17ª edizione del Biografilm Festival, il programma dei 8 filmolandesi. Bologna - 4/14 giugno 2021. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Una storia di formazione: nell'arco di cinque anni, tre ragazzi palestinesi affrontano ostacoli fisici e mentali nella loro città natale. Espandi ▽
Amer ama i piccioni, che possono volare ovunque e hanno quella libertà che a lui e al fratellino Anas è negata. Ogni loro movimento è monitorato da due vicine torri di guardia israeliane. Un minuto prima i ragazzi stanno semplicemente giocando, un minuto dopo ci sono soldati armati alla porta perché i coloni si sono lamentati, ci sono urla, minacce, la macchina da presa sbanda a seguito di una spinta. Anche Marwaan vive accanto a una colonia israeliana e non può muoversi liberamente. C'è un posto di blocco nella sua strada, con ripetuti incidenti tra palestinesi e soldati israeliani. Quale infanzia e adolescenza si può avere con una simile tensione nella società in cui si vive? Recensione ❯
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A Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, un gruppo sempre più nutrito di giovani si oppone all'informazione faziosa, piena zeppa di stereotipi sulla loro città. Espandi ▽
A Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, un gruppo sempre più nutrito di giovani si oppone all'informazione faziosa, piena zeppa di stereotipi sulla loro città. Le ripetute immagini di guerra, violenza, sofferenza, malattia e povertà, frutto di anni di dominazione occidentale, non rispecchiano la realtà in cui vivono. Recensione ❯
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Un'idea rivoluzionaria: chi lavora nelle piantagioni congolesi può trarre vantaggio dall'arte. Un'intrigante storia di riscoperta di un'eredità culturale. Espandi ▽
Veder sorgere una galleria White Cube nel mezzo di una piantagione di olio di palma può avere un effetto straniante, se si pensa a come il sistema della monocultura ha impoverito per anni terre e persone. La costruzione di un museo in quella che era una piantagione dell'Unilever a Lusanga, in Congo, è parte di un progetto non convenzionale per connettere la resistenza dei lavoratori dei campi con il mondo dell'arte. I lavoratori realizzano sculture riprodotte in cioccolato. La loro prima mostra a New York è stata acclamata dalla stampa specializzata. I profitti provenienti dalle sculture sono utilizzati per riscattare la terra che è stata loro confiscata e trasformarla in un giardino ecologico. Recensione ❯
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I tormenti di un artista che all'apice della notorietà tira le somme di una vita di lavoro, nel momento in cui la sua produzione viene dichiarata patrimonio da salvaguardare. Espandi ▽
In occasione del suo sessantesimo compleanno, il genio della fotografia di ritratto Erwin Olaf ha qualche importante domanda da porsi: qual è effettivamente il senso della sua carriera? Il suo lavoro ha davvero un valore e, se così fosse, continuerà a essere apprezzato anche in futuro? La sua vocazione artistica, la sua intera vita, sono servite a qualcosa? Il film mostra i tormenti di un celebrato artista che all'apice della notorietà tira le somme, con la sofferenza nel cuore, di una vita di duro lavoro, nell'esatto momento in cui la sua produzione viene dichiarata patrimonio da salvaguardare. Recensione ❯
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Heddy Honigmann incontra una pittoresca compagine di ultracentenari, provenienti da più parti del mondo e accomunati da una gioia di vivere contagiosa. Espandi ▽
Un film sull'incondizionata voglia di vivere. Protagonista una pittoresca compagine di ultracentenari provenienti da più parti del mondo. Mentre il tempo passa inevitabilmente e inesorabilmente, questi centenari si aggrappano alla vita, si pongono sempre nuovi obiettivi con una gioia di vivere contagiosa, infischiandosene del deterioramento dei loro corpi. Sono usciti indenni da malattie, hanno perso i compagni di vita, alcuni di loro sono sopravvissuti ai propri figli. Ciononostante questi attivi, curiosi e creativi anziani sono incredibilmente pronti ad accogliere ogni nuovo giorno. Recensione ❯
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Il genocidio dimenticato di Ahatovii, in Bosnia, durante la guerra dei Balcani. Le donne sopravvissute tengono viva la memoria dei mariti e figli uccisi. Espandi ▽
Durante la guerra dei Balcani, il villaggio bosniaco di Ahatovici, non lontano da Sarajevo, cade nelle mani dei serbi. Gli uomini vengono catturati e uccisi. Il villaggio è dato alle fiamme. Solo donne e bambini vengono risparmiati. Good Husband, Dear Son è la storia di questo genocidio dimenticato. Gli uomini uccisi sono commemorati dalle loro mogli, madri e figlie, attraverso le poche fotografie e gli oggetti personali rimasti. I familiari li accarezzano e li stringono al petto; a ogni oggetto è legato un ricordo. Sotto questo velo di dolore, il film coglie l'incanto della memoria e dell'amore. Recensione ❯
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Per le strade di Lima si ritrovano personaggi che usano la poesia, giochi di destrezza reali o mentali, sogni e creatività per fuggire all'oblio. Espandi ▽
Per le strade di Lima, tra vecchi ristoranti, piccoli negozi, bar e piazze, si ritrovano personaggi che usano la poesia, giochi di destrezza reali o mentali, sogni e creatività per fuggire all'oblio. Come i grandi poeti, guardano alla storia con senso dell'umorismo e ironia, dando alla realtà un'impronta creativa, diversa. Ma a Lima c'è posto anche per il silenzio, e in quei momenti ricorda la Macondo di Cent'anni di solitudine di García Márquez. Per le strade della città vaga anche lo sciuscià Henry. Nel suo volto si può leggere un vuoto incolmabile: sembra non avere facoltà di ricordare. Forse un succo di rana, rimedio peruviano contro la perdita di memoria, può aiutarlo a rievocare almeno un ricordo felice. Recensione ❯
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