Un'epica vicenda di sopravvivenza in condizioni estreme. Espandi ▽
Una squadra di rugby uruguayana, l’Old Christians Club, si sta preparando a partire per il Cile. Il 13 ottobre 1972, Sul volo 571 della Fuerza Aérea Uruguaya ci sono altri passeggeri. Durante il viaggio iniziano ad esserci delle forti turbolenze. Poi l’aereo perde il controllo e precipita nel cuore delle Ande. I sopravvissuti, oltre al gelo, devono affrontare anche la fame e il cibo in poco tempo finisce. La chiave vincente del film è stata quella di combinare il filone (post)catastrofico con un secco realismo. In questo modo Bayona ha evitato ogni tentazione di romanzare la storia privilegiando i sentimenti, gli stati d’animo, il respiro dei personaggi e si è soffermato sui dettagli, come i pezzi di carne umana, senza compiacimenti horror. Un film efficace ma anche emotivamente trascinante. E il suo film regge benissimo la durata di 144 minuti senza avere mai un attimo di cedimento.