I membri di un movimento clandestino, non più soddisfatti di una sola notte all'anno di anarchia e omicidio, decidono di calare l'America in un tempo di caos e massacro. Nessuno è più al sicuro. Espandi ▽
Dopo quattro film (e due stagioni televisive), la saga porta finalmente “Lo Sfogo” alle sue estreme conseguenze, in un'avventura horror on the road e spesso assolata che rinnova, per quanto possibile, un franchise ormai stanco. Presentato come l'ultimo capitolo della saga, potrebbe facilmente avere un ulteriore seguito a detta di James De Monaco, l'ideatore e supervisore italoamericano delle
Notti del giudizio, che sogna di tornare a lavorare con Frank Grillo in un ulteriore sequel. Qui però, come già nel prequel
La prima notte del giudizio affida la regia a un altro autore, che possa garantire maggior autenticità alla vicenda e ai personaggi. De Marco e Gout spingono il pedale fino in fondo, in un'Odissea che attraversa gli Stati Uniti al collasso, squarciati da una nuova guerra civile che incendia l'intera nazione.