mercoledì 11 settembre 2019 - Festival
All'interno del progetto Il cinema attraverso i Grandi Festival torna la rassegna DA VENEZIA A ROMA, appuntamento conclusivo nonché il più atteso tra quelli organizzati da ANEC Lazio, iniziati a giugno con "Le vie del Cinema - Da Cannes a Roma" e proseguiti a settembre con "Locarno a Roma".
La rassegna propone una selezione di titoli provenienti dalle varie sezioni della 76ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, tutti proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano.
Ampia e variegata l'offerta dei film in programma in questa edizione 2019 che, come ogni anno, ha tra i suoi obiettivi quello di rendere accessibile a tutti alcune opere cinematografiche di alto valore artistico, aprendo una finestra in anteprima nella Capitale sulle ultime tendenze del cinema italiano e internazionale.
Oltre 40 titoli, nelle 11 sale coinvolte: a comporre il cartellone anche quest'anno, un'ampia selezione di film che, dall'11 al 24 settembre attraverseranno tutta la città di Roma, in un'ottica "itinerante" e coinvolgeranno numerosi quartieri, da Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare) a Trastevere (Intrastevere), da Pinciano (Savoy, Mignon e Caravaggio) al centro storico (Barberini, Farnese, Nuovo Olimpia), passando per Testaccio (Greenwich). Inoltre, come ogni anno, la programmazione della rassegna sarà arricchita da incontri con registi e protagonisti dei film presentati.
Dal Concorso arrivano in rassegna il vincitore del Premio speciale della Giuria, l'italiano La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco, una sorta di sequel di Belluscone, film presentato dal regista a Venezia nel 2014, sui rapporti tra l'ex premier e alcune figure stravaganti della Sicilia popolare e Gloria Mundi la nuova pellicola del regista marsigliese Robert Guédiguian, interpretato da una sorprendente Ariane Ascaride premiata con la Coppa Volpi per la Miglior interpretazione femminile, parabola morale sui mali del capitalismo, riflessa in una microstoria familiare.
Da Hong Kong sbarca a Roma anche No.7 Cherry Lane pellicola di animazione di Yonfan, premiata per la Migliore sceneggiatura. E poi ancora Babyteeth, toccante opera prima della regista australiana Shannon Murphy interpretato, tra gli altri, dal giovane Toby Wallace, vincitore del Premio Marcello Mastroianni. Sempre dal Concorso, anche Ema di Pablo Larraín, interpretato dall'esordiente Mariana Di Girolamo e da Gael García Bernal. E ancora il film cinese Saturday Fiction di Ye Lou e The Painted Bird, lungometraggio del regista ceco Václav Marhoul.
VAI ALLO SPECIALE DEL FESTIVAL
CONTINUA A LEGGERE
Tra i titoli di richiamo provenienti dalla sezione Fuori Concorso ci sono Adults in the Room, di Costa-Gavras, Vivere, family drama diretto da Francesca Archibugi, con Adriano Giannini, Micaela Ramazzotti ed Enrico Montesano, sulle vicende di una famiglia della periferia romana e il documentario diretto da Tim Robbins 45 Seconds of Laughter.
Da Orizzonti sbarca in rassegna il toccante film basco Madre di Rodrigo Sorogoyen e Un fils di Mehdi M. Barsaoui. E poi ancora gli italiani Sole, opera prima di Carlo Sironi sulla maternità surrogata e il cortometraggio di Beatrice Baldacci Supereroi senza superpoteri, toccante opera autobiografica su come varia negli anni il forte legame che unisce una madre a una figlia.
Arriva da Venezia Classici, la sezione che dal 2012 presenta alla Mostra in anteprima mondiale una selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell'ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo, Estasy, pellicola del regista ceco Gustav Machatý che fece scandalo alla 2° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Da Venezia Classici arriva un'altra visione imperdibile, il commovente documentario di Simone Isola e Fausto Trombetta Se c'è un aldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari, dedicato alla vita e al cinema del regista scomparso nel 2015. Saranno presenti i registi.
Proviene invece da Sconfini un'altra sorpresa di questa edizione della Mostra, il secondo film di Nate Parker (dopo The Birth of a Nation), prodotto da Spike Lee, American Skin. .
Presentato come Evento Speciale a Venezia 76, arriva a Roma anche Bu san (Goodbye Dragon Inn) pellicola del 2003 del regista Tsai Ming-liang, figura di punta del cinema di Taiwan.
Una nutrita selezione di film, ben sei, in arrivo anche dalla Settimana Internazionale della Critica, (SIC), sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) , giunta alla sua 34° edizione, le cui proiezioni a Roma si svolgeranno dal 16 al 18 settembre presso una location dedicata, il cinema Nuovo Olimpia. Tra questi, il vincitore del Gran Premio Settimana Internazionale della Critica - Siae e del Premio del Pubblico Comune di Taranto All this Victory di Ahmad Ghossein. Dalla stessa sezione anche Tony Driver di Ascanio Petrini e il film di animazione Bombay Rose.
Particolarmente corposa, come ogni anno, la selezione di titoli proveniente dalle Giornate degli Autori, sezione autonoma e indipendente della Mostra, i cui film saranno proiettati al Cinema Farnese. Tra questi, il vincitore del GdA Director's Award La Llorona di Jayro Bustamante, Corpus Christi del regista polacco Jan Komasa. Ma anche You Will Die at 20, vincitore del Leone del futuro - Premio Venezia opera prima "Luigi De Laurentiis", del giovane autore sudanese Amjad Abu Alala.