Imaginary

Sono andato a vedere questo film pochi giorni fa, sono rimasto un pò deluso ??, il film intrattiene, ma non fa paura a nessuno w sfocia anche nel ridicoloVoto:6-

Jeff Wadlow è una garanzia. Ogni volta che esce un suo horror, sai che devi correre: in un'altra sala, in qualsiasi altra sala. I suoi film, definirli brutti è far loro un complimento: sono spenti, del tutto inerti. La protagonista di questo ulteriore tassello della non invidiabile filmografia si chiama Jessica, illustra (male) libri per bambini e si trasferisce con il marito e le due figlie di lui [...] Vai alla recensione »

L'horror americano di oggi, non solo Blumhouse, è ormai il paradiso degli immobiliaristi e degli psicologi infantili. Fateci caso: quasi sempre c'è di mezzo una (nuova) casa, innesco di traumi del passato, meglio se dall'infanzia, e allora sotto con i terapeuti. Anche in Imaginary ce n'è una particolarmente imbelle che dice la sua sull'improbabile vicenda propinataci: neofamiglia bianconera (come da [...] Vai alla recensione »

Non c'è forse nome migliore di Jeff Waldlow per questo strano, nuovo corso parallelo della Blumhouse. Perché il suo è un cinema giocoso, adolescenziale, che quando si butta sugli horror si ispira alle occasioni sociali degli adolescenti (come con Truth Or Dare) o a vecchi prodotti cult reinventati per lo sguardo iperpop e accelerato dei giovanissimi (come in Fantasy Island).

"Imaginary" ci ha fatto pensare con tenerezza alla Hollywood dei primi anni Settanta, in cui il divino Roger Corman insegnava ai nuovi assunti del reparto trailer (Joe Dante era uno di loro) che quando si aveva per le mani un film "fiacco", il trailer doveva essere più bello del film. Ecco, è proprio quello che succede con la bruttissima nuova produzione di una Blumhouse sempre più in caduta libera. [...] Vai alla recensione »

Visto lo stucchevole "Winnie the Pooh. Sangue e miele", pensavamo che - al cinema - il paese dei balocchi in versione dark avesse (finalmente) chiuso i battenti. Invece la casa di produzione Blumhouse sembra proprio averci preso gusto; dopo "M3gan", la bambola dalla funesta intelligenza artificiale, e i pupazzoni di "Five Nights at Freddy's", ecco infatti un nuovo giocattolo inquietante: si tratta [...] Vai alla recensione »

Ennesimo horror della premiata ditta statunitense Blumhouse (solo recentemente l'ottimo Five Nights at Freddy's), Imaginary non riesce a immaginare qualcosa che vada oltre il déjà-vu. Cosa che, per rimanere nel genere che ha stilemi ben precisi, non sarebbe un problema assoluto. Ma è che gli amici immaginari, messi in scena dal regista Jeff Wadlow, sono troppo fumettistici ed eccessivi nella loro mostruosit [...] Vai alla recensione »

Dopo le bambole assassine (Chucky, Annabelle, Megan) è l'ora degli orsetti di peluche. L'ora più buia non per i bambini ma per gli amanti dell'horror, a giudicare dagli esiti. Se Winnie-the-Pooh - Sangue e miele è stato il trionfatore degli ultimi Razzie Awards come il film peggiore dell'anno, è perché Imaginary non lo si era ancora visto. Diretto da Jeff Wadlow, è probabilmente uno dei punti più bassi [...] Vai alla recensione »

Imaginary. Immaginario. Si tratta di un titolo ambizioso per un genere come l'horror che, di fatto, nasce esattamente dall'immaginario e, nei casi migliori, contribuisce ad ampliarlo ed arricchirlo. È questo il caso? Purtroppo no. Si obietterà che il titolo è in realtà un aggettivo cui va accostato il sostantivo friend, dato che il fulcro del film ha a che fare con l'amico immaginario, il compagno [...] Vai alla recensione »

Ultimo, nell'ondata di film horror degli ultimi tempi, l'Imaginary di Jeff Wadlow potrebbe essere il peggiore tra i vari prodotti di recente dalla Blumhouse (Five Nights at Freddy's, M3gan e tanti altri, anche in arrivo). Una storia classica, con un taglio suggestivo sul tema degli amici immaginari, nei cinema di tutta Italia a partire dal 14 marzo, distribuita da Eagle Pictures.