Per un lapsus durante una traduzione, il siriano Sami è costretto a vivere in Australia da rifugiato politico. Fino a quando, nel 2011, ha inizio la guerra civile siriana. Espandi ▽
Nel 2000 Sami lavora come traduttore dall'arabo all'inglese per la rappresentativa della Siria ai giochi olimpici di Sydney, in Australia. Per colpa di un lapsus è costretto a restare in Australia e vivere da rifugiato politico. Undici anni dopo, quando Sami si è ormai adattato alla sua nuova vita, ha inizio la guerra civile siriana. Suo fratello viene arrestato per avere manifestato pacificamente. Mosso dal senso di colpa per avere abbandonato la famiglia, Sami decide che è giunta l'ora di sistemare gli errori del passato e torna in Siria alla ricerca del fratello, pronto a mettere a rischio qualsiasi cosa in nome della libertà.