono entrati nel settore alberghiero per trovare una strada e imparare l'inglese. All'inizio ??sono timidi e rispettosi, evitano ogni contatto con gli ospiti dell'hotel. A poco a poco, osservano i bikini colorati, i piatti non svuotati, le interazioni tra i villeggianti. I ragazzi stanno cambiando: la gentilezza si trasforma in indifferenza. Ismail immagina un futuro in Europa, Hakan cerca di discutere di Gogol' e Dostoevskij con i turisti russi. È possibile mettere da parte la propria identità per denaro? Il mondo si divide in padroni e servitori? Si può restare fedeli ai valori con cui siamo stati educati? Recensione ❯
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Khavaj, un giovane ceceno vittima di minacce omofobe, si rifugia in Belgio, dove vive nel totale anonimato. Unico legame con il suo Paese: i messaggi vocali della madre. Espandi ▽
In Cecenia il regime semiautoritario di Kadyrov adotta misure repressive nei confronti degli omosessuali. A farne le spese, tra gli altri, è Khavaj, un giovane lottatore di arti marziali miste costretto ad abbandonare il Paese in seguito alle minacce di morte da parte del fratello omofobo. In esilio forzato a Bruxelles, chiuso in un mutismo ostinato, Khavaj mantiene un unico legame con la Cecenia: i messaggi vocali che riceve dalla madre. Il film segue i primi mesi di Khavaj in Belgio, alla ricerca di una nuova identità, obbligato a vivere nel totale anonimato per fuggire alla diaspora cecena. Recensione ❯
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Un caso vergognoso di colonialismo moderno, la storia di una comunità lacerata raccontata con uno stile sospeso tra film d'inchiesta e dramma giudiziario. Espandi ▽
A metà degli anni Ottanta, il gigante svedese delle miniere e delle fonderie Boliden fece spedire una grande quantità di rifiuti tossici in Cile, dove avrebbero dovuto essere trattati da Promel, un'azienda locale. Tuttavia, solo una minima parte dei rifiuti fu processata in un impianto e la maggior parte fu scaricata alla periferia della città, nel deserto. Le conseguenze di questo atto brutale sono ancora visibili nella comunità: i residenti hanno respirato grandi quantità di arsenico e sviluppato diverse forme di cancro, molti bambini sono nati con difetti congeniti. Attraverso testimonianze registrate dentro e fuori i tribunali e resoconti diretti delle vittime del disastro, il film fa luce su un caso vergognoso di colonialismo moderno. Recensione ❯
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Tre tassidermisti di fama mondiale condividono una missione: ricordarci che il genere umano ha condannato milioni di specie al rischio di estinzione. Espandi ▽
Nel mondo milioni di specie sono in via di estinzione. Una perdita drammatica, in prospettiva, per la biodiversità e per il genere umano. Ma c'è un'oscura professione che si cura di ricordarci cosa stiamo per perdere: Maurizio, Robert e Christophe sono tre tassidermisti, impagliano animali. La loro missione? Ammonire il genere umano e la sua lotta contro la natura. Non si sono mai incontrati ma condividono l'idea che conservare gli animali possa aiutare a colmare il gap tra società e natura. Mentre i tre si preparano per il Campionato Europeo di Tassidermia, un'altra voce risorge dal mondo dei morti per dare agli umani un ultimo avvertimento. Recensione ❯
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Tre genitori i cui figli sono stati responsabili di massacri scolastici condividono le loro storie, affrontando temi come la colpa, il tormento, l'amicizia e l'amore. Espandi ▽
Tre genitori condividono le loro storie. Jeff è il padre di Andy che nel 2001, quindicenne, ha ucciso due compagni di classe e ferito altri tredici studenti. Andy è stato condannato a venticinque anni di carcere. Nicolas è il padre di Clarence, che nel 1988 ha ucciso uno dei suoi insegnati e ne ha ferito un altro. Clarence sta scontando l'ergastolo. Sue è la madre di Dylan, uno dei responsabili del terrificante massacro della Columbine High School. Dylan si è suicidato subito dopo il misfatto. Attraverso le confessioni intime, oneste e profonde di questi genitori, il film affronta temi come la colpa, la negazione, il fallimento e la responsabilità, il tormento, il dolore, l'amicizia e l'amore. Recensione ❯
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Un'idea rivoluzionaria: chi lavora nelle piantagioni congolesi può trarre vantaggio dall'arte. Un'intrigante storia di riscoperta di un'eredità culturale. Espandi ▽
Veder sorgere una galleria White Cube nel mezzo di una piantagione di olio di palma può avere un effetto straniante, se si pensa a come il sistema della monocultura ha impoverito per anni terre e persone. La costruzione di un museo in quella che era una piantagione dell'Unilever a Lusanga, in Congo, è parte di un progetto non convenzionale per connettere la resistenza dei lavoratori dei campi con il mondo dell'arte. I lavoratori realizzano sculture riprodotte in cioccolato. La loro prima mostra a New York è stata acclamata dalla stampa specializzata. I profitti provenienti dalle sculture sono utilizzati per riscattare la terra che è stata loro confiscata e trasformarla in un giardino ecologico. Recensione ❯
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Il ritratto di un artista migrante, un nomade costretto all'immobilità. Alpha vive in Francia in una capanna ribattezzata la casa blu ed esplora il mondo attraverso l'arte. Espandi ▽
Il regista Hamedine Kane ci racconta di Alpha, un artista migrante che ha vissuto per tanto tempo nella "giungla" di Calais, un noto campo per rifugiati nel Sud della Francia. Dopo la demolizione del rifugio ha trasformato la sua capanna in un'opera d'arte, da lui stesso battezzata "la casa blu", l'ha circondata di oggetti trovati nel campo e ha decorato un albero con vecchie audiocassette e bottiglie d'acqua. Originario dell'Africa Occidentale, è stato pescatore in Turchia, cameriere d'albergo in Grecia e ora si ritrova in una terra di nessuno, dove conosce tutti. La sua storia ha attratto molti giornalisti e ora è una sorta di celebrità locale. Ma quando chiama casa, nessuno riconosce la sua voce. Recensione ❯
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Nora Martirosyan, al suo primo lungometraggio, solleva il velo su una terra di nessuno in cerca di legittimazione, identità e confini. Espandi ▽
Alain, un tecnocrate francese, è incaricato di valutare la fattibilità della riapertura dell'aeroporto del Nagorno-Karabakh, zona contesa tra Armenia e Azerbaigian. In questo microcosmo surreale, frammentato, di un aeroporto senza aeroplani e di uno Stato che non gode della legittimazione internazionale, ogni tipo di provvedimento è inopportuno, insufficiente ad affrontare lo stato delle cose. Edgar, un ragazzo del posto, girovaga intorno all'aeroporto, coinvolto in uno strano affare. Si ritrova così faccia a faccia con Alain. Recensione ❯
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Per un lapsus durante una traduzione, il siriano Sami è costretto a vivere in Australia da rifugiato politico. Fino a quando, nel 2011, ha inizio la guerra civile siriana. Espandi ▽
Nel 2000 Sami lavora come traduttore dall'arabo all'inglese per la rappresentativa della Siria ai giochi olimpici di Sydney, in Australia. Per colpa di un lapsus è costretto a restare in Australia e vivere da rifugiato politico. Undici anni dopo, quando Sami si è ormai adattato alla sua nuova vita, ha inizio la guerra civile siriana. Suo fratello viene arrestato per avere manifestato pacificamente. Mosso dal senso di colpa per avere abbandonato la famiglia, Sami decide che è giunta l'ora di sistemare gli errori del passato e torna in Siria alla ricerca del fratello, pronto a mettere a rischio qualsiasi cosa in nome della libertà. Recensione ❯
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