Per la prima volta Castro parla dell'amicizia con il Che, nata in Messico, proseguita nella Rivoluzione cubana, fino alla partenza di Guevara per la sua ultima avventura in Bolivia. Recensione ❯
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Gianfranco Rosi racconta l'isola di Lampedusa e la tragedia delle migrazioni. Documentario, Italia, Francia2016. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Attraverso la Storia del dodicenne Samuele, Gianfranco Rosi racconta l'isola di Lampedusa e la tragedia delle migrazioni. Espandi ▽
Gianfranco Rosi racconta Lampedusa attraverso la Storia di Samuele, un dodicenne che va a scuola, ama sparare con la sua fionda e andare a caccia. Preferisce giocare sulla terraferma anche se tutto, attorno a lui, parla di mare e di quelle migliaia di donne, uomini e bambini che quel mare, negli ultimi vent'anni, hanno cercato di attraversarlo - spesso invano - alla ricerca di una vita nuova, migliore. Alla ricerca della libertà. Recensione ❯
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La storia della famiglia Agnelli scorre in parallelo a quella della Juventus, regina del calcio italiano. Documentario, Italia2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio che intreccia momenti cruciali dell'avventura sportiva della Juventus, rivelando il profondo legame tra la famiglia Agnelli e la squadra. Espandi ▽
La voce di Giancarlo Giannini narra la storia della Juventus Football Club, dal 1982 dell'arrivo di Platini indietro agli anni Trenta dei primi successi in campionato, e poi avanti sino al terzo millennio, concentrandosi anche sulla storia parallela della famiglia Agnelli, proprietaria del team. Un'alternanza di successi e drammi, come è tipico della squadra di calcio più amata (e odiata) d'Italia. Recensione ❯
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Farinotti, come un bravo regista teatrale, lascia ampio spazio alle varie voci, consapevole di avere davanti un'opera straordinaria. Documentario, Italia2016. Durata 45 Minuti.
"Lo spettacolo-culturale del Teatro, secondo gli auspici iniziali è stato alla portata di tutti, attraverso diversi piani di lettura", Pino Farinotti. Espandi ▽
Introduce il racconto sul Piccolo Teatro di Milano e d'Europa Andrea Camilleri, che, 22enne si trovava in città proprio nel momento della sua nascita. Farinotti contestualizza il primissimo dopoguerra, quando Antonio Greppi, uomo illuminato, diventa sindaco e usa le poche risorse disponibili non solo per le necessità primarie ma anche per la cultura, rimettendo in piedi la Scala e dando vita, nel 1947, al Piccolo Teatro. I fondatori sono Paolo Grassi, Giorgio Strehler e Nina Vinchi. Dopo gli interventi di Giuliano Pisapia, e di Ferruccio De Bortoli, il racconto prosegue attraverso le parole di chi il teatro lo "fa": Sergio Escobar direttore generale, Stefano Massini consulente artistico, Maurizio Porro, critico del Corriere, Giulia Lazzarini, attrice, Ornella Vanoni, che "nacque" al Piccolo e racconta la sua vicenda personale con Strehler. Recensione ❯
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Con il supporto di Amnesty International, Costanza Quatriglio realizza un film che mette a nudo la disumanizzazione di una delle professioni più 'umane' che esista. Documentario, Italia2015. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film sugli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni, morto nel reparto psichiatrico di un ospedale dopo 87 ore di contenzione fisica. Espandi ▽
Un uomo viene prelevato dalla spiaggia di un campeggio del Cilento da un singolare dispiegamento di forze: carabinieri, polizia municipale e guardia costiera. L'uomo viene convinto a uscire dall'acqua e a farsi mettere su un'ambulanza, Verrà sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio. Ormai addormentato per la forte sedazione, due ore dopo l'ingresso in ospedale viene legato al letto con cinghie che gli bloccano polsi e caviglie. Tutto ciò accade il 31 luglio 2009. Il 4 agosto Francesco Mastrogiovanni morirà nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Vallo della Lucania in provincia di Salerno. Recensione ❯
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Un'opera priva di retorica che sfugge al rischio di agiografia ed evidenzia le straordinarie capacità divulgative di AstroSamantha. Documentario, Italia2015. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film, diretto e prodotto dal giornalista Gianluca Cerasola, è stato realizzato con la collaborazione dell'ESA, dell'ASI e dell'Aereonautica Militare. Espandi ▽
Samantha Cristoforetti è stata la prima donna ad aver trascorso 199 giorni, 15 ore e 42 minuti nello spazio e anche la prima ad aver percorso oltre 130 milioni di chilometri. È la prima donna italiana nello spazio ed è l'astronauta ESA in missione ASI e capitano pilota dell'Aviazione Militare ad aver trascorso più giorni consecutivi nello spazio in un'unica missione. In questo documentario accompagna lo spettatore lungo tutto il percorso che l'ha portata a raggiungere questi risultati. Recensione ❯
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L'ascesa dell'attaccante più pagato della storia del calcio e il suo percorso di crescita personale. Documentario, Biografico - Svezia, Paesi Bassi, Italia2015. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Gli anni decisivi del calciatore svedese Zlatan Ibrahimovi, raccontati attraverso rare immagini di archivio Espandi ▽
Nel 1999 Zlatan Ibrahimovic, cittadino svedese nato "zingaro" da padre bosniaco e madre croata, debutta nella squadra di calcio del Malmo FF, cominciando a realizzare il sogno di tutta una vita: diventare un campione. Ma la strada sarà costellata di ostacoli, molti dei quali legati al suo carattere chiuso e al suo atteggiamento a volte aggressivo. Recensione ❯
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Nell'omaggio delle figlie, il ritratto di un intellettuale che ha fatto della pacata ironia il suo modo di guardare al mondo. Documentario, Italia2015. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un ritratto biografico, artistico e umano del grande cineasta Ettore Scola. A firmarlo sono le figlie Paola e Silvia. Espandi ▽
Un documentario su Ettore Scola firmato dalle figlie, Paola e Silvia: un ritratto biografico, artistico e umano del grande cineasta realizzato attraverso materiale di repertorio, clip dei suoi film, vecchi super 8, backstage, fotografie rubate dagli album di famiglia, disegni, vignette e un'intervista condotta da Pierfrancesco Diliberto in arte Pif. Recensione ❯
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Questo non è un film per 'addetti ai lavori o all'assistenza'. È un film per tutti quelli che si interrogano sul difficile mestiere di essere genitori. Documentario, Italia2015. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film sul dolore senza dolorismo, dove si respira coraggio, e il coraggio della paura, e desiderio, commozione e sorrisi. Espandi ▽
Una famiglia con un figlio disabile è una famiglia disabile? Genitori è un film documentario che si permette la libertà di entrare, immaginare e comprendere la realtà di famiglie che vivono l'esperienza con un figlio disabile. Negli ultimi sedici anni un gruppo di genitori (12 madri e 2 padri) si sono incontrati ogni quindici giorni per parlare della loro vita quotidiana e per trovare soluzioni al miglioramento della vita dei loro figli. Dopo tanti anni, il gruppo è diventato una micro-società con un suo equilibrio. Il gruppo è diventato anche una famiglia. Aiutare se stessi per prendersi cura degli altri è il concetto fondante di questo gruppo. Rimorso, paura, senso di colpa, gioia, rabbia, ricerca continua di soluzioni realizzabili, sono gli ingredienti dell'incontro eccezionale e quotidiano con queste persone che siedono in cerchio e identificano nel confronto e nella condivisione, beni comuni che possono contribuire a migliorare la loro vita. Indipendenza, sessualità, limite, senso di colpa, diritto al lavoro, sono gli argomenti che affrontano. Come qualunque altro genitore, come qualsiasi figlio. Recensione ❯
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Nella biblioteca del carcere di Bologna, un gruppo di detenuti musulmani partecipano a un corso organizzato da insegnanti e volontari sulla Costituzione italiana. Espandi ▽
Nella biblioteca del carcere Dozza di Bologna, insegnanti e volontari hanno organizzato un corso scolastico sulla Costituzione italiana in dialogo con le primavere arabe e le tradizioni islamiche. I partecipanti sono prevalentemente detenuti musulmani: alcuni di loro sono giovanissimi e al primo reato, altri hanno alle spalle molti anni di carcere. A tenere le fila del corso c'è Ignazio, un volontario religioso che ha vissuto per molti anni in Medio Oriente. Durante gli incontri, Ignazio non è solo. Al suo fianco c'è un giovane mediatore culturale musulmano: Yassine. A lui spetta il compito di tradurre in italiano (e in un arabo comprensibile da tutti) i diversi dialetti parlati dai detenuti e mediare le posizione più estreme. Per ogni incontro-lezione è presente un ospite esterno. Mentre nella biblioteca del carcere, incontro dopo incontro, ospite dopo ospite si discute e si affrontano i principi e i valori che hanno animato la nascita della Costituzione, fuori, Samad, un giovane ex detenuto marocchino, vive l'attesa di un fine pena che tarda ad arrivare. Samad è alle prese con gli "inverni e le primavere" della libertà e una vita da ricostruire dentro nuove regole. Sarà l'ultimo ospite del corso, che tornerà dentro per partecipare alla discussione e alla scrittura di un dustur ideale (tradotto in italiano dustur significa Costituzione). Samad conosce bene molti dei detenuti che partecipano al corso e la vita dentro il carcere bolognese. E' qui che ha trascorso quattro lunghi anni della sua vita. Recensione ❯
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Un'opera partecipativa che comunica senza retorica il senso profondo e lo spirito che anima chi fa teatro. Documentario, Italia2015. Durata 77 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film dedicato al rivoluzionario innovatore della scena teatrale internazionale e all'Odin Teatret, comunità cosmopolita attiva in Danimarca da 50 anni. Espandi ▽
A Holstebro, cittadina della Danimarca dove ha sede, l'Odin Teatret si prepara a festeggiare i 50 anni di attività. Per l'occasione il suo fondatore ed anima Eugenio Barba ha fatto arrivare da Kenia, Brasile, India, Bali ed Europa diverse compagnie teatrali formate in maggior parte da giovani. Recensione ❯
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La storia del cappello che è diventato un'icona e uno status symbol universalmente riconosciuto. Documentario, Italia2015. Durata 79 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dalla prima fabbrica ad Alessandria alla nascita del mito, la storia di Giuseppe Borsalino. Espandi ▽
La storia del cappello più famoso del mondo, da quando nel 1857 Giuseppe Borsalino, ottenuto il diploma di maitre chapelier a Parigi, tornò ad Alessandria e aprì la prima fabbrica alla conquista dei mercati internazionali; dalle rivalità con una fabbrica di famiglia concorrente alla nascita del mito, attraverso il cinema hollywoodiano degli anni 30. Testimonial eccellenti come Robert Redford, interviste, analisi e soprattutto brani di film, dal muto al XXI secolo, che restituiscono la magia di un indumento intramontabile. Recensione ❯
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La parabola umana e professionale di Bini segue le sorti del cinema italiano; anche i suoi ultimi anni di vita saranno segnati da delusioni e difficoltà. Espandi ▽
Nella storia della produzione cinematografica italiana il nome di Alfredo Bini occupa un posto non trascurabile, sebbene la sua attività più conosciuta e apprezzata sia circoscritta agli anni Sessanta. Bini inizia la propria attività proprio nel 1960, fondando la casa di produzione Arco Film e realizzando Il bell'Antonio di Mauro Bolognini, tratto dall'omonimo romanzo di Vitaliano Brancati. Sin da questo primo lavoro emerge la personalità ribelle del produttore, sordo persino ai richiami del ministro dello Spettacolo Alberto Folchi che tenta di dissuaderlo dall'affrontare un argomento rischioso come quello dell'impotenza maschile. Ma il nome di Alfredo Bini è noto soprattutto per la lunga e intensa collaborazione con Pier Paolo Pasolini, che fa esordire nel 1960 con Accattone e del quale produce tutti i film sino a Edipo re del 1967. Recensione ❯
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L'Harry's Bar nasce nel 1931 in seguito a un gesto di generosità fatto da un giovane barman dell'Hotel Europa, Giuseppe Cipriani, nei confronti di un cliente americano rimasto senza soldi, di nome Harry Pickering. Il cliente, per gratitudine, investe in un bar che sarà il regno di Giuseppe e prenderà il nome dal suo finanziatore: Harry. Dall'anno della sua nascita, Harry's Bar attraversa mille vicissitudini, dalla chiusura sotto il fascismo al momento in cui viene proclamato monumento nazionale, nel 2001. In ottanta anni di storia veneziana, questo locale ha visto passare scrittori, pittori, registi, divi del cinema, re, regine e tanti buongustai. Fino a diventare una sorta di leggenda. Recensione ❯
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