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Rigurgito di goliardiche "zingarate" per quattro amici ormai vecchiotti. Mascetti (Tognazzi) ridotto sulla sedia a rotelle, se ne va in una casa di riposo. Espandi ▽
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Capitolo secondo delle avventure goliardiche dei quattro amici toscanacci. Per due ore si assiste ad una girandola di scherzi e disavventure Espandi ▽
Capitolo secondo delle avventure goliardiche dei quattro amici toscanacci. Per due ore si assiste ad una girandola di scherzi e disavventure private del presente, che si alternano a flash-back che propongono vecchie avventure di quando era ancora vivo il Perozzi (il quinto amico interpretato da Philippe Noiret, che muore alla fine di Amici miei). Tutto bene finché all'improvviso una trombosi blocca su una sedia a rotelle il Mascetti. Si ride ancora. Recensione ❯
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Anche qui Emanuelle è una fotoreporter di una rivista erotico-scandalistica. Previa esperienza diretta, ridicolizza un santone indiano ideatore di un metodo di amplesso prolungato. Espandi ▽
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1954. Robert, detto Pierrot, è un bel giovanotto figlio adottivo di un gangster. Un giorno il ragazzo raccoglie intorno a sé un gruppo di amici coi quali si dà alla malavita. Compiono rapine clamorose, in allegria e con "signorilità". Recensione ❯
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Quattro amici sui cinquanta (qualcuno arrivato nella professione, qualcun altro ormai in disarmo, ma tutti con una voglia matta di rimanere giovani Espandi ▽
Quattro amici sui cinquanta (qualcuno arrivato nella professione, qualcun altro ormai in disarmo, ma tutti con una voglia matta di rimanere giovani, di vivere una vita picaresca come da ragazzi) ogni tanto lasciano le rispettive occupazioni e si radunano per le "zingarate" (vagabondaggi, scherzi feroci, ragazzate). Finché uno di loro muore (anche se la moglie crede fino all'ultimo che si tratti di una beffa dell'incorreggibile personaggio). Mario Monicelli riprende un soggetto che il povero Pietro Germi non aveva fatto in tempo a realizzare e lo traduce in immagini con l'abilità che gli è propria. Recensione ❯
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Tony è un killer che lavora per un'organizzazione criminale. Decide di uscirne, ma gli uccidono moglie e figlio. Lui decide allora di vendicarsi. Espandi ▽
Tony è un killer che lavora per una potentissima organizzazione. Decide di uscirne, ma gli altri gli fanno saltare la macchina. A morire non è Tony, ma sua moglie e il figlioletto. La vendetta dell'uomo è terribile: a uno a uno cadono gli assassini, sempre più importanti nella gerarchia dell'organizzazione. Recensione ❯
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A Milano, una studentessa liceale viene violentata e uccisa. Il redattore capo di un grande quotidiano indipendente scatena una campagna contro un extraparlamentare accusandolo del delitto. Espandi ▽
Il redattore capo Giancarlo Bizanti del quotidiano di destra “Il Giornale”, dopo la notizia dell’uccisione di una studentessa che è stata anche violentata decide di utilizzarla a fini politici. Siamo nel 1972 ed è in corso la campagna elettorale in un clima acceso tra i cosiddetti ‘opposti estremismi’. In accordo con la proprietà Bizanti individua in un giovane appartenente ai gruppi extraparlamentari il colpevole da ‘sbattere in prima pagina’.
Un film non completamente riuscito che ha però ancora molto da dirci.
Sicuramente ci sono o personaggi (vedi il giornalista che si oppone alla mistificazione) un po’ didascalici ma il film resta un documento di quegli anni e non solo. La denuncia però è (forse troppo per Bellocchio) chiara: quelle che ancora non si chiamavano fake news venivano architettate con una meticolosità che si esaltava se a ricoprire nel film il ruolo da protagonista c'era un Gian Maria Volonté che lo aveva rifiutato sulla base di una precedente sceneggiatura e che ora, passata la stessa alla revisione di Bellocchio e di Goffredo Fofi, gli permetteva di lavorare sulle note di un mellifluo understatement che poteva nell’arco di una frase trasformarsi in gelida freddezza. Recensione ❯
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"Aveva il volto rotondo e inespressivo come gli gnocchi, ... gli occhi incolori come il mare del Nord, ...avrebbe destato la compassione di chiunque": è... Espandi ▽
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Una giornalista svolge un'inchiesta sulla contestazione giovanile pacifista e su quella violenta degli estremisti. La protagonista appartiene idealmen... Espandi ▽
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